InfoAut
Immagine di copertina per il post

Caorso antinuke

15 novembre 1986

Il blocco di Caorso era stato anticipato da un’iniziativa capillare nel territorio, fra le popolazioni, nelle scuole di Cremona, davanti ai cancelli della Centrale. La Centrale era in fase di RICARICAMENTO con i turni lavorativi continui, compreso sabato e domenica. Il venerdì 14/12 a Cremona veniva proposto uno sciopero dei medi in appoggio all’iniziativa antinucleare del giorno dopo. L’adesione è massiccia, il dibattito è proficuo, l’appoggio al blocco di Caorso totale da parte degli studenti. Si intrecciano rapporti e riunioni che si ripeteranno nelle settimane successive. Alle ore 4 del mattino del sabato 15/12, 800 compagni giunti da tutta Italia si concentrano nella piazza di Caorso circondati da un imponente spiegamento di polizia, carabinieri, digos, provvisti di decine e decine di blindati. Il corteo parte, deciso, compatto, verso la Centrale a 4 km di distanza dal centro abitato.

Le forze repressive si schierano al crocevia principale che porta al primo cancello decise a caricare. Il corteo le aggira e fa perdere le proprie tracce nella campagna attorno alla Centrale: c’è imbarazzo nei responsabile della Questura. Alle 5 compaiono i compagni ai cancelli con picchetti, la polizia, nervosa, si dispone davanti ai picchetti, soprattutto all’1 e la 2. C’è già un risultato positivo: nonostante gli inviti dell’Enel la stragrande maggioranza dei lavoratori è rimasta a casa. Una ristretta cerchia di crumiri si confonde tra la celere al cancello principale. Alle 8 arriva la carica: concordata tra Questura, carabinieri e direzione Enel. E’ brutale, violenta, con lancio massiccio di lacrimogeni (il loro fumo acre si sentirà per l’intera mattina anche in paese); i compagni prima resistono, ci sono alcuni contusi e feriti, con quello che possono, sassi, bastoni; poi si ritirano attraverso i campi inseguiti dai celerini che si accaniscono sui compagni isolati. Alla notizia della carica il blocco del terzo cancello ritorna in paese, così fanno anche gli altri; alcuni gruppi improvvisano prima un blocco nella Statale poi un corteo che viene circondato e “scortato” dalla celere sino a Caorso. Qui la tensione è altissima. La determinazione dei compagni obbliga il Sindaco a concedere la piazza ed impone un corteo per le vie del paese.

Il corteo sfila per Caorso e conclude la giornata di lotta. La Centrale è stata bloccata, il blocco della polizia ai manifestanti beffato, la mobilitazione da tutta Italia riuscita (dai 200 di giugno agli 800 di novembre).

Guarda “caorso_pec_elsalvador

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

ANTINUCLEAREcaorsononuke

Accadeva Oggi

  1. 1927

    Immagine di copertina per il post

    Lettera n° 28: alla mamma | Antonio Gramsci: le lettere dal carcere

    Carissima mamma, ho ricevuto la tua lettera proprio oggi. Ti ringrazio. Sono molto contento delle buone notizie che mi dai, specialmente di Carlo. Non sapevo quali fossero le sue condizioni di lavoro e di vita. Credo che Carlo sia un ottimo ragazzo, nonostante qualche sua capestreria del passato e credo anche che sia più solido […]

  2. 1945

    Immagine di copertina per il post

    È l’insurrezione

    Tra febbraio e marzo del 1945, mentre le truppe alleate non sono avanzate rispetto alle posizioni occupate durante l’inverno,l’offensiva partigiana nell’Italia settentrionale si sviluppava con nuova forza. È il 10 aprile quando la direzione per l’Italia settentrionale del partito comunista fa pervenire a tutte le organizzazioni politiche e formazioni militari partigiane la direttiva n. 16 […]

  3. 1974

    Immagine di copertina per il post

    Portogallo la rivoluzione dei garofani

    Radio Renascença trasmette Grândola vila morena di José Alfonso . È questo il segnale di inizio delle operazioni militari rivoluzionarie, con l’arresto degli alti ufficiali fedeli al regime fascista e l’occupazione di luoghi strategici, come l’aeroporto di Lisbona e la prigione politica di Peniche. È la rivoluzione dei garofani! 03:10 – I ribelli prendono il […]

  4. 2024

    Immagine di copertina per il post

    A Paolo Borri, detto Pablo.

    Breve storia di un partigiano comunista internazionalista, Paolo Borri detto Pablo.