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La voce per la Palestina non si arresta!

Torino, presidio al commissariato San Paolo oggi pomeriggio alle ore 18 per Sara.

ULTIM’ORA: Sara è stata liberata!

Il presidio è dunque annullato.

Di seguito pubblichiamo il comunicato del coordinamento cittadino Torino per Gaza.

Ieri, durante il presidio per denunciare la violazione delle leggi di diritto internazionale (nello specifico della convenzione internazionale contro l’apartheid nello sport) da parte dell’UCI, organizzatori del Giro d’Italia, che hanno invitato a partecipare la squadra ciclistica sportiva sionista Israele premier tech, SARA È STATA ARRESTATA: Dopo un breve parapiglia con la polizia che non voleva far passare chi aveva le bandiere palestinesi, Sara è stata fermata e portata in questura. Ci ha comunicato ora l’avvocato che è in stato di arresto nelle celle di sicurezza del commissariato San Paolo SICURAMENTE FINO A LUNEDÌ dove verrà PROCESSATA PER DIRETTISSIMA per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Come si vede chiaramente nel video Sarà non stava facendo nient’altro che esercitare il suo diritto di essere lì, ai margini del percorso, con una bandiera palestinese sulle spalle. Ciò che voleva, insieme a tutt* noi, era manifestare il proprio dissenso per la scelta dell’UCI italiana, che ha permesso la partecipazione della squadra rappresentativa di uno stato gen0cid@ alla gara.

CI VEDIAMO OGGI ALLE 18:00 AL COMMISSARIATO SAN PAOLO! Chiaramente la situazione è tanto surreale quanto schifosa.

INVITIAMO TUTT* A MANIFESTARE ALLE SUCCESSIVE TAPPE DEL GIRO D’ITALIA AFFINCHÉ IL DIRITTO INTERNAZIONALE VENGA RISPETTATO E AFFINCHÉ SI PARLI DELL’ARRESTO INSENSATO DI SARA!

SARA LIBERA

PALESTINA LIBERA

E CHE SIA LIBERO ANCHE IL NOSTRO DIRITTO DI PAROLA!

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