InfoAut
Immagine di copertina per il post

Genova: Nesuna pace per chi vende morte: Corteo contro le guerre, frontiere e capitale

||||

Riceviamo e pubblichiamo…

2 Giugno 2022 ORE 14 @ STAZIONE MARITTIMA

Da qualche mese a Genova si è creata l’Assemblea contro le guerre, che riunisce varie realtà politiche legate al territorio. Le rivendicazioni comuni si basano su un’opposizione netta a tutti gli imperialismi, alle loro guerre e alla corsa al riarmo spaventosamente accelerata a seguito del conflitto in Ucraina.

Quest’ultimo metterà a dura prova anche la popolazione europea, principalmente quella mediterranea, già affossata dalle politiche di austerity e dagli effetti economici legati alla pandemia. Fatti, questi, che messi assieme impediranno concretamente a molte persone di arrivare a fine mese e a riuscire a pagare bollette e affitti (per chi una casa ce l’ha).

L’Assemblea si è trovata concorde nel denunciare il complesso industriale-militare e la filiera bellica europea e della Nato, grazie alle quali le aziende private, con partecipazioni statali e non, vedono i loro profitti duplicati in pochi mesi. Ma quella delle armi è una filiera ben più ampia e vede coinvolti come beneficiari del business mortifero anche altri soggetti: dalle università che ricevono ingenti fondi per approfondire la ricerca tecnologica, passando per gli armatori delle navi e gli enti proprietari di porti, strade e ferrovie che trasportano questa merce, fino ai media che alimentano una narrazione russo-fobica e filo-nato per legittimare una guerra che conviene solo a pochi.

Così, mentre la povera gente muore in Ucraina, come in Yemen come in Palestina, la quotazione di Leonardo (ex Finmeccanica), ad esempio, dall’inizio della guerra in Europa, ha visto un rialzo in borsa del 45%.Le guerre alimentate dai loro interessi, non fanno altro che produrre distruzione, miseria e povertà nei luoghi in cui vengono impiegate, provocando la morte e lo spostamento di migliaia di persone.

Non per ultima vi è la denuncia a chi finanzia e arma i confini d’Europa, applicando una selezione differenziale per chi scappa dalle centinaia di guerre in corso (spesso e volentieri finanziate, alimentate e provocate dagli interessi dei governi del blocco occidentale), senza la fortuna però di avere occhi azzurri e capelli biondi.
Solo i popoli, che da questa guerra non hanno nulla da guadagnare, possono reagire, opporsi e fermare questo scempio.

Contro il “Complesso Industriale-Militare Europeo” e la lobby della guerra.
Contro ogni imperialismo, confine militarizzato e interesse della filiera bellica.
Per un’economia della cura e per un lavoro degno per tutti/e.
Per riconvertire tutte le spese belliche in istruzione, sanità, accoglienza, freno al carovita.

Ci vediamo giovedì 2 giugno alle 14 presso la Stazione Marittima per portare, in un corteo aperto, attraversabile, pacifico e comunicativo, le nostre rivendicazioni e ribadire che la città di Genova, oggi come ieri, è dalla parte dei popoli oppressi e contro le guerre imperialiste.

Nessuna pace per chi vende morte.
Contro guerre, frontiere e capitale.

NOI LA VOSTRA GUERRA NON LA PAGHIAMO!

ASSEMBLEA CONTRO LE GUERRE – GENOVA

Progetto 20k
Aut Aut 357
Lsoa Buridda
Calp – collettivo autonomo lavoratori portuali
Assemblea studentə medə Genova
Redazione di contropiano – giornale comunista online
Vedo Terra
Non una di meno Genova
La talpa e l’orologio – Imperia
Sinistra anticapitalista – Genova
Ora in silenzio per la pace – Genova
A.I.F.O – Imperia
Emergency – Genova
Rifondazione Comunista – Federazione di Genova
Partito Comunista Italiano (PCI) – Genova
Cambiare Rotta
OSA – Opposizione Studentesca d’Alternativa
Savona per il Disarmo
Potere al Popolo – Genova
Unione Democratica Araba Palestinese (UDAP)
Rete Kurdistan – Liguria
Associazione Culturale Liguria Palestina

PER ADERIRE SCRIVERE A:
-assembleacontroleguerre@gmail.com
-Pagina fb Assemblea contro tutte le guerre

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

genovaguerramanifestazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Piemonte è nato il Coordinamento Regionale per la Palestina!

Ripubblichiamo di seguito la piattaforma lanciata da Torino per Gaza e da molte altre realtà che dà avvio al progetto di Coordinamento Regionale piemontese per la Palestina e che chiama a due appuntamenti per le prossime settimane: sono previste iniziative diffuse sul territorio piemontese il 13 settembre e una grande manifestazione regionale a Torino il 20 settembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Killers are not welcome: Tel Aviv – Olbia: soldati in vacanza, bambini sotto le macerie

Ripubblichiamo il comunicato uscito in seguito all’iniziativa tenutasi all’aeroporto di Olbia ieri durante la quale moltissime persone hanno preso parte a un’iniziativa in solidarietà alla Palestina con l’obiettivo di bloccare l’arrivo dei voli di provenienza Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: dal porto di Genova al Lido di Venezia, decine di migliaia di persone in piazza contro il genocidio

Molte decine di migliaia (almeno 50mila) di persone, sabato 30 agosto, hanno partecipato a Genova alla fiaccolata per la Palestina, organizzata per salutare le imbarcazioni in partenza domenica 31 agosto dal porto ligure per prendere parte alla “Global Sumud Flotilla”. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

10 SETTEMBRE: BLOCCARE TUTTO E PRENDERE BENE LA MIRA. UN CONTRIBUTO DAI SOULEVEMENTS DE LA TERRE

I Soulèvements de la terre contribuiranno a «bloccare tutto» contro il piano Bayrou a partire dal 10 settembre. Numerosi comitati locali e i granai dei Soulèvements de la terre hanno iniziato a mettere a disposizione i loro mezzi materiali, reti e savoir-faire. Dedichiamo alla discussione portata avanti all’interno del movimento che si annuncia, qualche riflessione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: manifestanti attaccano la carovana elettorale di Javier Milei

Il presidente partecipava a un comizio elettorale nella località di Buenos Aires situata nella terza sezione elettorale dopo lo scandalo che ha scosso il governo per presunti fatti di tangenti e corruzione nell’acquisto di medicinali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezia: sabato 30 agosto corteo per lo stop al genocidio a Gaza

Stop al genocidio, stop alle collaborazioni e alla vendita di armi a Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haiti: Trump invade la nazione haitiana con mercenari di Erik Prince

Erik Prince, fondatore della compagnia di mercenari privata Blackwater e forte alleato politico di Donald Trump, ha firmato un accordo di 10 anni con il governo di Haiti (sotto tutela degli USA) per combattere le bande criminali che lo stesso regime americano ha promosso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ancora di salvezza degli Stati Uniti maschera la caduta libera dell’economia israeliana

L’Ufficio Centrale di Statistica israeliano ha riferito che l’economia, già in costante stato di contrazione, si è contratta di un ulteriore 3,5% tra aprile e giugno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Global Sumud Flotilla, da Genova (31 agosto) e dalla Sicilia (4 settembre) le partenze italiane verso Gaza per rompere l’assedio

Maghreb Sumud Flotilla, Freedom Flotilla Coalition, Global Movement to Gaza e Sumud Nusantara si sono uniti per un obiettivo comune

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi

Questo il messaggio di Fadwa per suo marito Marwan Barghouti dopo averlo visto, dimagrito e quasi irriconoscibile, nel video diffuso dal ministro israeliano Ben-Gvir, che ha vigliaccamente minacciato Marwan nella sua cella.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

‘Nessun paradiso senza Gaza’: intervista esclusiva di Palestine Chronicle al rivoluzionario libanese Georges Abdallah

Traduciamo da The Palestine Chronicole questa lucida e approfondita intervista del 13 agosto 2025, a Georges Abdallah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vicenza – Corteo 13 settembre: “No more bases”

Il corteo è stato organizzato in occasione dell'”Italia-America Friendship Festival” organizzato dall’amministrazione e dalla National Italian American Foundation (NIAF) in occasione dei per i 70 anni di presenza delle basi militari in città.