InfoAut
Immagine di copertina per il post

Israele. Scarlett non si pente. E il BDS sbarca sullo smartphone

L’affaire Johannson aveva scatenato polemiche e critiche due mesi fa, quando la star hollywoodiana decise di lasciare il suo ruolo di ambasciatrice dell’organizzazione umanitaria Oxfam per continuare a fare da testimonial alla compagnia israeliana SodaStream, con sede nella colonia di Ma’ale Adumim in Cisgiordania su terre confiscate alla tribù beduina palestinese dei Jahalin. Una decisione nata dalle pressioni di Oxfam e da quelle della campagna BDS che chiedevano alla Johannson di abbandonare il sostegno ad una compagnia che faceva profitti con l’occupazione israeliana.

Non è questione di ignoranza, ribadisce l’attrice, che dice di saper bene dove la SodaStream opera. “Un modello” di integrazione, così la Johannson ha definito la SodaStream, che attraverso l’occupazione rappresenta un beneficio per i lavoratori palestinesi. Le colonie? Che siano illegali “è qualcosa che può facilmente essere messo in dubbio, in questo ambito non c’è chi ha ragione e chi ha torto”.

Non solo: nell’intervista con The Guardian, Scarlett si toglie anche il sassolino Oxfam dalla scarpa: “Un’organizzazione non governativa che sostiene qualcosa [il BDS] che supporta una causa politica. C’è qualcosa che non piace in questo”. Qua, però, la star pecca di ignoranza: Oxfam non aderisce alla campagna globale del boicottaggio allo Stato di Israele, “accusa” che la stessa Ong ha negato.

Quello è che certo è che dall’affaire Scarlett a beneficiare – almeno in parte – è stata proprio la campagna BDS, mai al centro dell’attenzione globale come nell’ultimo periodo. E dopo tante piccole e grandi vittorie, ora il BDS si appoggia alle nuove tecnologie: tra poco sarà possibile utilizzare gratuitamente l’application per smartphone BDSapp: con in mano il telefonino, potrete scoprire quali compagnie israeliane e internazionali vanno boicottate per i profitti e il business che gestiscono grazie all’occupazione militare dei Territori Occupati.

Così, mentre camminate tra gli scaffali del supermercato sotto casa, con un click potrete sapere cosa è meglio acquistare e cosa no, grazie ad un database contenente i dettagli di ogni azienda collegata in qualche modo al sistema di occupazione israeliana. “L’app avrà un sistema di scanner del codice a barre – spiega Abbas Naqvi, fondatore di Penn BDS – con cui identificare velocemente i prodotti che ricadono dentro le linee guida della campagna di boicottaggio. Così potremo aumentare la partecipazione diretta del cittadino medio e portare la campagna ad un livello più alto, promuovendo la libertà e la giustizia in Palestina”.

L’impatto che il BDS sta ottenendo su scala globale non è stato reso visibile solo dalla decisione di compagnie e banche europee di interrompere i propri rapporti con le controparti israeliane impegnate ne Territori, né solo dalle nuove linee guida dell’Unione Europea sui finanziamenti a istituzioni e privati con sede nelle colonie. A mostrarne potenzialità e vittorie è la reazione stessa delle autorità israeliane, sempre più preoccupate dall’avanzata della campagna, tanto da decidere di investire altri milioni di dollari in una contro-propaganda che smonti le basi del BDS. Dal film girato dallo stesso Netanyahu alle tante iniziative in giro per l’Europa per mostrare “il vero volto di Israele”, Tel Aviv cerca di arginare la pericolosa onda del boicottaggio globale.

da Nena News

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

bdsisraelescarlett johansson

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

E’ uno sporco lavoro / 2: assassinare i brigatisti non è reato

Andrea Casazza, Gli imprendibili. Storia della colonna simbolo delle Brigate Rosse (nuova edizione), DeriveApprodi, Bologna 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Più volte su Carmillaonline chi qui scrive ha avuto occasione di annotare come siano ormai numerosissime le storie e le testimonianze riguardanti l’esperienza della lotta armata condotta in Italia da formazioni di sinistra di vario genere. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.

Immagine di copertina per il post
Culture

Leggere la Cina è capire il mondo

Non è semplice, in un periodo di attacco agli atenei e al pensiero non mainstream, trovare studi sulla Cina sottratti al paradigma “noi e loro”.

Immagine di copertina per il post
Culture

«Banditi» per necessità ovvero la Resistenza così come fu

«Una nuova retorica patriottarda o pseudo-liberale non venga ad esaltare la formazione dei purissimi eroi: siamo quel che siamo: […] gli uomini sono uomini»

Immagine di copertina per il post
Culture

Combattere per poter combattere. Storia del pugilato femminile

Nel mondo sportivo attuale la differenza tra ambito maschile e ambito femminile è ancora accentuata sotto molti punti di vista.

Immagine di copertina per il post
Culture

Blackout Fest 2025!

Dal 13 al 15 Giugno a Manituana (Torino)
Torna la festa dell’unica radio libera dell’etere torinese, qui il programma da Radio Blackout.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alcune riflessioni sulla natura e sulla guerra dei contadini tedeschi

Nel 1525 gran parte dell’Europa centrale è stata infiammata da una rivolta sociale: i contadini si sollevarono contro coloro che governavano le loro vite.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il nuovo Papa: perché chiamarsi Leone?

Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Freedom Flotilla: atterrato a Fiumicino Antonio Mazzeo, “Deportato da Israele”

Antonio Mazzeo – uno dei due attivisti italiani sequestrati dall’Idf sulla nave Handala della Freedom Flotilla Coalition – è atterrato ieri intorno alle 12 all’aeroporto di Fiumicino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’esercito israeliano assalta Handala in acque internazionali: equipaggio rapito, nave sequestrata. Attiviste ed attivisti in sciopero della fame

Poco prima della mezzanotte (orario palestinese) di sabato 26 luglio 2025, l’Idf ha assaltato la nave Handala di Freedom Flotilla Coalition.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: il bilancio degli scontri settari a Sweida sale ad almeno 250 morti. Israele bombarda anche Damasco

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani il bilancio delle vittime degli scontri settari intorno alla città meridionale a maggioranza drusa di Sweida è di almeno 250 morti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Google ha aiutato Israele a diffondere propaganda di guerra a 45 milioni di europei

Uno studio ha rilevato che, da quando ha colpito l’Iran il 13 giugno, l’Agenzia Pubblicitaria del Governo Israeliano ha speso decine di milioni in annunci pubblicitari solo su YouTube.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le applicazioni più vendute create da spie israeliane

Alcune delle applicazioni di Apple e Google più scaricate sono state sviluppate da spie e Criminali di Guerra israeliani, generando miliardi di entrate per l’Economia dell’Apartheid.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Montichiari: cancellato il volo con i missili in transito.

Vittoria per lavoratrici e lavoratori. Revocato lo sciopero.