InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’uso strumentale delle intercettazioni in Italia: quali sono le regole e quale utilizzo ne viene fatto?

E’ ancora scontro a distanza tra il ministro della giustizia Carlo Nordio e le toghe – i magistrati italiani – principalmente sul tema delle intercettazioni ma anche sulle riforme a più lungo termine, come l’abuso d’ufficio.

Perfino il presidente dell’Anm, Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia punge Nordio e dice: “non c’è nulla di liberale nelle riforme costituzionali che il ministro sta annunciando”, e quello sulle intercettazioni è un “attacco a freddo”. “Credo che la cronaca di oggi – e penso a quello che sta succedendo in Belgio, con un’indagine che si è giovata fortemente delle intercettazioni – si sia incaricata di smentire l’ordine delle priorità del ministro”, queste ancora le parole del leader dell’Anm.

L’uso delle intercettazioni in Italia secondo Nordio ha bisogno di “una profonda revisione” e “vigileremo in modo rigoroso su ogni diffusione che sia arbitraria e impropria”. Per il ministro della Giustizia le intercettazioni attraverso la “diffusione selezionata e pilotata” sono diventate “strumento micidiale di delegittimazione personale e spesso politica”. Nordio fa riferimento all’uso delle intercettazioni che, attraverso una fuga di notizie, vengono spesso utilizzate per dare “il caso” alla stampa e quindi influenzare l’opinione pubblica e la politica prima ancora che arrivi il giudizio in tribunale. In Italia le intercettazioni sono circa 150.000 ogni anno, in Francia 37.000 in Inghilterra 3.800.

Un esempio – dal basso – arriva dall’inchiesta “Sovrano”, quella ai danni del movimento No Tav, che porta con sè oltre 5mila pagine di intercettazioni su cui si basa praticamente l’intera accusa. Quella di associazione sovversiva – poi caduta e trasformata in associazione a delinquere – è infatti un’accusa in gran parte basata, così come le misure preventive che hanno portato persone in carcere o ai domiciliari, su intercettazioni telefoniche, cimici in casa e furgoni ambientali. Un lungo e costoso lavoro di indagine e pedinamenti, oltre che di violazione della privacy: come ha ricordato recentemente Frank Cimini, giornalista e collaboratore de Il Riformista, sulla vicenda che vede coinvolta un’attivista notav, intercettata in camera da letto mentre parlava con il suo gatto. “Non si riesce a capire quali spunti investigativi abbia tratto la polizia dalla “conversazione” tra Dana Lauriola e il micio.” Scrive Frank Cimini. “E si fatica a comprendere quali motivi abbiano indotto la procura ad allegare agli atti dell’inchiesta l’annotazione della Digos. Bisognerebbe anche chiedere al Consiglio Superiore della magistratura se abbia qualcosa da dire sul comportamento dei magistrati che non depone sicuramente a favore del loro equilibrio mentale.” Una vicenda che per merito delle veline della questura aveva prodotto decine di articoli e creato il “caso”.

Il tema, quindi, è quello dell’uso efficace delle intercettazioni, che garantisca la privacy e che non sia lo strumento unico di indagine, come spiega l’avvocato Davide Steccanella ai nostri microfoni. Ascolta o Scarica.

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Divise & Poteredi redazioneTag correlati:

askatasunaASSOCIAZIONE A DELINQUEREintercettazioniNordiotribunale

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – Conclusa la seconda edizione. Video e Podcast degli incontri

La seconda edizione del Festival Altri Mondi/Altri Modi si è chiusa. E’ stata un’edizione intensa e ricca di spunti: sei giorni di dibattiti, musica, spettacoli, socialità ed arte all’insegna di un interrogativo comune, come trovare nuove strade per uscire dal sistema di oppressione, guerra e violenza che condiziona quotidianamente le nostre vite?

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tribunale della libertà conferma gli arresti per Anan, Alì e Mansour

L’Italia conferma la propria collaborazione con il progetto israeliano di repressione della resistenza palestinese. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Richiesta sospensione al CSM per Bucarelli, pm anti-No Tav

Ancora guai per il PM Enzo Bucarelli, che negli ultimi anni si è distinto per le persecuzioni nei confronti dei No Tav.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ASL di Torino si preoccupa dell’inagibilità dello stabile di corso Regina Margherita 47: chi c’è dietro tanta solerzia?

A seguito dell’avvio del percorso per fare diventare Askatasuna “bene comune” siamo venuti a conoscenza, attraverso i media, di un fatto particolarmente anomalo.

Immagine di copertina per il post
Culture

ALTRI MONDI / ALTRI MODI VOL.II “Viaggio al centro della Terra”

Non si tratta di cercare degli altrove impossibili, altri mondi alternativi, comunità utopiche. Il centro della Terra è qui, in un angolo di mondo inesplorato.. in altri modi di agire, di contrapporsi, di emanciparsi, tutti da esplorare.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Askatasuna: giustizia ad orologeria?

Questa mattina compagne e compagni di diverse realtà politiche cittadine, tra cui la nostra, hanno ricevuto misure cautelari venendo svegliati la mattina presto dalla Digos.