
Secondo una delle più famose leggende del popolo curdo, il primo Newroz fu festeggiato quando il fabbro Kawa, dopo aver ucciso l’imperatore Dehak, accese un grande fuoco per comunicare la fine dell’oppressione e dare speranza a tutti i popoli oppressi dall’imperatore. da Rete Kurdistan Da allora il Newroz ha un significato speciale per il popolo […]

Questa mattina la digos di Torino si è presa la briga di effettuare l’ennesimo attacco agli spazi di socialità alternativa e aggregazione perquisendo le arcate 25 e 27 dei Murazzi dove da 33 anni trova spazio e vita il CSA, occupazione simbolo di Torino per essere luogo di scoperta musicale, culturale, luogo del cuore per […]

MEMO e Palestine Chronicle. Di Ramzy Baroud. Mentre in tutto Israele centinaia di migliaia di persone si univano alle proteste antigovernative, hanno cominciato a sorgere domande su come questo movimento avrebbe influenzato, o eventualmente si sarebbe unito, alla più ampia lotta contro l’occupazione militare israeliana e l’apartheid in Palestina. da Infopal I media pro-Palestina hanno […]

A Pisa prosegue il progetto di autorecupero delle case di Sant’Ermete portato avanti dalla comunità e i suoi abitanti.

Perché la digos spia due pensionati modenesi? La denuncia del Comitato Verità e Giustizia per i Morti di Sant’Anna

Il Tribunale dei Diritti della Natura ha sentenziato così, “questa giuria avverte che la realizzazione del mal chiamato Treno Maya in realtà apre la porta non solo all’ecocidio, ma anche all’etnocidio”, dato che impatta e danneggia gli ecosistemi nello stesso momento in cui viola i diritti umani individuali e collettivi dei popoli maya nella Penisola dello Yucatán.

Radio Onda d’Urto ha costruito un audioracconto di quanto accadde tra il 16 al 29 marzo 2003, attraverso testi e audio raccolti dai media mainstream, oltre che radio e portali di movimento.

Lo scorso sabato si è svolta a Piombino una grande e importante manifestazione nazionale per opporsi al progetto del rigassificatore che vedrà interessata l’area del porto della medesima città.

“E’ una lotta che esce dai canoni normali, è differente dalla mobilitazione e dai cortei del 1995 ; ora c’è una composizione diversa, eterogenea, persone di tutte le età, arrabbiate senza appartenenze specifiche a partiti e sindacati.”

Nell’anniversario dell’uccisione di Lorusso, corteo da via Mascarella a piazza Verdi promosso dal Cua: “Per proseguire con la sua lotta, con la sua generosità, con il suo desiderio di cambiamento”. da Zic Come l’11 marzo di ogni anno, anche quest’anno ritrovo in via Mascarella per ricordare Francesco Lorusso nel luogo in cui lo studente e […]