InfoAut
Immagine di copertina per il post

Contro lo sgombero della Casa Rossa Occupata

Riceviamo e pubblichiamo volentieri l’indizione per il corteo che si terrà a Massa questo sabato 7 dicembre contro il rischio sgombero dello spazio Casa Rossa Occupata

CONTRO LO SGOMBERO DELLA CASA ROSSA OCCUPATA

CONTRO IL DDL 1660

CONTRO LA DEVASTAZIONE ECOLOGICA E CLIMATICA

CONTRO FASCISMO E REGIME DI GUERRA

PER LA RIAPPROPRIAZIONE E IL RECUPERO DI SPAZI PUBBLICI E SOCIALI ABBANDONATI, PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL SUOLO DA NUOVE SPECULAZIONI, NEL NOSTRO TERRITORIO E OVUNQUE. 

PER LA GIUSTIZIA SOCIALE E CLIMATICA.

L’attacco che il governo Meloni sta portando avanti contro i diritti fondamentali e gli assetti democratici del Paese sono senza precedenti nella storia repubblicana. Chiunque osi alzare la voce contro gli abusi di questo governo viene sistematicamente attaccato.
Nuove leggi repressive si susseguono, mese dopo mese, colpendo le esperienze di lotta – dai centri sociali alle case occupate, dai sindacati ai collettivi studenteschi ed ecologisti, fino ai comitati e alle associazioni territoriali.
Il DDL 1660, ancora in fase di approvazione, ne è l’espressione a livello nazionale.

Nel frattempo si smantella, pezzo dopo pezzo, il welfare, la sanità, l’istruzione, si attacca la stampa e la magistratura e si mette in discussione la divisione dei poteri tendendo sempre più a una forma di governo autoritario.

In due anni di governo sono state pesantemente attaccate tutte le vertenze sociali ed ecologiste, abbiamo visto giovanissimə studentessə manganellate a Pisa, i movimenti solidali alla Palestina continuamente repressi, i attivisti climatici puniti con leggi ad hoc, migranti deportati in lager esteri, e i sindacati precettati e lesi come mai prima.

Ad approvare il DDL 1660, simbolo di questa deriva autoritaria, è lo stesso governo che finanzia e supporta guerre e genocidi, in Palestina e non solo, allineandosi a un regime di guerra che investe in armi a scapito del welfare, della scuola, della sanità e dei servizi pubblici. La cultura della guerra e della forza entra nelle scuole, nei media, nel dibattito pubblico prefigurando un futuro oscuro del quale giovano soprattutto le aziende produttrici di armi, come l’italiana Leonardo.

Tutto ciò avviene mentre la vera crisi del nostro tempo, la distruzione degli ecosistemi e lo sconvolgimento del clima, richiederebbe l’esatto opposto: una politica di pace internazionale, di redistribuzione della ricchezza e di rigenerazione di un ambiente che, è bene ricordarlo, rappresenta la base della nostra sopravvivenza.

Non possiamo restare a guardare: dobbiamo dire basta a questo processo di autodistruzione che ci coinvolge tutte e tutti in quanto abitanti del nostro territorio e del pianeta. Un processo che trasforma tutto in merce, sfruttando e avvelenando attraverso politiche estrattiviste e di speculazione. 

Oggi, di fronte agli effetti evidenti della crisi climatica e sociale – dall’Emilia all’Appennino, da Valencia alla foresta amazzonica – dobbiamo alzare la voce per difendere la nostra libertà di lottare, per proteggere i nostri spazi e il nostro futuro.

Il territorio apuano – disseminato di disastri ambientali dalle montagne al mare, e cosparso di rovine abbandonate dall’incuria, dall’interesse politico e dalla speculazione – è emblematico delle tante crisi del nostro presente.

Per queste ragioni chiamiamo a raccolta tutte le forze sociali, locali e nazionali, per un grande corteo il 7 dicembre a Massa come parte di una mobilitazione più ampia che respinga il DDL liberticida 1660, che difenda gli spazi sociali dall’abbandono e i territori dalla crisi climatica e sociale, che si opponga ai processi ecocidi che si stanno consumando qui e ovunque, che ribadisca forte e chiaro la nostra opposizione alla guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e al fascismo come risposta autoritaria alle richieste del mercato.

Scendiamo in piazza per difendere le esperienze virtuose del nostro territorio e per ribadire che la Casa Rossa e tutti i luoghi che resistono e lottano non si toccano,  che non accetteremo inermi uno sgombero coatto di uno spazio sociale che da anni si prende cura del territorio apuano e della sua gente al fine di costruire un mondo migliore! 

SE LA REALTÀ È QUESTA, ALLORA COSTRUIAMO ALTRI FUTURI: LA NOSTRA LOTTA E’ PER LA VITA

7 DICEMBRE ORE 16.30 CORTEO 

PARTENZA PIAZZA GARIBALDI

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Divise & Poteredi redazioneTag correlati:

casa rossaDDL 1660guerrasgombero

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per liberarsi dalle guerre: resistenza. Da ottant’anni il nostro modello. Il 25 aprile a Quarticciolo

“Per liberarsi dalle guerre: Resistenza. Da ottant’anni il nostro modello”: con queste parole d’ordine è stato lanciato il 25 aprile 2025 del quartiere Quarticciolo, a Roma, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La lunga frattura – Un contributo al dibattito su guerra e riarmo

In questi mesi la storia corre veloce, in poco tempo alcuni dei capisaldi su cui si è retto l’ordine mondiale definitivamente consolidatosi dopo il crollo del muro di Berlino stanno vivendo profonde tensioni e ristrutturazioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sulla morte di Papa Francesco

In un mondo in cui comanda la prevaricazione e l’ipocrisia la morte di Papa Francesco segna un passaggio politico della nostra storia.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Festival Altri Mondi / Altri Modi: i video della terza edizione

Si è conclusa la terza edizione del festival Altri Mondi / Altri Modi. Anche quest’anno centinaia di persone hanno condiviso quattro intense giornate di confronto, dibattito, socialità ed arte all’interno del giardino di Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armarsi per salvare il capitalismo finanziario! La lezione di Rosa Luxemburg, Kalecki, Baran e Sweezy

Per quanto grande sia una Nazione, se ama la guerra perirà; per quanto pacifico sia il mondo, se dimentica la guerra sarà in pericolo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NATO incontra Palantir: un’analisi critica del sistema di guerra basato su IA della NATO

È notizia di oggi che il 25 marzo 2025, la NATO ha finalizzato l’acquisizione del Maven Smart System NATO (MSS NATO), una piattaforma di guerra basata su intelligenza artificiale integrata sviluppata in collaborazione con Palantir Technologies. Acclamato come un passo avanti nelle capacità decisionali operative, il MSS NATO rappresenta l’ennesimo esempio dell’integrazione dell’IA nella sfera […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“No alla prima fabbrica di armi per REARM Europe”: comunicato stampa della “Rete Mamme da Nord a Sud”

La Rete Mamme da Nord a Sud lancia un appello all’adesione e alla mobilitazione contro la nuova fabbrica di esplosivi nel Lazio e contro la militarizzazione dell’Europa. Le fabbriche di morte finanziate con fondi pubblici dalla Commissione europea rischiano di diventare presto realtà: apprendiamo con sgomento che la ex Simmel Difesa, oggi Knds (gruppo franco-tedesco, […]