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In Perù l’annuncio del blocco della strada Panamericana si aggiunge ad uno sciopero

L’annuncio del blocco di un’importante strada e la persistenza di un lungo sciopero degli insegnanti delle università statali e di proteste dei lavoratori della salute agitano oggi il panorama sociale del Perù.

Dirigenti e abitanti di un combattivo quartiere popolare della regione meridionale di Ica, uno degli scenari delle grandi manifestazioni dei recenti anni, preparano la chiusura dell’importante strada Panamericana, che corre lungo tutta la costa peruviana.

Secondo quanto hanno dichiarato, la chiusura della via durerà per 20 giorni, dal prossimo mercoledì fino al 7 dicembre, quando si compirà un anno della detenzione e destituzione dell’allora presidente Pedro Castillo e la sua sostituzione, per successione, con l’attuale mandataria Dina Boluarte, dopo il fallimento del tentativo del governante di sciogliere il Parlamento.

Il cambio fu rifiutato con grandi proteste, soprattuto nel sud del paese, contro la nuova presidente, che dichiarò lo stato d’emergenza e mobilitò le Forze Armate per imporre l’ordine, con un saldo di 50 morti che in grande maggioranza sono stati colpiti da proiettili.

La protesta del cosiddetto Barrio Chino (Quartiere Cinese) di Ica è stata annunciata dopo la libertà concessa a sette dei suoi dirigenti detenuti durante quelle proteste e accusati di bloccare la strada Panamericana.

Nel frattempo, oggi compie 44 giorni lo sciopero, per migliori salari, dei professori delle università statali che hanno ricevuto un’offerta a partire solo dal 2025 di aumento, che è stato rifiutato dai docenti.

Anche le organizzazioni dei lavoratori della salute del settore statale si apprestano a paralizzare il lavoro dopo le manifestazioni per richiedere migliorie salariali pattuite anni addietro con il Ministero della Salute e che questo organismo ha concesso solo ai medici e in minor misura agli altri lavoratori. 

I ministri dell’Economia e delle Finanze, Álex Contreras, e della Salute, César Vásquez, rispettivamente, hanno lasciato nelle mani del Parlamento possibili modifiche del bilancio nazionale del 2024 per soddisfare le richieste dei cattedratici e dei medici.

12 novembre 2023

Prensa Latina

Traduzione a cura di Comitato Carlos Fonseca

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