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Torino, il TerzoPiano non si tocca: studenti in corteo al Rettorato

Di seguito il comunicato del TerzoPiano Biblioteca Autogestita:

Oggi, 4 giugno 2014, ci siamo trovati in assemblea nell’atrio di Palazzo Nuovo per discutere e confrontarci sul presente e sull’incerto futuro della biblioteca autogestita. 
Qualche settimana fa ci è stato comunicato dalle istituzioni accademiche che ad agosto la biblioteca sarà chiusa e lo spazio sarà ristrutturato. La destinazione del nostro spazio non è stata ancora definita, ma ci è stato esplicitamente comunicato che ce ne dovremo andare. 
Proprio per questo motivo e per difendere non tanto e non solo lo spazio fisico della biblioteca, ma soprattutto il progetto e il percorso che abbiamo portato e continuiamo a portare avanti, abbiamo deciso di muoverci in corteo verso il Rettorato per chiedere chiarimenti e spiegazioni al Rettore. 
Dal Rettore non sono arrivate risposte di alcun tipo, ha dichiarato di non essere a conoscenza dei lavori che riguardano i locali della nostra biblioteca e più in generale di Palazzo Nuovo. Non abbiamo accettato questo scarica-barile: non è ammissibile che il Rettore dell’Università non sia a conoscenza del futuro prossimo della struttura delle facoltà umanistiche.
Il Rettore ha dichiarato che ci troveremo nuovamente per discutere su queste questioni in un tavolo pubblico che verrà convocato entro 15 giorni. 
Rimangono quindi molti punti di domanda sul futuro della biblioteca e sui lavori a Palazzo Nuovo, quello che è certo è che non lasciamo che la cosa cada nel silenzio e nel dimenticatoio ma torneremo tutt* insieme al tavolo pubblico a chiedere spiegazioni. 
Vogliamo chiarimenti sul futuro dello spazio al -2, ma in ogni caso il nostro progetto va ben al di là del luogo fisico in cui ci troviamo: non saranno provvedimenti strutturali a fermare la nostra voglia di costruire e vivere un’università diversa!

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