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Omar Nayef Zayed trovato morto nell’ambasciata palestinese di Sofia

All’inizio degli anni ’90 Zayed era riuscito ad evadere da un carcere militare, dove era detenuto con l’accusa di aver ucciso un colono israeliano, e si era rifugiato in Bulgaria che gli aveva concesso lo status di rifugiato politico e un permesso di soggiorno a vita.

lI 15 dicembre scorso il governo israeliano aveva inoltrato una richiesta ufficiale di estradizione, subito accettata dal governno bulgaro, e due giorni dopo Zayed, dopo essere riuscito a sfuggire all’arresto, si era rifugiato presso l’ambasciata palestinese di Sofia.

L’omicidio avviene a due giorni dalla visita in israele del premier bulgaro che tra le altre cose aveva trattato la questione dell’estradizione con i governanti israeliani.

Gravissimo pure l’attegiamento dell’ANP che secondo diverse associazioni avrebbe sollecitato Zayed a consegnarsi agli israeliani e che di fatto lo teneva prigioniero senza nemmeno permettergli di vedere un avvocato o ricevere delegazioni di palestinesi.

Non è il primo caso in cui il Mossad interviene ammazzando i palestinesi che non riesce a catturare e anche in questo caso il coinvolgimento dei servizi isrealiani sembra scontato.

Zayed lascia la moglie e tre figli piccoli.

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