InfoAut
Immagine di copertina per il post

La rivolta degli edili a Bari

26 agosto 1962

Il 23 agosto 1962 migliaia di edili della provincia di Bari erano entrati in sciopero. Chiedevano l’applicazione di alcune norme contrattuali firmate l’anno precedente, una riduzione di 3 ore di lavoro settimanale ed un superminimo (un aumento del minimo sindacale fermo a quattro anni addietro nonostante l’aumento del costo della vita) giustificato soprattutto dall’aumento dei ritmi di lavoro, dell’espansione del mercato e dai superprofitti degli imprenditori. Gli industriali non solo ignorarono la richiesta di un incontro sindacale ma rifiutarono ogni forma di trattativa. Quel 23 agosto, gli edili organizzano una protesta sotto la sede dell’Associazione degli industriali e il 24, perdurando il silenzio arrogante degli industriali, esplode la rabbia operaia. Lo scontro è violentissimo tra dimostranti e forze dell’ordine. I dirigenti della Polizia sapevano che quella rabbia sarebbe esplosa di fronte al NO padronale e si erano preparati, con camionette e idranti. Caroselli polizieschi e scontri tra l’una e l’altra parte, continuarono anche la domenica 25 e lunedì 26 agosto. Per giorni, il centralissimo Corso Vittorio Emanuele a Bari è un campo di battaglia. Oltre 220 arresti, più di 100 feriti quasi tutti dimostranti, anche se i poliziotti conobbero dal vivo la rabbia operaia.

Guarda “60 anni fa la rivolta degli edili. A Bari operai in lotta per i diritti”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

BariediliEDILIZIArivolta

Accadeva Oggi

  1. 1927

    Immagine di copertina per il post

    Lettera n° 28: alla mamma | Antonio Gramsci: le lettere dal carcere

    Carissima mamma, ho ricevuto la tua lettera proprio oggi. Ti ringrazio. Sono molto contento delle buone notizie che mi dai, specialmente di Carlo. Non sapevo quali fossero le sue condizioni di lavoro e di vita. Credo che Carlo sia un ottimo ragazzo, nonostante qualche sua capestreria del passato e credo anche che sia più solido […]

  2. 1945

    Immagine di copertina per il post

    È l’insurrezione

    Tra febbraio e marzo del 1945, mentre le truppe alleate non sono avanzate rispetto alle posizioni occupate durante l’inverno,l’offensiva partigiana nell’Italia settentrionale si sviluppava con nuova forza. È il 10 aprile quando la direzione per l’Italia settentrionale del partito comunista fa pervenire a tutte le organizzazioni politiche e formazioni militari partigiane la direttiva n. 16 […]

  3. 1974

    Immagine di copertina per il post

    Portogallo la rivoluzione dei garofani

    Radio Renascença trasmette Grândola vila morena di José Alfonso . È questo il segnale di inizio delle operazioni militari rivoluzionarie, con l’arresto degli alti ufficiali fedeli al regime fascista e l’occupazione di luoghi strategici, come l’aeroporto di Lisbona e la prigione politica di Peniche. È la rivoluzione dei garofani! 03:10 – I ribelli prendono il […]

  4. 2024

    Immagine di copertina per il post

    A Paolo Borri, detto Pablo

    25 aprile 2024 Breve storia di un partigiano comunista internazionalista, Paolo Borri detto Pablo. Nato a Torino il 3 agosto 1927 nell’antico borgo Sassi da una famiglia comunista, entrò nella resistenza a soli 16 anni. Iniziò infatti come gappista, insieme ad alcuni amici del borgo, in una formazione che aveva base nei boschi della collina di […]

  5. 2024

    Immagine di copertina per il post

    A Paolo Borri, detto Pablo.

    Breve storia di un partigiano comunista internazionalista, Paolo Borri detto Pablo.