Cresce nella Maremma ed in Tuscia la resistenza dal basso all’espansione incontrollata di megaimpianti di energia eolica, nuova frontiera del “landgrabbing”.
Contro la speculazione spacciata per transizione ecologica, cresce la mobilitazione dal basso nel territorio in Maremma e Tuscia contro l’espansione incontrollata di megaimpianti di energia eolica.
di Samadhi Lipari per leparoleelecose Le energie rinnovabili sono per lo più caratterizzate da una bassa densità. In altre parole, la quantità di energia prodotta per unità di spazio, sfruttando il calore del sole, lo spirare del vento o la produttività del suolo agricolo, è bassa. Ne deriva che la sua estrazione richieda, rispetto ai […]