InfoAut
Immagine di copertina per il post

Tupamaros mata agente CIA Dan Mitrione

||||

“El dolor preciso, en el momento preciso, en la cantidad precisa, para el efecto deseado”. Il dolore preciso, nel momento preciso, nella quantità precisa, per l’effetto desiderato. La frase appartiene a Dan Mitrione e sintetizza chi era e cosa era impegnato a fare questo maestro di tortura della CIA, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 in America Latina.

 

Gli insegnamenti di Mitrione in Brasile e Uruguay sulle scosse elettriche sui genitali, aghi elettrizzati bloccati nella pelle sotto le unghie, bruciature di sigarette e il lento strangolamento, si sono conclusi con il suo rapimento e la sua esecuzione nel 1970 da parte dei guerriglieri Tupamaros. La fine della sua vita è stata raccontata dal regista Costa Gavras nel suo film “Etat de Siége” del 1973. La presenza di Mitrione in America Latina parla della pratica sistematica della CIA di intervenire nella regione per assistere alla “sparizione” di qualsiasi minaccia alla sicurezza, nel mezzo della Guerra Fredda. La prima missione di Mitrione fu quella di creare una “forza di polizia” in Brasile, in seguito al colpo di stato del 1964. Quella forza contava nel 1969 centomila poliziotti e 523 elementi “specializzati” che ricevevano istruzioni dagli Stati Uniti.

 

Nel 1969, l’Uruguay stava attraversando una crisi sociale che provocò scioperi, proteste studentesche e l’attività rivoluzionaria dei Tupamaros. L’americano fornì il suo servizio alla polizia uruguaiana, con metodi di tortura molto più sofisticati di quelli già applicati. Ha consigliato: “Prima di tutto dobbiamo essere efficienti, dobbiamo solo causare il danno strettamente necessario, non un millimetro in più, dobbiamo controllare il nostro temperamento in ogni caso, dobbiamo agire con l’efficienza di un chirurgo e con la perfezione di un artista” . Mitrione pagò con la vita quando fu rapito dai Tupamaros, che chiesero il rilascio di 150 militanti in prigione. Il corpo di Dan Mitrione, con due buchi nella testa, fu trovato sul sedile posteriore di una Buick del 1968 rubata e parcheggiata in una via di Montevideo. Il presidente USA Nixon si oppose categoricamente a qualsiasi scambio di prigionieri.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Prati urbani e difesa del suolo: i casi di Settimo Torinese e Borgata Parella.

Due prati, due storie. In parte queste storie si specchiano, in parte divergono.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Andare oltre l’inferno planetario – di Gennaro Avallone

“Non è l’Uomo, ma è il Capitale il responsabile dell’inferno planetario”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

A Paolo Borri, detto Pablo.

Breve storia di un partigiano comunista internazionalista, Paolo Borri detto Pablo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sui fatti di ieri, rispondiamo ai Ministri.

Sui fatti di ieri, tutti i ministri presenti si sono spesi in dichiarazioni abbastanza perentorie e retoriche ai giornali, come al solito ribaltando la realtà e ricostruendo uno scenario molto fantasioso su quelle che sono state le dinamiche della piazza di contestazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]