InfoAut
Immagine di copertina per il post

Contro Lander ‘prove’ à le carte

Nella motivazione del rigetto della richiesta di revoca dei domiciliari di Lander, i giudici svelano l’incredibile farsa in atto. In un fax inviato in data 30 ottobre dal rappresentante dell’Ambasciata Spagnola a Roma, Manuel Garcia Castellon, all’Audiencia Nacional di Madrid , appare chiaro che contro Lander l’accusa non ha alcuna prova e che le informazioni inviate fino a quel momento da Madrid alle autorità italiane sono carenti e insufficienti a sostenere e sostanziare la richiesta di estradizione.Si fa inoltre presente che il reato contestato- il presunto incendio di un autobus senza passeggeri parcheggiato vicino a una fermata soppressa – è avvenuto nel 2002, configurando pertanto un’ avvenuta prescrizione sulla base dell’articolo 10 della Convenzione Europea sulle estradizioni.

Essendo destinata al fallimento la strategia persecutoria di Madrid nei confronti di uno dei tanti cittadini baschi perseguiti in patria e ora anche all’estero per motivazioni politiche più che giudiziarie, la magistratura italiana e quella spagnola sono corse ai ripari.

Introducendo nell’accusa nuovi elementi che dovrebbero dimostrare – ma senza alcuna prova – sia la «concreta appartenenza» di Lander all’organizzazione armata Eta, sia la pericolosità del fatto addebitatogli, che viene ora relazionato a presunte finalità di terrorismo, in quanto, scrive la Corte d’Appello riprendendo quando dettato da Madrid, “il predetto, con la distruzione dell’autobus, ha perseguito finalità di destare panico nella popolazione”.

E che, pur non essendo la tanica di benzina, suppostamente usata per incendiare l’autobus, un ordigno esplosivo, “nel solo fatto di detenere la materia infiammabile, ad attentare alla pubblica incolumità” si ravvisano forme di attentato terroristico.

Tutte ipotesi già smentite dalla documentazione prodotta in dieci anni di “inchieste” sull’episodio e sulla dinamica dell’episodio contestato a Lander, ma improvvisamente accluse alla nuova documentazione inviata per rimediare all’inconsistenza delle carte. In base a questi ragionamenti forzati la Corte d’Appello stabilisce, cercando di dettare anche la decisione finale sull’estradizione,  che il presunto reato non può dichiararsi prescritto, non essendo nei casi di ‘terrorismo’ operativo l’articolo 10 della Convenzione Europea sulle estradizioni.

Il prossimo 8 gennaio è prevista l’udienza sull’estradizione verso Madrid di Lander Fernandez.

Alla luce di un impianto persecutorio di natura politica le realtà sociali, territoriali e politiche che in questi mesi hanno dato vita a una vasta e capillare campagna di solidarietà con il cittadino basco perseguitato e privato della propria libertà, fanno appello a moltiplicare le prese di posizione   contro questo arbitrio e le pressioni nei confronti delle autorità politiche italiane – in particolare il Ministero della Giustizia – affinché il nostro paese difenda i diritti che la nostra Costituzione e i trattati internazionali garantiscono a Lander.

La rete di solidarietà “Un Caso Basco a Roma”

da uncasobascoaroma

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

baschieuskal herrialander fernandezroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: “fermiamo la macchina di guerra”. Presidio lunedì 20 ottobre alla Malpensa

Lunedi 20 ottobre è prevista la partenza da Malpensa del volo CV06311 con cinque carichi di ali di F-35 diretti allo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth, USA, per l’assemblaggio e la successiva spedizione verso Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalla strategia di Trump ai pakal

Nelle analisi non è bene separare le diverse dimensioni della dominazione, né di nessun oggetto di studio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel Paese Basco meridionale: risposta antifascista contro i nostalgici di Franco

Durante il raduno, i sostenitori della Falange hanno moltiplicato i saluti fascisti, sfilando con bandiere spagnole e simboli della dittatura militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: quasi 7 milioni di persone partecipano alla giornata di protesta No Kings Day

Di seguito traduciamo il comunicato del movimento No Kings dopo l’imponente mobilitazione di ieri che ha visto la partecipazione di milioni di persone in tutti gli Stati Uniti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Questa notte ho fatto un sogno.. Cronache della mobilitazione di Udine contro la partita Italia-Israele

Ripubblichiamo il comunicato congiunto scritto dalle polisportive popolari che hanno partecipato e animato la mobilitazione a Udine contro la partita Italia-Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Udine: i/le giovani scendono due volte in campo contro Israele

Più di 15.000 a Udine solidali con la Palestina: considerazioni sul corteo del 14 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ricostruzione a Gaza: il business della “pace” dopo la distruzione

Mentre le macerie di Gaza raccontano l’ennesimo atto di pulizia etnica e annientamento coloniale, il governo italiano si prepara a “sedersi al tavolo della ricostruzione”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alba: Blocchiamo tutto! Free Palestine!

Alba. Venerdì scorso un corteo in sostegno alla popolazione palestinese è partito da Zona h (parco cittadino) in direzione del teatro sociale: si inaugurava la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco; oltre al presidente della regione Alberto Cirio, era previsto l’intervento di Paolo Zangrillo ministro del governo Meloni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Udine: in 15mila mostrano il cartellino rosso ad Israele

In migliaia da tutta Italia hanno raggiunto Udine per manifestare contro la partita della vergogna Italia – Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Belgio ondata di proteste contro l’austerità

140.000 persone nelle strade di Bruxelles, blocchi mattutini, traffico aereo quasi paralizzato, scontri violenti: questo è ciò che è successo martedì 14 ottobre dai nostri vicini belgi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Un milione di corpi in movimento, di bandiere, striscioni, messaggi a pennarello su pezzi di cartone”

Pubblichiamo di seguito il contributo di Nicoletta Dosio in merito al corteo nazionale per la Palestina dello scorso sabato a Roma. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Réflexions à chaud sur le mouvement « Bloquons tout »

Traduzione in francese dell’editoriale “Riflessioni a caldo sul movimento Blocchiamo tutto”. Il est presque impossible de dresser un bilan organique de ces journées incroyables. Le mouvement « Bloquons tout » a représenté une véritable rupture politique et sociale dans l’histoire italienne.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I sindacati baschi convocano lo sciopero generale per Gaza

Per ora non ha aderito ELA, il maggiore sindacato basco, che però potrebbe farlo nei prossimi giorni insieme ad altre sigle di settore o indipendenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: Manifestazione nazionale no dl sicurezza. “Alziamo la testa contro lo stato di paura”.

Sabato 31 maggio migliaia di persone si sono radunate a Roma per manifestare contro il nuovo DDL sicurezza.