InfoAut
Immagine di copertina per il post

La guerra del grano e le multinazionali dell’agroalimentare

||||

Di chi è il grano prodotto dell’Ucraina e bloccato nei silos senza possibilità di essere esportato, in Africa soprattutto? Un rapporto della Oakland Institut, anche se un po’ datato (è del 2014), spiega come alcune imprese agroalimentari transnazionali stavano investendo sempre di più in Ucraina e come stavano prendendo il controllo di tutti gli aspetti del sistema agricolo ucraino. Tra le altre le americane Monsanto, Cargill e Du Pont.
A chi appartiene il terminal del porto di Odessa?

Il 16 luglio 2021, cioè esattamente un anno fa, una delle società interessate all’acquisto dei terreni agricoli ucraini, la Cargill – la società a conduzione familiare più grande del mondo, con sede in Minnesota e non quotata in borsa – è diventata proprietaria del 51 per cento della joint venture Neptune, possessore del terminal più profondo del Mar Nero.
Ne abbiamo parlato con Massimo Alberizzi, che su “Africa ExPress” ha pubblicato la prima parte i un’inchiesta sui padroni del grano ucraino.

Ascolta la diretta:

 

 

{mp3remote}https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/07/2022-07-05-alberizzi-guerra-del-grano.mp3{/mp3remote}

 

Da Radio Blackout

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

AfricaAGROINDUSTRIACRISI ALIMENTAREucraina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La parola agli abitanti: ritirato l’accordo per l’hub militare

Mentre il fronte del NO al progetto del mega hub militare tra i tre comuni madoniti si allargava ora dopo ora con numerose adesioni di associazioni, comitati e movimenti, ieri mattina i Comuni di Gangi e di Nicosia hanno diffuso la notizia della revoca della delibera di giunta riguardo l’accordo di collaborazione tra i Comuni […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Invasioni israeliane e scontri in diverse località della Cisgiordania

All’alba di venerdì, sono scoppiati scontri nel campo profughi di Balata, a est di Nablus, a seguito dell’invasione dalle forze speciali israeliane.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Turchia e le sue dighe: assetare terra e popolazione per l’egemonia regionale

Di fatto la costruzione di queste dighe promuove una forma di controllo del territorio che accompagna sfruttamento coloniale e militarizzazione e ha per conseguenze la distruzione del patrimonio curdo, assiro e armeno;  come l’allagamento pianificato della bimillenaria città di Hasankeyf, seguito alla costruzione della diga di Ilisu, ha dimostrato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rapporto SIPRI sul mercato delle armi, crescita vertiginosa nel 2022

La spesa militare globale in termini reali nel 2022 ha raggiunto il livello record di 2,24 mila miliardi di dollari. È ciò che emerge dal rapporto  di Aprile 2023 dell’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Assemblea nazionale a Pisa: Fermare l’escalation – Nessuna base per nessuna guerra

Il 4 giugno dalle ore 10.00 il Movimento No Base – Né a Coltano né altrove promuove un’assemblea nazionale, insieme ad altre realtà, che si svolgerà dalle ore 10.00 al Bastione Sangallo a Pisa. Qui il sito del Movimento e il programma della tre giorni in cui è inserita l’assemblea. È passato un anno dalla […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

TRE GIORNI NO BASE Nè a Coltano Nè Altrove – Vol II

“È passato un anno dalla manifestazione indetta a Coltano contro la costruzione di una nuova base militare dell’esercito italiano per i corpi speciali, in particolare il 1º reggimento dei carabinieri paracadutisti “Tuscania” e il reparto d’élite dei carabinieri “G.I.S.” (Gruppo Intervento Speciale). 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Gigantesca mobilitazione contro gli aggiustamenti, il FMI e il debito della povertà

300 mila piqueteri/e hanno detto “Basta” alle politiche neoliberali del Governo. È stata una giornata storica per varie ragioni: la principale si deve ad una mobilitazione di massa dell’Unità Piquetera e dell’UTEP, alle quali si sono aggiunte altre organizzazioni sociali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta delle operaie Vert Baudet a Lille.

II PARTE: INTERVISTA A SAMUEL MEEGENS SEGRETARIO COMUNICAZIONE UD CGT NORD

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Irlanda del Nord: condannata una militante repubblicana

Tra questioni irrisolte e repressione del dissenso, come procede in Irlanda del Nord? In mancanza di chiarimenti da parte degli “addetti ai lavori”, cerchiamo di orientarci.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sciopero per il salario e sciopero per le pensioni: prospettive intrecciate nella lotta delle operaie Vert Baudet a Lille.

Un aspetto presente e significativo del ciclo di lotte che sta attraversando la Francia è la reciprocità tra le possibilità organizzative e di lotta che si trovano nelle composizioni operaie, che già vogliono lottare e modificare le proprie condizioni di lavoro e di vita, e il movimento più generale che si sta dando contro la riforma delle pensioni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Ucraina, cantiere del pianeta

“Il cantiere del pianeta”. È questa l’allucinante definizione data al futuro dell’Ucraina mentre ancora la guerra miete, ogni giorno, vittime innocenti.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Guerra in Ucraina: tra sonnambulismo e spy-stories

Negli ultimi giorni l’opinione pubblica occidentale è venuta a conoscenza di una fuga di documenti segreti della NATO che contenevano alcuni elementi di valutazione sullo stato dell’arte del conflitto in Ucraina. A questo primo leak ne stanno seguendo molti altri che, al netto della confusione mediatica, disegnano un quadro piuttosto nitido.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Piatti vuoti nel “granaio del mondo”, il prezzo degli alimenti aggrava la povertà

In un paese che si pubblicizza come “produttore di alimenti”, ogni giorno è più difficile accedere a frutta, verdura e carne. I settori popolari sono i più colpiti dalla corsa inflattiva. Le politiche governative inefficienti e inefficaci, la proposta di restare al potere ai grandi formatori dei prezzi e di ridurre l’intermediazione.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Proiettili all’uranio impoverito e carne da cannone

Per chi ha qualche anno in più l’annuncio di Londra di voler inviare proiettili all’uranio impoverito in Ucraina fa subito tornare alla mente la guerra dei Balcani.

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi: i video degli incontri del secondo weekend di Festival

Il festival Altri Mondi / Altri Modi si è concluso, di seguito condividiamo i video degli incontri del secondo weekend di Festival. Abbiamo parlato di guerra, pandemia, periferie, crisi ecologica, e cementificazione, ma abbiamo anche discusso del ruolo dell’arte, di cosa vuol dire oggi in ogni ambito sognare Altri Mondi e costruire Altri Modi. Qui […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La Guerra e la terra di Lilliput

#Bakhmut cittadina di poco più di 72 mila abitanti situata nell’Oblast di Donec’k, e #Zelensky la voce stridente dell’Occidente. da Noi non abbiamo patria Il 24 febbraio prossimo sarà un anno che il conflitto sotto traccia, solcato dalla disperata cavalcata dell’Occidente verso l’Oriente, è sfociato in conflitto militare aperto. Un conflitto denso di incognite, che […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Chi non vuole la pace

La visita a Kiev di Biden è un chiaro messaggio, la guerra in Ucraina deve continuare, approfondirsi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Più armi, meno profughi: Israele è una parte neutrale nella guerra Russia-Ucraina?

Il futuro rivelerà  il ruolo di Tel Aviv nella guerra russo-ucraina. Tuttavia, ciò che è abbastanza chiaro per ora è che Israele non è una parte neutrale, anche se Tel Aviv continua a ripeterlo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

12 risposte a 12 bugie sulle piantagioni di alberi industriali

Ancora oggi le piantagioni industriali di alberi di specie spesso esotiche, inclusi alberi geneticamente modificati, sono considerate “foreste” dalla FAO, la principale agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di foreste.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La pace di Davos e l’etica del doppio standard

Alla conferenza di Davos si è parlato di pace in Ukraina, anche e sopratutto per bocca dei responsabili della Difesa alleati, la cui posizione è riassumibile nelle parole del Segretario della Nato Stoltemberg: Le armi sono la via per la pace.