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Richieste di sgombero, blocchi stradali…incuranti i notav, marciano

Dopo la richiesta di sgombero del Campeggio No Tav di Chiomonte da parte di Saitta, presidente della provincia, sono aumentati i controlli personali in val susa riportando una graduale militarizzazione dell’intera valle con frequenti blocchi stradali e perquisizioni di tutte le automobili “sospette”. Ieri sera all’altezza del Belvedere di Susa sono state bloccate, per 3 ore e mezza, le autovetture provenienti da Chiomonte e dirette verso Susa. Tutti i componenti delle auto venivano identificati.

Il blocco stradale ha causato disagio a chi percorreva la statale 24, creando code fra gli automobilisti dovute all’uso dei mezzi della polizia messi di traverso bloccando un’intera corsia della statale. Reparti in tenuta antisommossa, 10 mezzi tra blindati e automobili di Carabinieri e Polizia, hanno illuminato Susa dall’alto fino alle 22:30.

I notav di fronte a scene del tipo starsky e hutch, non possono far altro che sorridere del clichè poliziesco a cui le forze dell’ordine sembrano tenerci molto. Il campeggio incurante prosegue, ricco di iniziative e molto partecipato. 
Domani, sabato 28, marcia popolare notav con partenza da Giaglione alle ore 15.
Fermarci è impossibile!

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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