Lo scorso weekend si è tenuta una manifestazione importante a Sainte Soline, nel nord ovest della Francia, dove migliaia di persone messe in rete dal movimento Soulevement de la Terre si sono ritrovate per opporsi al progetto del mega bacino idrico.
Riportiamo il comunicato del MOvimento NO Base né a Coltano né altrove sulle giornate di mobilitazione del 5 novembre a Roma e Napoli.
Rigassificatore di Piombino. Cortei, scioperi e manifestazioni vanno avanti da mesi. Di cosa ci parla questa vicenda così all’ordine del giorno nelle cronache tanto locali quanto nazionali?
A Sainte-Soline, nelle paludi di Poitevin, più di 7000 oppositori ai mega-bacini si sono riuniti sabato scorso prima di riuscire a entrare nel cantiere del più grande bacino in costruzione, nonostante i pesanti divieti e una presenza di polizia senza precedenti.
“Abbiamo deciso di bloccare l’ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte, perché non è più possibile accettare che un governo regionale possa portare avanti politiche drammaticamente distanti da quello che la comunità scientifica chiede da anni, raccontandosi invece come il governo attento al lavoro e all’economia regionale”
La nomina era nell’aria. Con il giuramento è cosa fatta: Matteo Salvini sbarca al ministero delle infrastrutture. È certo una a soluzione di ripiego, quella del capitone.
Quello di sabato non è stato un punto d’arrivo, bensì un momento di un percorso iniziato la scorsa estate, che ha attraversato il global strike del 23 settembre e che già guarda al futuro.
Oltre trentamila persone convergono sul capoluogo emiliano e con un lungo corteo arrivano a bloccare la tangenziale e le autostrade. Si apre l’autunno nei movimenti nel giorno in cui il governo Meloni giura al Quirinale.
Le implicazioni sulla salute e sul territorio del progetto dell’inceneritore a Frossasco.