InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lucca: l’Imt celebra la Thatcher, gli studenti contestano

Si è svolto oggi in piazza san Francesco un presidio per contestare la conferenza sull’eredità di Margaret Thatcher organizzata dentro Imt con la partecipazione della fondazione Magna Carta e l’Istituto Bruno Leoni che fanno del neoliberismo la propria fede politica, come dichiarato dai loro stessi siti internet. Circa 80 studenti delle scuole superiori e universitari, assieme a qualche cittadino solidale hanno contestato l’iniziativa ricordando come la politica intrapresa dalla Thatcher abbia portato disuguaglianza, sfruttamento e precarietà, le stesse che stiamo vivendo oggi sempre più sulla nostra pelle coll’avanzare della crisi.

La critica si è poi spostata sulla stessa natura dell’istituto IMT che riceve oltre 6 milioni di finanziamenti statali a fronte di poco più di 100 studenti iscritti…esclusi i 600.000 euro versati dal comune di Lucca e i restanti 4 milioni versati perlopiù dalle fondazioni bancarie. Tutto questo per una scuola che punta a formare le classi dirigenti di domani. Dato il tipo di dottrine che iniziative come quella di oggi lasciano intuire siano insegnate all’interno di Imt, c’è di che essere preoccupati. Destinare sempre più finanziamenti a scuole di alta formazione come l’Imt (più 400 % dal 2010 a ora) mentre le scuole pubbliche cadono letteralmente a pezzi e l’università pubblica vede crollare il numero di iscritti (- 50.000 in 10 anni) a causa dell’aumento delle tasse e della riduzione delle borse di studio, rappresenta per noi un preciso indirizzo politico volto a creare maggiori disuguaglianze sociali.

Un indirizzo che il Comune di Lucca continua ad avallare versando ogni anno ad Imt ben 605.000, mentre ad esempio alle biblioteche comunali come l’Agorà mancano i soldi per comprare nuovi libri da mettere a disposizione di tutti i cittadini. A questa palese sperequazione noi continueremo sempre a opporci, fino a quando il Comune non deciderà di destinare a migliori usi queste risorse, ad esempio creando un fondo di sostegno alle spese per il pendolarismo universitario, come il movimento studentesco chiede da più di un anno in questa città.

Con l’intento di fare un intervento che esprimesse le loro ragioni, gli studenti hanno poi provato a raggiungere l’ingresso dell’iniziativa, che almeno in teoria doveva essere aperta a tutti, ma sono stati subito fermati da un’ingente quantità di forze dell’ordine presenti in una piazza militarizzata. Ciò ci appare una dimostrazione inequivocabile di come l’università delle élite abbia paura delle contestazioni e non accetti che alcuna forma di dissenso venga portata al suo interno.

Da parte nostra torneremo presto in piazza… Rilanciamo 3 giornate di lotta per l’11,12 e il 13 aprile quando in occasione del festival del volontariato avremo ospiti il ministro dell’Istruzione Giannini, il ministro del lavoro Poletti e lo stesso premier Renzi, le cui misure (alcune annunciate, altre già in via di approvazione) rappresentano tutto ciò a cui ci opponiamo da anni: dirottamento di fondi dalla scuola pubblica a quella privata, ulteriore precarizzazione del mercato del lavoro, svendita del patrimonio pubblico, fedeltà ai patti di stabilità finanziaria imposti dall’Europa che ci condannano a un futuro sempre più impoverito e privo di diritti. Non aspettatevi tappeti rossi.

Da Cortocircuito

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

contestazioneLuccastudentithatcher

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Contestazione agli Stati Generali della natalità: non siamo macchine per la riproduzione, ma corpi in lotta per la rivoluzione.

Questa mattina la Ministra Eugenia Roccella è stata contestata da un nutrito gruppo di studentesse e di studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia e da differenti collettivi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.