L’articolo di Nicolò Molinari si pone in dialogo con alcuni testi recenti intorno alla questione della composizione come problema strategico. Per riflettere sui limiti e sulle potenzialità di questa intuizione prende a riferimento il movimento delle pensioni in Francia, Soulevements de la Terre, la lotta contro i megabacini, e Stop Cop City ad Atlanta.
Siamo convinti che quanto stiamo attraversando necessiti di ulteriori passaggi politici, quindi collettivi, per comprendere (il reale) e scommettere (sul conflitto) anche durante la fase del governo tecnico, dell’austerity e del sacrificio. Dalla Val Susa ai forconi, quello che ci distingue non è la rinuncia, ma l’azzardo della sfida collettiva, della sperimentazione. Pensando però che […]
di Gigi Roggero Questi appunti, schematici e parziali, sono solo una prima breve trascrizione ragionata delle discussioni con militanti e persone interne al movimento No Tav, oltre alla partecipazione diretta alle sue embrionali forme di radicamento. Non è nostra intenzione narrare o spiegare questo movimento, perché questo lo devono fare e lo stanno facendo coloro […]
La composizione che anima le piazze cilene trova un punto di forza nella sua eterogeneità, tenendo insieme rivendicazioni che vanno dalla lotta degli studenti a quella del popolo Mapuche, fino alla contestazione di un grosso progetto idroelettrico, Hidroaysèn. Tutto questo sta mettendo in seria difficoltà il governo, che tenta di reggersi in piedi tra repressioni […]
Resta un nodo da scoprire, nel senso che nel ‘tutti’ che utilizziamo sappiamo bene che ciò concerne soggettività conosciute e delineate, che da anni sono parte dei/nei movimenti del nostro paese, e quel che ci sembra sia ancora da svelare è relativo ad una composizione sociale che abbiamo incontrato nelle lotte, in piazza del Popolo […]