InfoAut
Immagine di copertina per il post

Brasile: manifestazione contro i mondiali per la sanità pubblica

Ieri due mila persone hanno invaso le strade di San Paolo per protestare ancora una volta contro lo sperpero di denaro per i mondiali. A febbraio c’è stata la prima manifestazione “Se non ho diritti, non ci saranno i mondiali”, a febbraio e a marzo i cortei si sono focalizzati rispettivamente sugli investimenti nel settore dell’istruzione e del trasporto pubblico. Aprile è il mese della salute pubblica: “Se non mi viene garantito il diritto alla salute, non ci saranno i mondiali”. Diversi collettivi, organizzazioni, comitati e cittadini hanno risposto all’appello e si sono dati appuntamento alle ore 18 nel centro della città.

Il corteo ha sfilato per le vie centrali della città nonostante la pioggia. Anche il Movimento dei garis, gli spazzini che hanno manifestato a febbraio finché non hanno ottenuto il riconoscimento delle loro rivendicazioni, ha partecipato alla mobilitazione di ieri. Il corteo ha portato in piazza una vertenza essenziale per il popolo brasiliano: il diritto alla salute, il quale è sempre più oggetto di tagli e attacchi da parte del governo Dilma. I manifestanti hanno denunciato come al posto di costruire ospedali e garantire strutture adeguate ai cittadini, la presidente Dilma continua a investire il denaro pubblico nella costruzione di stadi e attrazioni per turisti (tutti gli appalti affidati rigorosamente ai privati con favoritismi e speculazioni ben evidenti), forse non rendendosi conto che lucro non fa rima con salute. Molte strutture ospedaliere sono finite in mano ai privati, determinando un netto peggioramento dei servizi offerti. Inoltre, per il mese di maggio è stato annunciato un aumento del 5,68% per 24 mila medicinali, un ulteriore attacco alla sanità pubblica.

Il corteo ha espresso la propria solidarietà con i residenti sgomberati venerdì scorso dalla favela di Telerj con l’intervento della polizia molto violento e brutale. In seguito all’operazione, condotta a suon di manganelli, arme da fuoco, lacrimogeni e spray al peperoncino, un centinaio di famiglie è rimasto in mezzo alla strada, dato che le autorità locali si sono solo preoccupate di ordinare lo sgombero senza proporre una soluzione reale al problema, ma, anzi, hanno persino minacciato di affidare i bambini degli occupanti ai servizi sociali.

La mobilitazione di ieri non sarà sicuramente l’ultima, il popolo brasiliano ha infatti annunciato che non darà tregua al governo e ci saranno altre manifestazioni per rivendicare diritti e servizi sociali perchè “Se non ho diritti, non ci saranno i mondiali!”

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

brasilecorteofavelamondiali 2014sanità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fuck ICE! Note sulla rivolta.

Da giorni Los Angeles è sotto assedio, una vera e propria invasione poliziesca contro i lavoratori migranti ha scatenato un’odata di proteste e resistenza popolare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Medio Oriente: Israele dà fuoco alla regione. Attacchi multipli all’Iran

Raid pure in Libano e Palestina. Teheran: “è una dichiarazione di guerra”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global March to Gaza: migliaia di persone in marcia nel Convoglio Sumud dalla Tunisia e da molti altri Paesi del mondo

Di seguito il comunicato della Global March to Gaza che vede l’adesione e il ricongiungimento anche con il Convoglio Sumud partito dalla Tunisia lunedì 9 giugno e alcuni aggiornamenti e corrispondenze dalle carovane.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Anche con l’avvenuto scioglimento del Pkk, la fine del conflitto curdo-turco appare lontana

Nonostante il PKK si sia auto-dissolto con il XII Congresso, da parte di Ankara non si assiste a comportamenti speculari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

2025. Los Angeles. California

Il 6 giugno, agenti dell’ICE hanno condotto blitz in vari punti della città: Fashion District, Home Depot e una grossa azienda tessile. Oltre cento arresti. da Nodo Solidale Le strade hanno risposto: molotov, blocchi di cemento, barricate e auto in fiamme. I manifestantihanno resistito con determinazione, trasformando la città in un campo di battaglia contro […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Los Angeles: ICE si scioglie davanti al fuoco

Riemergono le contraddizioni di un’America fondata sull’espropriazione degli ultimi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SCELTE DISARMANTI | Lotte e Percorsi per un’Europa di Pace

La logica di investimento in caserme verdi, aeroporti azzurri e porti blu, non riesce a mascherare l’opera di devastazione ambientale e sociale che la militarizzazione dei territori comporta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

FREEDOM FLOTILLA COALITION: “La nave civile Madleen attaccata dall’esercito israeliano, equipaggio rapito in acque internazionali”

La Freedom Flotilla Coalition conferma che la sua nave civile, Madleen, che trasportava aiuti umanitari a Gaza per rompere il blocco degli occupanti israeliani, è stata abbordata dall’esercito occupante israeliano “alle 3:02 CET in acque internazionali, coordinate:  31.95236° N, 32.38880° E” La nave è stata abbordata, il suo equipaggio civile – disarmato – rapito e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vittoria dei portuali di Marsiglia e Genova. Rimaste a terra le mitragliatrici, la nave cargo diretta ad Haifa viaggia vuota

La nave è dovuta ripartire vuota di armamenti israeliani, e vuota farà tappa sabato a Genova soltanto per un “rifornimento tecnico”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genova: i portuali pronti a rifiutare di caricare il cargo di armi per Israele

I portuali in Francia si rifiutano di caricare il cargo di armi per Israele: pronti al blocco anche a Genova.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Collassi localizzati, debito ecologico e politiche pubbliche

Le inondazioni nel Rio Grande do Sul, una delle zone più ricche e potenti del Brasile, hanno provocato 163 morti, più di 80 persone disperse e 640.000 persone costrette a lasciare le proprie case.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile: l’acqua che tutto abbatte

Due donne, già negli anni, attendono i soccorsi alle intemperie, sopra il tetto della vecchia casa familiare, in un villaggio del Rio Grande do Sul.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La diffusione del dengue, l’agroindustria e il cambiamento climatico

Le cause dell’epidemia di dengue sono molteplici, conosciute e anche poco affrontate: cambiamento climatico, deforestazione, uso di pesticidi, impatto sui predatori delle zanzare e mancanza di pianificazione territoriale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: la questione dei terreni e l’influenza politica nelle zone delle milizie hanno motivato l’assassinio di Marielle Franco

Secondo il documento, i fratelli Brazão decisero di assassinare Marielle Franco perché si opponeva alla votazione del Progetto di Legge (PL) 174/2016, di cui era autore Chiquinho Brazão, allora consigliere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: Invasão Zero, paramilitari sotto il progressismo

Il 4 marzo è stato trovato morto con segni di strangolamento il capo indigeno Merong. Partecipò al recupero delle terre Kamaka Mongoió a Brumadinho, nella regione metropolitana di Belo Horizonte, nel Minas Gerais. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: attacco frontale alle popolazioni native

La bancada ruralista, il blocco dei latifondisti brasiliani al Congresso, è riuscita ad imporre una legge che mette in discussione la stessa sopravvivenza delle popolazioni native.