“Lo Stato sta impedendo lo sbarco dei passeggeri di una nave Ong, bisogna andare a portare solidarietà”. È questo il messaggio arrivato la sera di sabato 5 novembre sul telefono di molti e molte di noi.
In questi giorni al Porto di Catania sta andando in onda una nuova puntata della guerra alle Ong che prestano soccorso e assistenza nel Mar Mediterraneo alle imbarcazioni di profughi provenienti da Libia e Tunisia.
L’Italia condanna i migranti con il silenzio. Quando celebreremo il Giorno della Memoria ricordiamo anche gli accordi con la Libia sui lager per profughi e migranti, voluti dai governi di centro sinistra e rinnovati oggi dal governo di destra.
Nel mirino in particolare l’accordo con l’Fmi, che prevede fondi per tagliare il debito statale a fronte degli ennesimi sacrifici per le classi più popolari.
“La violenza è intesa così come la mediazione principale. L’uomo colonizzato si libera nella e per la violenza”. (F. Fanon, I dannati della terra) Di Emilio Quadrelli da Carmilla La “grana” era nell’aria da tempo, che la “questione dei minori stranieri non accompagnati” dovesse prima o poi esplodere era solo questione di giorni. Di ciò […]
Due giorni fa, il 31 agosto 2022, un ventottenne pakistano del quale non sappiamo il nome si è ammazzato nel Cpr di Gradisca d’Isonzo. Era entrato un’ora prima. Si è ammazzato in camera; l’hanno trovato i suoi compagni di reclusione. Voci da dietro al muro Da dietro le mura del CPR ci gridano che il […]
In Grecia le persone migranti, in particolare i richiedenti asilo, sono costrette a sottostare a un sistema di “accoglienza” militarizzato e razzista, che prevede la loro ghettizzazione in campi su isole dalle quali non possono uscire o in posti dell’entroterra lontanissimi dalle città. Questa condizione comporta chiaramente forte isolamento sociale, aumento della povertà e condizioni […]
Sono passate più di due settimane dalla scomparsa di Douda, compagno sindacalista dell’Usb di Ragusa. Douda nei giorni precedenti la sua scomparsa ha denunciato attraverso dei video e con il sindacato le condizioni di sfruttamento estremo a cui lui e altri lavoratori sono sottoposti nei cementifici della zona. Dal momento della sua scomparsa, i braccianti […]
Il distretto agroalimentare del saluzzese è noto come la “Rosarno” del nord, per l’impiego massiccio di lavorator* soprattutto africani, cui viene negato un alloggio decente, protagonisti nel recente passato di numerose lotte. Quest’anno, nonostante siamo ai primi di luglio i luoghi frequentati dai braccianti stranieri sono quasi deserti. Cosa sta succedendo? Per le strade del […]