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Un sabato di mobilitazione a Bologna

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Dopo che nelle scorse settimane si erano alternate decine di iniziative (presidi in regione e all’Inps, scioperi nella logistica e dei rider, varie forme di mutualismo, una piazza di medici, cortei contro gli arresti di compagni e compagne anarchiche, ecc…), ieri a Bologna si sono svolte vari momenti di piazza.

 

Dalle 16 in piazza del Nettuno si è composto un presidio con speak corner organizzato dal Coordinamento migranti che reclamavano un permesso di soggiorno europeo incondizionato e illimitato, mentre in tante altre città del mondo si muovevano forme di lotta migrante contro il razzismo istituzionale (come a Parigi, dove un corteo è stato caricato). Alle 17 si è ritrovato in piazza VIII agosto il corteo lanciato dal mondo anarchico per la liberazione de compagn arrestat due settimane fa con una violenta montatura giudiziaria che è crollata poche ore prima del corteo, riportando fuori dal carcere le persone arrestate. Alle 17.30 si è composto sotto le Due torri un flash mob molto partecipato di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo.

In un clima cittadino nel quale ancora si accumula molta incertezza rispetto alla dimensione pandemica, stanno comunque iniziando a emergere forme di lotta per impattare sulla crisi economica e sociale che sta arrivando. Nelle prossime settimane sono annunciati numerosi nuovi momenti di mobilitazione.

 

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