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Soldati israeliani uccidono palestinese disarmato



Il palestinese ucciso nelle ultime ore, si aggiunge alla sfilza di persone uccise dall’esercito israeliano, che dietro la scusa dell’imminente attacco nei loro confronti, sparano e uccidono con molta facilità. In questo modo infatti è stato giustificato l’ennesimo assassinio di quest’oggi: fonti militari d’Israele riferiscono l’episodio precisando che i soldati hanno sparato temendo un attacco, per poi ammettere, davanti all’evidenza, che la vittima risultava completamente disarmata.

La classica ricostruzione di stampo israeliano afferma che il palestinese si sarebbe avvicinato alle recinzioni tenendo in mano un oggetto che i militari non riuscivano a vedere chiaramente e avrebbe ignorato alcuni altolà e spari di avvertimento prima di essere colpito. Nonostante sia stata annunciata un’inchiesta a riguardo che meticolosamente la stampa e affini precisano, l’uccisione del ragazzo di fatto non potrà far altro che aggiungersi al numero dei palestinesi uccisi dai militari israeliani.

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