InfoAut
Immagine di copertina per il post

5000 NoMuos suggellano il sequestro della base

In cinquemila oggi pomeriggio si sono ritrovati al Presidio No Muos in Contrada Ulmo, a Niscemi, per prendere parte alla manifestazione nazionale contro il sistema satellitare e militare Muos.

A meno di un mese dal corteo No Muos dell’8 marzo, che aveva visto in prima linea la determinazione femminile, si torna a mobilitarsi in questa giornata primaverile che, coi suoi numeri, non può che dimostrarci che la partita è ancora aperta e che, ancora una volta, si gioca sul campo della lotta.

Dopo il risultato dei sigilli di giorno 1 aprile, che hanno fatto seguito alla sentenza del TAR del 13 febbraio, e alla lunga mobilitazione NoMuos ecco dunque la giornata del movimento. Un mese e mezzo passato nell’assoluta indifferenza dei militari della potenza statunitense e delle forze di polizia nostrane, nonostante la sentenza avesse stabilito l’illegittimità dell’ormai celebre “revoca delle revoche” di Crocetta e della stazione MUOS ribadendo la nocività procurata dalle emissioni delle antenne per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Quei sigilli sono un risultato della pressione effettuata dal movimento in tutti questi anni ma, da soli, siamo certi, non produrrebbero alcun effetto e subirebbero la sorte dei tanti provvedimenti annunciati in pompa magna e poi revocati. Chi, da anni, si mobilita contro il Muos ha imparato a sfruttare le contraddizioni in seno ai vari organi di governance e oggi, 4 aprile, ha colto l’occasione per prendere parte ad un corteo che ha visto la partecipazione di migliaia di persone da tutta la Sicilia.

La sfida per i tempi a venire sarà dunque sempre questa, saper sfruttare gli spazi e le possibilità in campo tenendo sempre in considerazione la centralità del ruolo del movimento e del suo radicamento.

Partita intorno alle 15 dal Presidio No Muos la manifestazione, eterogenea e coloratissima, ha visto in testa bambini e mamme No Muos, seguiti da migliaia di attivisti, studenti, dai vari comitati di lotta territoriale siciliani e non (era presente anche una delegazione del movimento No Tav) e, per ultimi, da sindaci e partiti. Un corteo attraversato per tutta la sua durata da cori incessanti volti a ribadire la determinazione di chi non si piega di fronte all’occupazione e agli interessi della potenza statunitense ma difende con il proprio corpo, con la propria voce, con la propria vita il diritto a determinare la propria esistenza e quella del proprio territorio: di chi è, e si sente, partigiano della propria terra (come recitava lo striscione dietro il quale hanno manifestato in massa i militanti dei centri sociali palermitani dopo i pesanti attacchi subiti nell’ultimo mese). Spintosi fino al cancello uno della base militare, presidiato da ingenti schieramenti delle forze dell’ordine, il corteo ha visto l’azione simbolica di alcuni dei manifestanti che, travestiti da conigli pasquali, hanno lanciato uova e fumogeni contro la base e distrutto un modellino di cartone rappresentante proprio l’ecomostro militare statunitense.

Una giornata, quella di oggi, sicuramente caratterizzata da una grande partecipazione che ribadisce ancora una volta la forza che il movimento No Muos riesce a mettere in campo e rilancia la mobilitazione, sempre con lo sguardo rivolto a nuovi appuntamenti e a nuove occasioni di lotta.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

corteonisceminomuossequestro

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il circo del G7: Extinction Rebellion occupa la tettoia della RAI.

Torino: Due attiviste di Extinction Rebellion hanno occupato la tettoia della RAI, mentre altre sette vestite da clown sono comparse in triciclo davanti all’ingresso. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.“G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge sullo striscione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La variante del marmo: così la Regione Toscana vuole rimettere mano al Piano cave

La Giunta Giani ha avviato l’iter per modificare la normativa sulle attività estrattive e aumentare del 5% la capacità autorizzata fino al 2038.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Congo: la maledizione del cobalto

Quando Roger Milolo ha lasciato la sua città natale al confine tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e lo Zambia per lavorare come operatore in una miniera di cobalto, sperava che la sua sarebbe stata una storia “dagli stracci alla ricchezza”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: 25 Aprile con la resistenza palestinese

Milano – Per un 25 Aprile con la Palestina, Piazza Duomo h. 13:30.
La Resistenza non è soltanto memoria, ma è oggi. Palestina libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Agricoltori siciliani in protesta: primo corteo sulla Palermo-Sciacca

La protesta degli agricoltori e allevatori sbarca in Sicilia. Questa mattina (20 gennaio) si è svolto il primo corteo con i mezzi agricoli: partendo dall’area artigianale di Poggioreale, i trattori hanno sfilato lungo la Palermo-Sciacca per 3 km. Code infinite e traffico in tilt per diverse ore.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Nuovo attacco nei confronti del movimento No Tav messi sotto sequestro i presidi di San Didero e dei Mulini, devastazione della montagna in corso in Clarea!

Questa mattina la digos di Torino si è presentata nelle case di decine di attivisti e attiviste del movimento No Tav per notificare gli atti che riguardano il sequestro preliminare dei presidi di San Didero e dei Mulini, oltre che di alcuni terreni circostanti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Muos: tre giorni di lotta contro la guerra in contrada Ulmo

Anche quest’anno in movimento no muos ha attraversato i territori della sughereta di Niscemi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio NO MUOS dal 4 al 6 agosto a Niscemi

Il campeggio NoMuos si svolgerà dal 4 al 6 agosto in Contra Ulmo, al terreno NoMuos.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sigilli al CSA Murazzi: la nostra libertà, il loro grigiore

Il CSA Murazzi, storico centro sociale torinese, è stato posto sotto sequestro dal Comune dopo che alcune settimane fa la Digos coadiuvata dai vigili del fuoco e personale Asl aveva perquisito le arcate occupate dal 1989.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

12 agosto: corteo No Ponte a Messina

Il 12 agosto 2023 alle 18 a Piazza Cairoli (ME), al CORTEO NO PONTE, mescoliamo ancora una volta i nostri desideri, facciamo ancora una volta sentire le nostre voci e tutta l’energia che opponiamo alla devastazione dei territori.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aska è la mia città!

Askatasuna è punto di riferimento, solido porto sicuro a cui guardare nel mezzo del marasma dell’oggi.