Otto Ruhle nacque nel 1874, a Freiberg, in Germania, e morì il 24 giugno 1943, in Messico. La sua attività rivoluzionaria nel movimento operaio tedesco fu sempre legata a quella di piccoli gruppi e minoranze, dentro e fuori le organizzazioni ufficiali. Senza identificarsi completamente con nessuna organizzazione, Otto Ruhle non perse mai di vista gli […]
All’indomani dell’occupazione nazifascista della città, il quartiere di Tor Pignattara divenne una zona strategicamente importantissima, sia per la presenza della linea ferroviaria Roma-Cassino e per la via Casilina, sia per la notevole concentrazione di forze antifasciste del PCI, di Bandiera Rossa e del Partito Socialista. Il Partito Comunista affidò il comando militare dei Gruppi di […]
Il 4 marzo 1943 nove militanti del gruppo Herbert Baum furono assassinati con la ghigliottina nella prigione di Ploetzenser a Berlino. Oltre a Marianne Praeger furono ghigliottinate Heinz Birnbaum, Lothar Salinger, Hella Hirsch, Siegbert Rotholz, Hanni Meyer, Hildegard Loewy, Helmuth Neumann e Heinz Rotholz. Erano state processato il 10 dicembre 1942. La sentenza diceva “la […]
Noi non taceremo, noi siamo la voce della vostra cattiva coscienza; la Rosa Bianca non vi darà pace. La Rosa Bianca (die weisse rose) Nella Resistenza tedesca, spicca la presa di coscienza culturale e morale di quel gruppo di giovani bavaresi della “Weisse Rose”, la Rosa Bianca, che nel ’42-’43, a Monaco, oppongono una straordinaria […]
Lepa Svetozara Radić è stata una partigiana e antifascista jugoslava di etnia serba bosniaca, membro dell’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale insignita postuma dell’Ordine dell’Eroe popolare il 20 dicembre 1951, per il suo ruolo nel movimento di resistenza contro le potenze dell’Asse, diventando la persona più giovane a riceverlo all’epoca. […]
16 gennaio 1943 Il 10 settembre del ’43, il Gobbo affrontò un manipolo di tedeschi in perlustrazione. Partigiano a suo modo: mirava ad uccidere e infliggere castighi. Il mito del Gobbo, poi, conobbe la sua fama soprattutto durante i primi mesi del 1944, quando si fece notare per aver disarmato due avanguardisti che lo minacciavano […]
“Il fronte è un corridoio tra due stanze una di fronte all’altra, è un pavimento che crolla tra i piani di una casa, dove noi combattiamo dal mattino alla sera. Le strade non si misurano più in metri, ma in cadaveri” (tratto da “Ultime lettere da Stalingrado”) Sono ormai quasi sei mesi che Stalingrado resiste […]
A Monteleone di Puglia (Fg), il comune più alto della Regione Puglia (mt. 847 s.l.m.), punto di incrocio delle vie di collegamento tra Puglia e Campania, tra il Mar Tirreno e il Mar Adriatico, abbarbicato sul Sub Appennino Dauno Meridionale, il 23 agosto 1942 ci fu la prima rivolta popolare contro il regime fascista, sebbene pochissimi lo sappiano (persino fra gli storici). La rivolta delle donne di Monteleone è stato senza dubbio il primo segnale di malcontento in Italia delle masse, addirittura antecedente agli scioperi scoppiati nelle fabbriche del Nord nel marzo del 1943, in particolare a Torino.
L’offensiva nazista al Paese comunista più grande del mondo, l’Unione Sovietica, inizia il 22 giugno 1941, quando 5.500.000 soldati, 3.500 carri armati e 2.000 aerei intraprendono l’attacco: i fronti che vengono aperti sono tre, dal nord verso Leningrado, al centro verso Mosca e a sud verso Kiev e, più in là, Stalingrado e il Caucaso. […]
Reinhard Heydrich,il boia di Praga, definito “l’uomo più pericoloso del Terzo Reich”, fu uno dei principali assertori della “soluzione finale”, che prevedeva l’uccisione di tutti gli ebrei nei territori occupati dalla Germania nazista. Lo stesso Hitler definì il generale “l’uomo con il cuore di ferro”, inviato nel cosiddetto Protettorato di Boemia e Moravia per reprimere […]