InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dimitri Koufontinas termina lo sciopero della fame

||||

Continuano gli aggiornamenti dalla Grecia.

Dopo più di due mesi di sciopero della fame Dimitri termina lo sciopero della fame rilasciando la seguente dichiarazione:

La solidarietà è la condizione vitale che ci unisce nelle lotte.

Ringrazio gli amici e i compagni che sono stati solidali. Ringrazio tutte le persone per il loro sostegno, che non è stato il sostegno ad una persona, ma ad un momento di lotta contro un potere disumano.

Solidarietà e sostegno che hanno dimostrato che esistono forze sociali vive che resistono all’arbitrio, alla violenza e all’autoritarismo. E questa è una nuova speranza.

La famiglia al potere ha dimostrato quanto sia spietata nel non rispettare neanche le sue stesse leggi e la Costituzione, nell’amministrazione della giustizia.

Questi vengono giudicati dalle persone che scendono in piazza. Quello che sta succedendo là fuori è molto più importante di quello per cui è iniziato.

Di fronte alla potenza di queste lotte, dichiaro da parte mia che con il cuore e con la mente ci sono anche io, in mezzo a voi.

14 marzo 2021

Vedi tutti gli aggiornamenti su Koufontinas 

Da Radio Blackout

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

DIMITRI KOUFONTINASsciopero della fame

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: solidarietà internazionalista, João Pedro Stédile spiega la posizione del MST sul Venezuela

João Pedro Stédile, nell’intervista che ha concesso a Rádio Brasil de Fato, spiega la posizione politica del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) di fronte alla situazione in Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sui diritti degli Indiani americani

In corrispondenza con noi Sibilla Drisaldi del Healing and Freedom Movement e Donald Hatch, detto Buddy, rappresentante della tribù Cheyenne e Arapaho del Sud Oklahoma. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: accendiamo i riflettori della festa del cinema sulla Palestina, blocchiamo l’ambasciata israeliana

Venerdì 24 novembre alle ore 18 in piazza Verdi a Roma è stato chiamato un corteo da parte di diverse realtà di cui riprendiamo il comunicato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: “fermiamo la macchina di guerra”. Presidio lunedì 20 ottobre alla Malpensa

Lunedi 20 ottobre è prevista la partenza da Malpensa del volo CV06311 con cinque carichi di ali di F-35 diretti allo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth, USA, per l’assemblaggio e la successiva spedizione verso Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalla strategia di Trump ai pakal

Nelle analisi non è bene separare le diverse dimensioni della dominazione, né di nessun oggetto di studio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel Paese Basco meridionale: risposta antifascista contro i nostalgici di Franco

Durante il raduno, i sostenitori della Falange hanno moltiplicato i saluti fascisti, sfilando con bandiere spagnole e simboli della dittatura militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: quasi 7 milioni di persone partecipano alla giornata di protesta No Kings Day

Di seguito traduciamo il comunicato del movimento No Kings dopo l’imponente mobilitazione di ieri che ha visto la partecipazione di milioni di persone in tutti gli Stati Uniti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Questa notte ho fatto un sogno.. Cronache della mobilitazione di Udine contro la partita Italia-Israele

Ripubblichiamo il comunicato congiunto scritto dalle polisportive popolari che hanno partecipato e animato la mobilitazione a Udine contro la partita Italia-Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Udine: i/le giovani scendono due volte in campo contro Israele

Più di 15.000 a Udine solidali con la Palestina: considerazioni sul corteo del 14 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Anan Yaeesh in sciopero della fame

Riprendiamo il comunicato pubblicato dalla campagna Free Anan e ci uniamo alla solidarietà ad Anan Yaeesh.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Appello all’azione! Prigionieri politici palestinesi in sciopero della fame dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti

Abbiamo tradotto questo appello in solidarietà ai prigionieri politici Casey Goonan, attivista per la Palestina americano, e T. Hoxha, attivista inglese di Palestine Action in sciopero della fame dal sito del collettivo Samidoun: Palestinian Prisoner Solidarity Network

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Carcere di Palermo: 400 detenuti in sciopero della fame

400 detenuti in sciopero della fame. L’associazione Yairahia Onlus, attiva per i diritti dei reclusi, spiega i motivi della protesta nel carcere di Palermo : “In una situazione carceraria disastrosa che l’anno scorso ha registrato il record di suicidi, ed in cui il sovraffollamento è una costante, appare assurdo gravare in maniera ancora maggiore sulla […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Lettera dalle detenute del carcere di Torino

Le detenute del carcere di Torino hanno iniziato uno sciopero della fame a staffetta. A comunicarlo è Nicoletta Dosio che ha ricevuto la lettera.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Le ragazze di Torino in sciopero della fame

Da martedì 6 febbraio al carcere di Torino nella sezione femminile è iniziato un nuovo sciopero della fame.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I prigionieri repubblicani iniziano 24 ore di sciopero della fame a sostegno dei detenuti palestinesi.

I prigionieri repubblicani di tutta l’Irlanda si apprestano a fare uno sciopero della fame di un giorno, venerdì, a sostegno dei palestinesi attualmente detenuti nelle carceri israeliane.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La lotta contro il 41bis non è finita

Domenico Porcelli ha 49 anni ed è della provincia di Bari. Dal 2018 si trova in stato di detenzione, condannato a 26 anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso con una sentenza ancora non definitiva.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al 41 bis e in sciopero della fame da 5 mesi, adesso chiede l’eutanasia

Domenico Porcelli sta portando avanti uno sciopero della fame: dal 28 aprile scorso il detenuto ha smesso di alimentarsi in segno di protesta, perché la misura del regime di 41-bis a lui applicata è stata prorogata.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Carcere: due detenuti in sciopero della fame morti nel carcere di Augusta

Due detenuti nel carcere di Augusta nel Siracusano, sono deceduti in ospedale a distanza di un mese l’uno dall’altro per le conseguenze di uno sciopero della fame. Si tratta di un siciliano, morto ad aprile e di un russo, deceduto il 9 maggio.