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7 maggio WELFARE DAY 24 ORE SOTTO IL COMUNE!!!

Scrivi ad autorganizzati@hotmail.it per aderire all’appello e comunicare cosa farete nella 24 ore (i compiti con i ragazzi del tuo doposcuola?Un laboratorio artistico? Un pomeriggio di giochi?).

Le condizioni assurde in cui ci ritroviamo a vivere si possono cambiare solo se ognuno fa la sua parte!!!!

 


Appello per un Welfare day:portiamo i servizi in piazza!

Lavoriamo per tutelare diritti e dignità, non vogliamo lavorare senza diritti e dignità!!!


Siamo operatori ed educatori dei servizi del comune di Torino, svolgiamo un servizio pubblico che il comune e l’asl hanno da tempo deciso di esternalizzare alle cooperative.

Sono anni che assistiamo alla dismissione di strutture e servizi (per esempio, i dormitori di via Ghedini e strada Castello, la riduzione dei finanziamenti ai servizi rivolti ai minori, ….).

Ora il Comune e l’Asl ritardano anche i pagamenti alle cooperative, ed alcuni di noi non stanno ricevendo lo stipendio con la scusa che non ci sono soldi!

Ma noi non ci stiamo più: con solo i 7 premi di produzione più pagati nel 2011 tra i 170 dirigenti comunali -oltre 250mila euro- si potrebbe mantenere ad esempio un’anno intero di un dormitorio

comunale (stipendi, forniture di attrezzature, riscaldamento, distribuzioni cibi e bevande calde,igiene etc.), il super manager della Città Vaciago guadagna in un anno 20 volte un’educatore delle cooperative, e gli esempi potrebbero andare avanti all’infinito!

Per rendere visibile alla città il nostro grido d’allarme e la nostra protesta proponiamo a tutti gli operatori e le operatrici sociali di portare in piazza i propri servizi: rendiamoci visibili, vediamoci

lunedì 7 maggio dalla mattina sotto il comune, per 24h di servizi in piazza, chiudiamo i servizi e svolgiamo il nostro lavoro, insieme ai nostri utenti, nella piazza del comune, in modo che tutti/e vedano, il consiglio comunale in primis, cosa rischiano di perdere!

Chiamiamo il comune e l’asl alle loro responsabilità: i soldi vanno spesi per i servizi, gli operatori e le operatrici non possono lavorare senza stipendio, i servizi sociali contribuiscono alla
ricchezza di tutti/e, una città che in un periodo di crisi taglia i servizi e non paga i propri operatori è una città che si condanna al declino umano e sociale.

Invitiamo a partecipare anche i dipendenti pubblici che in questi anni hanno visto diminuire le risorse per i servizi e che su questa china rischiano a breve di veder tagliato anche il loro posto di lavoro.

Invitiamo i sindacati a proclamare una giornata di sciopero per sostenere la partecipazione alla giornata di lotta e per dare un segnale chiaro che le fattuire vanno pagate e il welfare non deve essere tagliato.

 

Per la difesa del welfare
Per la difesa del salario

 
Operatori Sociali Non Dormienti!!!

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