L’assassinio è avvenuto a ridosso del campo profughi di Al-Arroub al nord di al-Khalil, dove lo scorso giovedì sera 26 novembre è stato ucciso a seguito degli scontri intercorsi tra i giovani palestinesi e i soldati dell’occupazione a seguito della loro ennesima invasione del campo. Il giovane Khaled aveva 20 anni.
Il FPLP ha salutato l’eroico martire, elogiando il suo impegno nella lotta, il suo coraggio e la sua determinazione nel contrastare l’occupante; un ex prigioniero che ha trascorso più di due anni nelle prigioni sioniste, tutti i suoi fratelli sono stati arrestati e imprigionati, e suo fratello Samed è attualmente detenuto nelle carceri sioniste.

Il Fronte Popolare nutre un grande orgoglio per la lotta della famiglia Jawabra, che ha dato tanti martiri, feriti e prigionieri di guerra nella lotta per la libertà. Inoltre sottolinea, per sé e per tutte le forze di resistenza, che non verrà fatto alcun passo indietro nel percorso dell’intifada e della resistenza.

Il Fronte conferma che gli assassinii e le uccisioni non fermeranno le fiamme della rivolta popolare; il popolo palestinese è determinato e continuerà fino alla sconfitta dell’occupazione e alla conquista dei loro pieni diritti.
Il Fronte si impegna e promette al compagno martire Khaled Jawabra e a tutti i martiri del popolo palestinese che il loro sangue non è stato versato invano.

da Palestinarossa