InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bucarest, catena umana circonda il Parlamento in difesa di Rosia Montana

Dopo le manifestazioni e i cortei che hanno riempito le strade di diverse città del paese la scorsa settimana, sabato migliaia di persone sono tornate a protestare a Bucarest in difesa di Rosia Montana, contro i piani di sfruttamento del gruppo Gold Corporation (controllato dalla canadese Gabriel Resources) e l’appoggio del governo che continua a presentare il progetto privato come un’opera di interesse pubblico per tutto il paese.

Due giorni fa migliaia di persone hanno circondato il Parlamento con una lunga catena umana di 7km al grido di ‘Uniti possiamo salvare Rosia Montana!’, consapevoli ormai che l’unica opposizione al progetto di devastazione può continuare ad essere costruita solo dal basso come accaduto nell’ultimo mese.

In effetti la lotta contro la costruzione del sito di estrazione ha già ottenuto una parziale seppur significativa vittoria: sotto la pressione che saliva dalle strade, all’inizio della scorsa settimana il Senato ha fatto slittare la votazione del progetto di legge a Novembre.

La battaglia si preannuncia dunque destinata a proseguire nei prossimi mesi: da una parte le false promesse del gruppo Gabriel Resources e del governo, che mascherano i propri interessi di profitto promettendo posti di lavoro, dall’altra migliaia di cittadini non disposti ad arrendersi ad un progetto che comporterebbe la deportazione di ben oltre 2000 persone, la distruzione di 900 abitazioni e di un patrimonio naturale e archeologico inestimabile.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

romaniarosia montana

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco Bitetti ritira le dimissioni e partecipa all’incontro al ministero. Slittate le decisioni sull’ex-ILVA il 12 agosto

Gli ambientalisti denunciano ciò che emerge chiaramente dalle carte: il processo di decarbonizzazione, se attuato, verrà portato a termine tra 10-12 anni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: il ciclone Boris continua a devastare l’Europa centro-orientale

Il ciclone Boris continua a devastare L’Europa centro-orientale, lasciando dietro di sé una lunga scia di distruzione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sguardi dal confine tra Ucraina e Romania

Collegamento con un compagno fotoreporter dal confine tra Romania e Ucraina. Ci racconta un nuovo punto di vista della crisi umanitaria che stiamo vivendo, dal sistema di accoglienza a scene di vita più quotidiana.   {mp3remote}https://archive.org/download/ror-220316_1037-1051-CollegamentodalconfineRomaniaUcraina/ror-220316_1037-1051-CollegamentodalconfineRomaniaUcraina.ogg{/mp3remote}   Da Radio Onda Rossa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sulle elezioni presidenziali in Romania ed il voto a Torino

Alla fine delle votazioni per il secondo turno delle elezioni presidenziali romene, che si sono svolte il 16 novembre, per le circa cinquecento persone ancora in coda per votare si è trovato solo l’uso dei gas lacrimogeni da parte della polizia italiana come unico mezzo per disperdere le persone in fila davanti al seggio di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Rosia Montana: un piccolo passo verso la vittoria

Dopo 16 anni di intenso lobbying la Gabriel Resources riceve un duro colpo, invece i cittadini di Rosia Montana dopo 16 anni di lotte determinate sconfiggono parzialmente il governo di Victor Ponta. Nel giorno antecedente al voto, tutta la Romania si è mobilitata per far intendere chiaramente che non avrebbe fatto un passo indietro. A […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Romania: sgombero violento del presidio permanente contro la Chevron

Allo stesso tempo diversi attivisti erano già presenti nei campi a difendere le loro postazioni. Più di 700 agenti hanno iniziato le operazioni di sgombero con atteggiamenti molto nervosi e violenti. La tensione è salita quando gli attivisti hanno espresso la loro ferma volontà di non andarsene, allora tutti i presenti sul posto sono stati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Continua la mobilitazione per Rosia Montana

Ieri, domenica 15 settembre, più di 25 mila persone, con lo slogan “Uniti salviamo Rosia Montana”, sono scese in piazza a Bucarest per manifestare contro l’apertura della miniera con blocchi stradali durati più di 4 ore. Nei giorni precedenti, ogni sera circa 3 mila persone si davano appuntamento nella piazza dell’Università per un sit-in e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Romania: continuano le mobilitazioni per la Rosia Montana

  Iniziate il primo di settembre, le manifestazioni contro l’approvazione del progetto di legge per l’apertura della miniera d’oro Rosia Montana, hanno continuato per tutta la settimana, soprattutto a Bucarest, dove gli studenti hanno continuato la mobilitazione con cortei notturni e blocchi del traffico, a cui la polizia ha risposto con cariche e lancio di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Romania: migliaia in piazza contro l’estrazione di gas da parte USA

Nella giornata di ieri in Romania si sono tenuti cortei in diverse città del paese contro il progetto dell’azienda statunitense Chevron di effettuare esplorazioni per l’estrazione di gas al confine con la Moldova. Migliaia di persone in tutta la Romania sono scese in piazza chiedendo al governo di ritirare le autorizzazioni alla Chevron e di […]