InfoAut
Immagine di copertina per il post

NUCLEARE: L’INCHIESTA DI MEDIAPART SUGLI INCIDENTI “NASCOSTI” NELLA CENTRALE A NORD DI AVIGNONE

||||

Il nucleare è green? La proposta della Commissione europea di inserire (anche) l’atomo nella tassonomia delle fonti energetiche “sostenibili” spacca l’Unione Europea. Da un lato, a favore della mossa di San Silvestro, ci sono la Francia e buona parte dei paesi dell’Est Europa, trascinati più che dall’atomo dal contestuale via libera che verrebbe dato al gas naturale. Dall’altro, sul fronte del no al nucleare spacciato per green, ci sono invece Spagna, Austria, Lussemburgo e Germania, anche se dentro il neogoverno tedesco si segnalano frizioni tra i Verdi (assolutamente contrari) e il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz.

L’Italia per ora, ufficialmente, tace. Nessuna dichiarazione arriva dal presidente del Consiglio Draghi e d Cingolani, il ministro della (cosiddetta) Transizione ecologica, che più volte, con dichiarazioni e uscite pubbliche, si è idealmente iscritto alla lobby dell’atomo, nonostante le lotte dal basso (soprattutto negli anni ’80) e poi i referendum che hanno ribadito la contrarietà popolare all’ipotesi-nuke. In mancanza di prese di posizione ufficiali, i partiti della maggioranza si schierano, su fronti opposti. Contrari Leu, M5S e anche il Pd. A favore i renziani, Forza Italia e soprattutto la Lega, con Salvini a chiedersi espliticamente: “Draghi con chi sta? Con l’asse Pd-5Stelle per frenare lo sviluppo del Paese e far pagare agli italiani le bollette piu’ care d’Europa o con noi? I reattori attivi nel mondo sono ormai ben 542, oltre 100 solo in Europa, oltre 50 solo in Francia”.

Proprio in Francia si è aperto un dibatitto, politico e sociale, con le posizioni ultranucleariste di Macron e la contrarietà, invece, di ambientalisti e movimenti sociali, che inseriscono il tema del nucleare all’interno di una contestazione più ampia alle politiche governative, fortemente schiacciate in favore dello sfruttamento dei territori, dall’energia al supporto all’agricoltura iper-intensiva.

Il tutto mentre il sito d’inchiesta giornalista francese Mediapart riferisce, nelle ultime settimane, di almeno un paio di incidenti in poche settimane nella centrale nucleare che sorge a nord di Avignone, nel silenzio però dei media “tradizionali”, transalpini e non.

L’intervista di giovedì 6 gennaio a Enrico Riboni, nostro corrispondente dalla Francia, a partire proprio dalle inchieste di Mediapart. Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2022/01/rec0106-121043.mp3{/mp3remote}

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

FrancianucleareTRANSIZIONE ECOLOGICA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giorni di trivelle in Val Susa

Lunedì scorso è stata avvistata una prima trivella in località Isolabella, a Bussoleno. Immediatamente è partito il monitoraggio sul territorio da parte del popolo valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

31 ottobre – 8 dicembre 2005 / 31 ottobre – 8 dicembre 2025 : avere vent’anni è avere sogni grandi!

Sono passati vent’anni da quei giorni che hanno segnato la storia della nostra valle.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte sullo Stretto: la Corte dei Conti boccia Salvini

La Corte dei Conti ha inflitto un duro colpo al progetto del ponte sullo Stretto, evidenziando buchi e falle enormi nel procedimento che avrebbe dovuto rilanciarne la realizzazione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inaugurazione del Salone dell’Auto a Torino: la protesta silenziosa delle Red Rebels di Extinction Rebellion

La cerimonia di inaugurazione del Salone dell’Auto 2025 è stata disturbata da Extinction Rebellion, con la presenza muta e solenne delle Red Rebels. Una critica al modello di mobilità e sviluppo che ogni anno viene riproposto nel centro di Torino e una denuncia della presenza di aziende coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Due giorni per la difesa dell’Appennino

Pubblichiamo l’indizione per la due giorni del 22-23 novembre prossimi nel Mugello per la difesa dell’Appennino dalla speculazione energetica

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Contrattacco al nucleare: prepariamolo insieme!

Verso l’assemblea pubblica di lunedì 3 novembre alle ore 18 al Campus Luigi Einaudi a Torino organizzata insieme a Ecologia Politica Torino

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mappature dal basso: condividiamo informazioni, tracciamo traiettorie di lotta

Con il progetto Mappature dal basso vogliamo costruire una rete di informazioni e connessioni attraverso pratiche condivise e strumenti collettivi. Le due mappe che presentiamo – quella dei comitati e quella dei progetti speculativi – sono solo l’inizio di un percorso più ampio..

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Nuovo DDL nucleare: via libera all’energia dell’atomo in Italia. Alcune considerazioni per prepararsi al contrattacco

Pubblichiamo il primo di una serie di contributi sul tema del nucleare. Questo testo è stato realizzato dal collettivo Ecologia Politica di Torino che prende parte al progetto Confluenza.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Il nucleare non ha niente a che vedere con le fonti energetiche rinnovabili

Pubblichiamo il comunicato stampa di Pro Natura Piemonte in merito al convegno dal titolo “Ecolife: Transizione energetica” che si terrà sabato 18 ottobre a Biella al quale saranno presenti il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e il rettore del Politecnico Stefano Corgnati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: il circo macronista continua

Non si cambia una squadra che perde.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Le esplorazioni di Confluenza: il Mugello si prepara a difendere il territorio dalla speculazione eolica

Ci troviamo a Castagno d’Andrea, una piccola frazione di poco più di duecento abitanti del Comune di San Godenzo, nel Mugello.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: Lecornu si dimette, il suo è il mandato più breve della storia

A un mese dalla nomina del nuovo primo ministro, e a poche ore dalla nascita nel nuovo esecutivo, il governo di Sebastien Lecornu è già finito.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: blocchi contro l’industria delle armi e il genocidio a Gaza

Il 18 settembre non è stato solo un giorno di sciopero, è stato anche l’occasione per bloccare le aziende che producono armi e che sono complici del genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia 18 settembre sciopero generale oltre un milione di manifestanti

Lo sciopero generale in Francia del 18 settembre è stato un chiaro avvertimento molto chiaro a Macron.