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Palermo NoTav: Contestato Caselli- occupata la sede regionale del PD

Anche Palermo, infatti, è fin da subito scesa in piazza al fianco della Valle che resiste, organizzando iniziative sul piano locale: si è partiti dal presidio al Teatro massimo, per lanciare la solidarietà con chi in quei giorni aveva subito la grande azione repressiva, con arresti e misure domiciliari, targata Caselli (protettore delle logiche affaristico mafiose- che stanno dietro alla costruzione del Tav,  vedi CMC di Ravenna) per poi andare ad occupare, appena una settimana fa, i binari della stazione centrale, facendo impazzire Trenitalia, dopo un grande corteo selvaggio e non autorizzato all’indomani dello sgombero del presidio e la caduta di Luca nella Baita Clarea. Ancora pochi giorni fa quando i militanti notav sono andati a bloccare l’autostrada Palermo-Catania, paralizzando il traffico cittadino, dopo gli sgomberi dei presidi valsusini e la caccia all’uomo attuata dalle pecorelle…forze dell’ordine!. Fino ad oggi quando,  i Notav si sono dati appuntamento davanti la Feltrinelli dove era pevista la presentazione dell’ultimo libro di Caselli, per organizzare un presidio di contestazione.

 I Notav, in tutto corca duecento,  hanno affisso uno strscione con su scritto TAV = MAFIA, LA VALLE HA DIRITTO DI RESISTERE ed hanno poi sfilato in corteo intorno alla libreria e con fischi e slogan hanno dato il benvenuto al Procuratore,che è stato costretto ad entrare da una seconda uscita.  Dopo la Feltrinelli i notav si sono spostati alla sede regionale del PD per occuparla. All’indomani della bufala delle primarie palermitane che, al di là di chi è stato eletto, rappresentano solo i magheggi di una casta sull’orlo del fallimento; l’occupazione della sede del PD è l’esempio di come questi partiti oltre a tutelare i propri interessi (come la videnda NoTav insegna)non rappresentano nessuno se non se stessi, e sono lontani dai bisogni di una popolazione che come quella palermitana è afflitta da ingenti problemi sociali, non risolvbili di certo con un’elezione, ma solo con una nuova politica di  reale cambiamento dal basso. Dopo l’occupazione della sede del Pd i notav hanno continuato a tenere il presidio sotto la Feltrinelli e annunciano un’altra giornata di lotta per domani mattina, dove costruiranno uno spezzone NOTAV all’interno del corteo dei Forconi, in un’ottica di continuità delle lotte territoriali.

 

 

 

 

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