InfoAut
Immagine di copertina per il post

#18M, Francoforte. In migliaia contro BCE e austerity [la diretta]

Il corteo partecipatissimo che ha attraversato nel tardo pomeriggio le strade di Francoforte è terminato nella piazza dell’Opera. La giornata di oggi ha dimostrato sin dalle prime ore del mattino un livello di conflitto che è andato ancora una volta a determinare quel dissenso verso la Bce e la Troika di chi si trova a pagare giorno dopo giorno le politiche di austerità imposte dall’Europa. Le migliaia di persone che sono giunte da ogni angolo di Europa sono state in grado di esprimere in maniera diffusa, ognuno con le sue specificità quella rabbia e a praticare degli obiettivi ben precisi. L’ingente dispiegamento di forze dell’ordine che ha deciso ripetutamente di attaccare i manifestanti con il fine di disperderli, ha causato numerosi feriti, l’identificazione di centinaia di attivisti e l’arresto per almeno una ventina di persone. Nonostante le cariche e gli arresti di stamattina, emblematica è stata la manifestazione che si è svolta nel tardo pomeriggio, riuscendo così a dare una risposta decisa e forte non solo nei confronti dell’inaugurazione della nuova sede Bce ma anche rispetto all’atteggiamento aggressivo e intimidatorio della polizia.

Aggiornamento ore 18: Dopo i blocchi riusciti di stamattina di nuovo in piazza contro l’Europa dell’austerity, da circa mezzora è partito il corteo di #Blockupy formato da decine di migliaia di persone che esprimono il proprio dissenso contro la Bce e le misure di miseria attuate dalla Troika. La presenza delle forze dell’ordine è ingente mentre il corteo prosegue nelle strade.

L’appuntamento, questo pomeriggio, è previsto per le 14, momento in cui si riprenderà la mobilitazione con un corteo unitario che attraverserà le strade di Francoforte, in direzione della zona rosa e nello specifico, della nuova sede Bce.

Alcune considerazioni di Lorenzo, redattore di Infoaut, sulla mattinata appena conclusa (Radio BlackOut):

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/RadioBlackOut/lorenzo_bce.mp3{/mp3remote}

 

ore 12.00: Sembra che il presidente della BCE Mario Draghi sia stato costretto ad arrivare in elicottero per evitare la mobilitazione intorno alla sede di Francoforte.

ore 11.30: alcuni attivisti sono riusciti a scalare la facciata di vetro della nuova sede della BCE sulla quale è stato appeso un grosso striscione con scritto “Kapitalismus Totet” (“Il capitalismo uccide”) foto.

Da ultimi aggiornamenti sembra che, dopo l’identificazione, la polizia stia lentamente rilasciando una parte delle persone fermate durante i massici fermi avvenuti nella mattinata. Centinaia di attivisti sono però ancora in stato di fermo di polizia mentre sarebbero 21 gli arrestati.

 

Ascolta Manuel, redattore di Radio Onda d’Urto (Radio BlackOut):

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/RadioBlackOut/manuel_bce.mp3{/mp3remote}

 

aggiornamento ore 10: Le azioni che si sono svolte sin dal primo mattino di oggi stanno per concludersi. La mobilitazione messa in campo per tutta la giornata ha rivelato un livello di eterogeneità caratterizzata da diverse pratiche che hanno un obiettivo comune.

Le decine di migliaia di persone che stanno prendendo parte alla contestazione contro l’inaugurazione della nuova sede Bce e contro il diktat della Troika che propone piani di austerità, hanno dimostrato la determinazione nel raggiungere e indirizzare la propria rabbia contro il palazzo di cristallo, blindato ad arte da una zona rossa e da migliaia di poliziotti. Le persone che sono giunte da ogni parte d’Europa e gli interventi capillari in diversi punti della città hanno caratterizzato questa prima parte della giornata, arricchendola di potenzialità e di conflitto.

Intanto giunge notizia che la polizia stia identificando centinaia di persone che continuano a effettuare blocchi e azioni diffusa in diversi punti della città. Le autorità parlano inoltre di 350 arresti, mentre il Legal Team ha notizia di qualche decina di attiviti tratti in stato di fermo. 


Ascolta Bender, compagno di Francoforte(Radio BlackOut):

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/speciali/bender_bce.mp3{/mp3remote}

 

 

La diretta video da Francoforte:

 

 

 

Giornata di mobilitazione in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della BCE e contro le politiche di austerità e di governo della crisi della Troika. Se già  ieri, il clima di preparazione annunciava una giornata intensa di conflitto, in queste ore decine di migliaia di persone stanno manifestando nella città tedesca, in forme e modalità differenti. Circa diecimila poliziotti presidiano la città, muniti di decine di cannoni ad acqua e impegnati a difendere già da diversi giorni la zona rossa che contiene l’edificio della BCE.

La contestazione prevista oggi a Francoforte contro la BCE e l’austerity è già iniziata alle 6.00 di questa mattina, con azioni dirette e sanzionamenti contro vetrine di banche e agenzia di assicurazione lungo il percorso della nuova sede della BCE. La polizia ha inoltre attaccato i manifestanti, con un fitto lancio di lacrmogeni e idranti, fermando, sembrerebbe da alcune fonti giornalistiche, qualcuno.

La determinazione di chi oggi è sceso in piazza a Francoforte è indirizzata ad avvicinarsi alla nuova sede della Bce. La presenza numerica e la determinazione è significativa, con decine e decine di migliaia di persone che promettono di proseguire con blocchi e cortei selvaggi in diversi punti della città.

Verso le 8 del mattino, migliaia di manifestanti hanno bloccato il ponte Osthafen, nelle immediate vicinanze della nuova sede Bce. I manifestanti sono stati attaccati dalla polizia con lacrimogeni e idranti, nel tentativo di disperdere le persone, che però si sono successivamente ricompattate.

Una prima diretta con Michele, redattore di Infoaut a Francoforte, da Radio Onda d’Urto

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2015/03/Michele-bolognedse-infoaut.mp3{/mp3remote}

 

Alcune immagini della mattinata:

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

#18Mbcefrancoforte

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La diffusione del dengue, l’agroindustria e il cambiamento climatico

Le cause dell’epidemia di dengue sono molteplici, conosciute e anche poco affrontate: cambiamento climatico, deforestazione, uso di pesticidi, impatto sui predatori delle zanzare e mancanza di pianificazione territoriale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il ciclo breve dei Csoa, tra spontaneità e organizzazione

Quello di Giovanni Iozzoli, militante e fondatore di Officina 99, uno dei più importanti centri sociali degli anni Novanta, è uno sguardo di parte ma laico.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Andare oltre l’inferno planetario – di Gennaro Avallone

“Non è l’Uomo, ma è il Capitale il responsabile dell’inferno planetario”

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le “collaborazioni” delle Università: ma la scienza è neutrale?

Se la scienza possa o non possa essere neutrale rispetto al suo utilizzo per finalità diverse è un tema che merita qualche riflessione non troppo superficiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Lavender”: la macchina dell’Intelligenza Artificiale di Israele che dirige i bombardamenti a Gaza

L’esercito israeliano ha contrassegnato decine di migliaia di gazawi come sospetti per l’assassinio, utilizzando un sistema di puntamento AI con scarsa supervisione umana e una politica permissiva per i danni collaterali, rivelano +972 e Local Call.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

ELEZIONI LOCALI DEL 2024 IN TURCHIA

Riprendiamo dall’osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale questo quadro sulle elezioni a livello locale che si sono tenute in Turchia il 31 marzo 2024. Pur non condividendo l’enfasi sulla rinascita della socialdemocrazia, il testo ha il merito di fornire un panorama chiaro sulla sconfitta subita dall’AKP di Erdogan. La Turchia ha vissuto una […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Uscita la legge europea sull’Intelligenza Artificiale: cosa va alle imprese e cosa ai lavoratori

Il 13 marzo 2024 è stato approvato l’Artificial Intelligence Act, la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva sulle attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le mezze verità di Lagarde

L’inflazione è colpa delle imprese, ma paghiamo sempre noi…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Mutui: l’aumento dei tassi BCE tira la rete dell’indebitamento

Le famiglie indebitate, in Italia, sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lo schiaffo tedesco ci sveglierà dal sogno europeo?

La sentenza della Corte costituzionale tedesca che pone precisi limiti alla Banca Centrale Europea è passata quasi inosservata nel dibattito politico italiano. Eppure un’attenta analisi di questa sentenza ci permette di guardare con maggiore realismo alla vera natura del processo d’integrazione europea Riceviamo e pubblichiamo questo contributo di Giovanni Castellano. Nel panorama politico italiano in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Per i giallo/verdi la BCE, ancora una volta. Per noi… Hic Rodhus, hic salta!

Mentre la quotidiana fabbrica “del nemico” allestita da Salvini (un giorno i migranti, poi le ONG, poi la Francia, poi la Spagna, poi i rom, poi…) garantisce al neo ministro degli interni e leader della Lega Nord di dettare l’agenda setting e di affermarsi come polo egemone di discorso facendo subire a tutti, nessuno escluso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le misure di Draghi al massimo possono andar bene alla famiglia Boschi

Certo, si può benissimo credere che tutta questa liquità immessa nel mercato possa alimentare quella che viene chiamata l’economia reale. A suo tempo anche la Roma acquistò Renato Portaluppi e Andrade credendo che fossero calciatori e non turisti in infradito provenienti dal Brasile. E la credulità popolare arrivò anche a pensare che Berija, successore alla […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Draghi va alla guerra valutaria e fa munizioni per quella finanziaria

Inutile andare a cercare nel recente passato – come l’iniezione di 1000 miliardi alle banche per comprare titoli di stato in modo da calmierare debito pubblico fatto per aiutare le stesse banche – fermiamoci al presente. Al rituale discorso del primo giovedì del mese, commentato dal Daily Forex tedesco con parole esemplari: “l’indice della borsa […]

Immagine di copertina per il post
Culture

#FreeFede: Federico Annibale è libero

Federico, un giovane studente italiano residente a Londra, era stato fermato e successivamente arrestato a margine della manifestazione del 18 marzo scorso contro l’inaugurazione della nuova sede della BCE a Francoforte. Nonostante l’inconsistenza delle accuse a suo carico, da allora fino a oggi è stato costretto in carcere in Germania in attesa del processo. Oggi si è presentato […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

#M18 in Frankfurt: Federico to be put on trial next June #FreeFede

His lawyers and friends tell that he is well and that receives and reads with glee the lots of letters of solidarity that are arriving from Italy and England – though, sadly, his stay in jail will last longer. Actually, on last April 9, the judge rejected the request of release brought by the defense, […]

Immagine di copertina per il post
Culture

#18M Francoforte: a giugno il processo di Federico. #FreeFede

I suoi legali e i suoi amici fanno sapere che sta bene e che riceve e legge con piacere le tantissime lettere di solidarietà che gli stanno arrivando dall’Italia e dall’Inghilterra, ma la sua permanenza in cella dovrà purtroppo protrarsi ancora. Lo scorso 9 aprile, infatti, il giudice ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata […]