Secondo la Cnn gli Usa avrebbero informazioni secondo cui la Russia ha posizionato un gruppo di operativi per condurre un’operazione sotto falsa bandiera nell’Ucraina orientale e creare un pretesto per un’invasione. Gli operativi, secondo queste fonti, sono addestrati nella guerriglia urbana e nell’uso di esplosivi per compiere atti di sabotaggio contro le stesse forze sostenute dalla Russia. Anche Kiev dice la sua: secondo l’intelligence militare ucraina infatti i servizi speciali di Mosca stanno preparando “provocazioni” contro i militari russi situati nella regione separatista della Transnistria in Moldova per poter poi accusare l’Ucraina. Kiev inoltre sostiene di avere “indizi preliminari” che indicano il possibile coinvolgimento dei servizi segreti russi nell’attacco hacker avvenuto ieri contro molti dei suoi ministeri.
La risposta al cyberattacco è stata immediata. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, esprimendo condanna, ha annunciato che nei prossimi giorni “l’Alleanza atlantica e l’Ucraina firmeranno un accordo su una maggiore cooperazione informatica, compreso l’accesso di Kiev alla piattaforma di condivisione della Nato delle informazioni sui malware”. Non solo. Gli esperti cibernetici alleati stanno già “sostenendo le autorità ucraine sul campo”.
La reazione di Mosca alle accuse americane e ucraine non si è fatta attendere e il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito le dichiarazioni degli Stati Uniti “infondate“. Al momento oltre 100.000 soldati russi sono attualmente schierati a breve distanza dal confine ucraino.
Nel frattempo gli Stati Uniti hanno avuto contatti con alcune società energetiche internazionali per piani di emergenza sulla fornitura di gas naturale all’Europa nel caso in cui un conflitto fra Russia e Ucraina dovesse creare difficoltà e problemi alla forniture russe. Lo riporta la Reuters sul proprio sito.
Mario Pietri, compagno bresciano esperto di Russia e nostro collaboratore Ascolta o scarica
Raffaele Crocco, direttore responsabile di atlantedelleguerre.it e dell’Associazione 46esimo parallelo
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