Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.
Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.
Fatichiamo a comprendere il dibattito che si è aperto in vista del corteo del 5 ottobre contro il genocidio in corso a Gaza.
Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.
Le diramazioni delle scienze e della tecnica sono sottili e articolate, bisogna seguirle e percorrerle per avere evidente il legame tra luoghi del sapere e luoghi di oppressione e guerra.
Assemblea nazionale al Festival Alta Felicità venerdì 26/07/2024 ore 18.00 dell’Intifada Studentesca
Il secondo tema che abbiamo affrontato è stato quello dell’agricoltura, dell’appropriazione della terra e dei campi e quindi delle modalità di riproduzione fondamentali da parte di Israele.
A Pavia la lotta per la libertà del Popolo Palestinese non si ferma.
Dopo un mese di mobilitazione dell’Intifada studentesca il Consiglio di Dipartimento di Cultura Politiche e Società chiede la sospensione di tutti gli accordi di collaborazione con lo Stato genocida di Israele e l’Università di Torino e di tutta Italia, chiedendo al Rettore di UniTo Stefano Geuna di portare la mozione alla CRUI, Conferenza dei Rettori delle Università di Italia.
Siamo partitə da Palazzo Nuovo occupato con un corteo di 2000 persone che si è ripreso le strade della città alzando il grido “Palestina libera”.