InfoAut
Immagine di copertina per il post

Storia di Joe Hill

||||

Joe Hill [di origini svedesi Joel Emmanuel Hägglund nato a Gävle Svezia il 17 ottobre 1879 – ucciso nella prigione di Salt Lake City, 19 novembre 1915] la “voce cantante” dei Wobblies.

Joe Hill venne arrestato la mattina del 13 gennaio 1914. Era un lunedì, Joe stava disteso nel letto, un colpo d’arma da fuoco gli aveva attraversato il petto sfiorando polmoni e cuore. Il medico gli aveva somministrato morfina, per attenuare il dolore, Joe dormiva quando entrarono tre poliziotti, Joe, nel sonno, mosse appena un braccio e il capo della polizia gli sparò spappolandogli la mano. Il poliziotto si difese dicendo che Joe voleva prendere una pistola che non aveva né ce n’era una in casa.

Joe fu accusato di aver ucciso, per vendetta, un ex poliziotto John Morrison responsabile della morte di un rapinatore.

In realtà la polizia voleva liberarsi di un “indesiderabile” (così venivano chiamati i wobblies, i comunisti e gli anarchici), di un agitatore e organizzatore, ma soprattutto autore di canzoni così belle e significative che contribuirono a costituire l’identità degli IWW: perciò si disse, “Joe Hill la voce dei wobblies”. Un altro motivo per accusarlo era che la polizia non voleva ricercare l’autore dell’uccisione di Morrison tra la malavita per non inimicarsi le bande con le quali intratteneva ottimi affari e ancor di più per consolidare un’alleanza strategica: istituzioni-mala-mafia contro i sovversivi!

Dopo un processo farsa, con i peggiori imbrogli della polizia e dei giudici, dove il principale testimone, il figlio di Morrison presente alla sparatoria, disse di non riconoscerlo e che i due che avevano ucciso suo padre erano bassi e tarchiati, insomma come tutti i processi farsa contro i “sovversivi” negli Usa e ovunque, Joe Hill fu condannato a morte il 27 giugno e assassinato per fucilazione il 19 novembre 1915.

La mattina dell’esecuzione lasciò alla guardia un foglietto dove aveva scritto il suo testamento, naturalmente in poesia:

«Il mio testamento è facile da decidere

Perché non c’è niente da dividere.

Gli amici non piangano, né facciano scene,

“il muschio non cresce su una pietra che rotola”.

Il mio corpo -se posso decidere

lo vorrei ridotto in cenere

e lasciare che le brezze felici

la portino dove crescono i fiori;

magari ce n’è di appassiti

che ritornano in vita e fioriscono.

Quest’è l’ultimo e finale testamento:

buona fortuna a tutti voi.»

Joe Hill

Un altro cantante, voce della lotta di classe negli Usa, Ralph Chaplin (colui che si dice disegnò il “gatto selvaggio” nella iconografia da tutti conosciuta) scrisse una importante e bella canzone dedicata a Joe e a tutti gli operai ribelli e rivoluzionari uccisi dalla polizia di stato e da quella dei padroni:

Novembre rosso, novembre nero,

novembre tetro, nero e rosso:

mese sacro di martiri operai,

del lavoro eroi, morti del lavoro.

La rabbia del lavoro e speranza e dolore,

rossa la promessa, nera la minaccia

chi siamo per non ricordare?

Chi siamo per osare dimenticare?

Nero e rosso, i colori mischiati,

nero e rosso l’impegno già preso-

rosso fino a che la lotta è finita,

nero finché il debito sia pagato.

 

Guarda “Joe Hill”:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Accadeva Oggi

  1. 1944

    Immagine di copertina per il post

    Leonard Peltier

    Chi è Leonard Peltier? E’ un nativo americano, un pellerossa, da ben 43 anni in carcere negli Stati Uniti. E’ in carcere perché ha lottato nell’American Indian Movement, il movimento che negli anni ’70 i nativi avevano organizzato negli Usa per resistere ancora una volta ai soprusi del colonialismo americano. E’ in carcere perché faceva […]

  2. 1977

    Immagine di copertina per il post

    Muore Steve Biko

    Steve Biko nacque il 18 dicembre 1946 e fu un noto militante nella lotta contro l’apartheid e lo sfruttamento della popolazione nera sudafricana e appartenete al Black Consciousness Movement (BCM). Nel 1972 fu espulso dall’università di Natal a causa della sua militanza. Fu costretto quindi a rimanere nel distretto di King William’s Town, gli fu […]

  3. 1992

    Immagine di copertina per il post

    Battle of Waterloo

    Il 12 settembre 1992, 31 antifascisti furono arrestati negli scontri con neonazisti e polizia dentro e intorno alla stazione di Waterloo, nel sud di Londra. Circa 1000 antifascisti si erano radunati per impedire ai sostenitori neonazisti di Blood And Honor di riunirsi per un concerto della band Skrewdriver. Gli antifascisti riuscirono a sventare i piani […]