Continua ad essere il basso tenore morale l’elemento che contraddistingue l’azione della Questura torinese. Alle prime ore del mattino un ingente schieramento di forze di polizia (digos a decine e reparti antisommossa) si è presentato ai presidi di San Didero e di Venaus, oltre che alla Borgata 8 dicembre, antistante il presidio e luogo dove si è appena concluso il Festival.
Oggi pomeriggio abbiamo avuto questa notizia, il nostro compagno Giorgio al momento di presentarsi in commissariato per la firma quotidiana dovuta alla sorveglianza speciale è stato tradotto in questura.
Un nuovo tentativo della questura di Torino di arginare l’agire del movimento No Tav. Sì, di questo stiamo parlando, di una goffa manovra che prova a limitare le libertà di movimento di un altro attivista.
Seconda parte della chiaccherata sul carcere torinese in compagnia di Giorgio Rossetto, compagno dell’autonomia torinese e della lotta No Tav, da poco libero dopo 8 mesi di detenzione.
Essendo il carcere un dispositivo di sottomissione e infantilizzazione, i momenti di lotta e auto-organizzazione al suo interno non sono frequenti; talvolta però questa sedazione si incrina e gruppi di persone detenute scelgono di attivare pratiche collettive di rivendicazione.
Martedì 28 febbraio il Tribunale di Torino è chiamato a pronunciarsi sulla richiesta, avanzata dalla Questura della stessa città, di applicazione della misura della “Sorveglianza speciale” ai danni di Giorgio Rossetto, compagno e militante di lunga data nelle lotte sociali che hanno interessato il territorio metropolitano torinese e della val Susa negli ultimi 40 anni. Senza […]
Di seguito pubblichiamo l’ultima lettera che ha inviato Giorgio dal carcere che approfondisce le condizioni di vita dei detenuti e le mobilitazioni che ci sono state negli ultimi mesi.
Da inizio maggio sono sceso di un piano, dal terzo, il peggiore, quello dei nuovi giunti del blocco b, al secondo piano, nella quinta sezione, dove vige la “sorveglianza dinamica”: oltre l’aria del mattino e del primo pomeriggio, dalle 7.30 del mattino alle 8 di sera si può circolare nel corridoio, a parte una mezz’ora, […]
Giorgio ci scrive una nuova lettera sollevando un’importante questione legata alle condizioni igienico sanitarie del carcere delle Vallette di Torino. Alla nona sezione del Blocco B, nuovi giunti, manca un frigorifero da essere utilizzato da tutti i detenuti della stessa per poter riporre i propri cibi freschi, così da non dover essere costretti a doverli […]
Una fiaccolata di solidarietà ricca di No Tav quella di questa sera per le vie di Bussoleno, con tanta voglia di continuare a lottare, forti delle nostre ragioni che restano ferme sulla volontà di fermare quest’opera ecocida che minaccia la terra e il futuro di tutte e tutti. Un’altra volta il tentativo di dividerci tra […]