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Teresa Noce: Rivoluzionaria professionale

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“Ci sono vite che con il loro stesso dispiegarsi bastano da sole a incarnare il senso profondo di un’epoca e a illuminare il significato più intenso di un’esperienza come quella della militanza nelle organizzazioni di classe all’interno del movimento partigiano europeo.

La vita di Teresa Noce è una di queste: stiratrice, sarta, tornitrice e, già nel 1921, fondatrice del Partito comunista. Costretta all’illegalità dall’avanzata del fascismo, dirige la «Voce della Gioventù» prima di espatriare in Unione Sovietica e, tornata in Italia, di essere alla testa degli scioperi organizzati nelle fabbriche torinesi. Quando scoppia la guerra civile in Spagna, Teresa Noce è tra i membri delle Brigate Internazionali con il nome di battaglia di Estella, poi è tra i Francstireurs-et-partisans nella resistenza francese. Arrestata, viene rinchiusa in un lager bavarese, dove viene liberata dall’avanzata sovietica, in tempo per essere una delle 21 donne elette all’Assemblea Costituente”: dal fronte copertina di “Teresa Noce. Rivoluzionaria professionale, autobiografia di una partigiana comunista”.

Nella ripresa di “Pace Sociale, il programma che piace a….nessuno” consigliamo la lettura – o la rilettura – di questo libro assieme a Cristiano Armati di Red Star Press che ha recentemente rieditato questa preziosa testimonianza. Per conoscere o riscoprire il nostro patrimonio di classe, per gli insegnamenti utili alla lotta oggi.

Buon ascolto!

Fonte: RadiAzione.info

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pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

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