InfoAut
Immagine di copertina per il post

La risposta NoTav: “nessun Black Bloc, resistenza popolare”

Il movimento notav non accetta semplificazioni né riduzionismi e nella sua splendida etereogeneità compatta (ci si permetta l’ossimoro) entra a gamba tesa sull’ennesima -interessata- invenzione mass-mediatica che rispolvera vecchi fantasmi: i famigerati “black bloc”.

All’indomani di una giornata vissuta da tutt* come epica, la necessità di intervenire e dire fuori dai denti la propria verità contro le tante piccole menzogne che a forza di ripetersi pretendono di descrivere forme, espressioni e modi di un movimento che dura da 20 anni.

In un gazebo allestito sulle sponde della Dora, a pochi metri dall’area transennata, e che da oggi sara’ il punto di riferimento del movimento, apre gli interventi Maurizio Piccione (Spinta dal Bass/Takuma): ”Non c’erano i black bloc ma solo persone in grandissima parte valsusini, che si erano equipaggiati con caschetti e maschere antigas dopo quello che era successo lunedi’, ma erano tutti a mani pulite […] dopo che le forze dell’ordine ci hanno aggredito a colpi di lacrimogeni, pietre e getti di idranti, ci siamo difesi come abbiamo potuto. Non ci e’ rimasto altro da fare che continuare a difenderci“. Gli fa eco, subito dopo, Lele Rizzo (comitato di lotta popolare): “Il nostro modo di agire e’ quello della resistenza popolare e l’unica accusa a cui risponderemo sempre e’ quella di aver fatto resistenza di fronte a una sistuazione che non ci siamo creati. Si e’ inventato lo spauracchio dei black bloc perche’ non ci si arrende all’idea di un’intera valle che vuole resistere. Bisogna dire grazie alla responsabilita’ dei valsusini aver fatto resistenza che e’ per noi un vanto”.

Tutti gli altri interventi hanno insistito su questi punti, fino alla testimonianza di un viticoltore valsusino che ha descritto la sua ormai quotidiana esperienza (a noi verrebbe da dire: da check-point israeliano) per arrivare a lavorare nelle vigne dentro il territorio militarizzato. Solidarietà a tutti gli arrestati e feriti e creazione di un libro bianco sulle vuiolenze della polizia per il prosimo numero di Sarà Dura.

Prossimi appuntamenti: un campeggio di lotta a fine luglio e uno internazionale a fine agosto.

A sarà dura!!!

Qui l’audio intero della conferenza stampa (da Radio Blackout):

{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/07/04_luglio_conferenzastampa_notav_chiomonte.mp3{/mp3remote}

 

I video della conferenza

Intervento di Maurizio Piccione (Spinta dal Bass)



Intervento di Lele Rizzo (Comitato di lotta popolare)


Gigi Richetto (Sarà Dura)

Nicoletta Dosio (Comitato lotta popolare)


Stefano Tondini (viticoltore chiomontino)


Marisa (chiomontina notav) e Valentina Cancelli (amministratrice)


Davide Bono (consigliere municipale 5 stelle)

Paolo Prieri (Notav)

Compagn* del Tpo

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

3lugliochiomonteno tav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

VOI SETTE, NOI 99%

Dentro la Reggia di Venaria dal 28 al 30 aprile ci saranno i ministri delle 7 potenze mondiali a parlare di transizione ecologica ed energetica. A Torino si sta costruendo un percorso di avvicinamento che vede coinvolti comitati, associazioni ambientaliste, collettivi studenteschi e giovanili, realtà ecologiste.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fogli di Via in Val Susa: fino a che punto è lecito tacciare di pericolosità sociale persino chi…non c’era?

Questa volta parto dalle conclusioni, tiro le somme senza scrivere gli addendi, arrivo subito alla sintesi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Tribunale di Torino: conferenza stampa sulla sorveglianza speciale di Giorgio

Questa mattina, alle ore 12.30 davanti al Tribunale di Torino, ci sarà una conferenza stampa sul tema della sorveglianza speciale. In particolare, riguardo l’accanimento giudiziario nei confronti di Giorgio Rossetto, militante di area automoma e No Tav della prima ora.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lavori pericolosi in Valsusa

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da notav.info