InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ancora su Anvur, Vqr, scadenze… e altre creature leggendarie

(citazione liberamente tratta da una miriade di dichiarzioni pubbliche)
 

Ad oggi però sappiamo anche che da dentro l’università qualcuno risponde con altre parole, è difficile sentirle ma se Matty e Jenny stessero zitti un attimo suonerebbero più o meno in questo modo: se è per finire a lavorare così, noi non lavoriamo, già da ora.

Suonerebbero in questo modo se si trasformasse in un unico discorso quello che è ancora solo un dato percentuale e per di più un po’ sfuggente, ma che si è comunque imposto nelle statistiche; il boicottaggio dell’Anvur.

Questo dato ancora sfugge anche all’occhio che lo guarda perchè le forme di questo boicottaggio sono diverse e altrettanto vari sono i modi di adesione ma, in parole povere, laddove si è riusciti a convergere su un unico obiettivo questa mossa ha funzionato.

Nell’ateneo di Pisa (UniPi, non la Normale, né la Sant’anna) dopo una serie di assemblee la partecipazione volontaria dei lavoratori al sistema di Valutazione della Qualità della Ricerca è crollata di un buon 20%, mettendo a rischio i finanziamenti dell’ateneo. Un uccellino poi ci ha detto che il Magnifico Augello è stato una delle figure che ha fatto maggiori pressioni sul ministro Giannini affinchè la scadenza che L’Agenzia nazionale di Valutazione (o valutazionale della nazione che dir si voglia) venisse rimandata. Il ministro a queste pressioni ha ceduto. Probabilmente Augello, che lascerà l’incarico tra poco, semplicemente non voleva essere ricordato come quello sotto il cui rettorato l’università ha perso un sacco di soldi, ma anche fosse il paladino di non sappiamo cosa, le questioni per noi interessanti sono altre.

 

IL CHIODO SU CUI BATTERE 

#PrimaveraUniversitaria #PrimaLaVeraUniversità

Tra Pisa e Roma alcuni fra gli Atenei più importanti del Paese rischiano di non avere più un’ingente parte di quei pochi soldi che li mandavano avanti. Questo perchè quando Renzi e Giannini parlano dell’importanza della valutazione non mentono, ormai -tra riforma gelmini altre creature leggendarie- dai voti dell’Anvur dipendono minimo il 20% dei finanziamenti con cui le UniAziende vengono amministrate.

Queste riflessioni non sono né le prime né le ultime al riguardo ma ci interessa scattare un’altra foto di questo momento perchè riteniamo importante osservarlo anche dopo l’attimo in cui si compierà. In altre parole, continuiamo a battere su questo chiodo perchè sembra esser l’unico con cui far male al muro che abbiamo davanti.

Il 15 aprile è scaduto il termine di proroga che il ministero aveva concesso. Questi ritardi di consegna hanno messo in imbarazzo mal celato tutta la macchina valutativa e anche chi ci lavora, ma soprattutto chi l’ha voluta. L’Italiadelfare aveva dichiarato risultati entusiastici rispetto alla consegna degli articoli da parte del personale universitario, in tutti gli atenei i rettori hanno addirittura presentato la Crui (un’altra creatura leggendaria che speriamo parta presto e perda la strada di casa) con lo slogan Primavera Universitaria… insomma ci stanno provando intensamente. Ma è da ben prima di questa primavera che la vera università in cui paghiamo le tasse non ne vale più la spesa.

 

QUALI MURA DA INCHIODARE?

Tra murature in eternit e casette di paglia può esserci una grande differenza incommensurabile

Come ogni prospettiva anche la nostra è situata e, seppur non siamo né a Pisa né a Roma, guardando ad entrambe ci sembra di scorgere delle similitudini con Torino, anche se da un punto di vista diverso rispetto a quello che abbiamo adottato fin’ora.

La somiglianza sta nei comportamenti della governance, universitaria, cittadina, nazionale, di fronte a dei piccoli grandi no che gli si pongono davanti. No, non ci tratti come fossimo numerini, non a queste condizioni, dicono studenti, ricercatori e docenti. No, non puoi sfrattarci quando vuoi, dicono alcuni ai loro palazzinari di casa. No, non puoi distruggere la nostra terra, non c’interessano i soldi vogliamo il mare e le montagne, speriamo dicano tanti altri anche questa domenica. Non che sia tutto uguale, suona solo nello stesso modo a certe orecchie e, che vogliano vedere il pericolo o la speranza, sempre più persone sono consapevoli che dire una cosa o dire l’altra sta diventando indifferente, l’importante è stare zitti.

Purtroppo o per fortuna anche le nostre orecchie sono aperte e ormai abbiamo ascoltato fino allo sfinimento i leit motiv più ripetuti e riformulati da chi comanda in questo periodo. E anche qui, sembra proprio dicano la stessa cosa: Noi governiamo, voi non potete dirci cosa dobbiamo fare. Lo dicono da dietro la polizia, dall’alto dei loro schermi e in un sacco di altri luoghi e modi, ma non ci guardano mai negli occhi quando parlano.

Il 29 Aprile Renzi e Giannini saranno proprio a Pisa, cosa diranno questa volta?

Sarà dopo il referendum, dopo la scadenza prorogata, dopo anni di lenta erosione di qualunque possibilità di qualunque futuro e qualunque parola. Tutta roba nostra insomma.

Intanto anche noi abbiamo ripetuto il nostro motivetto, a volte stanchi di farlo
altre come fosse musica
e fa più o meno così: Non possiamo è vero, ma lo facciamo lo stesso.
E vogliamo giocare a chi si stanca prima con voi, questo possiamo e lo facciamo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Movimenti: è morto Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario

E’ scomparso all’età di 73 anni Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupare per la Palestina: Se la scuola sta in silenzio, gli e le studentesse alzano la voce!

Ripubblichiamo questo contributo scritto e pubblicato da “Riscatto – Cronache dalla Pisa che non si rassegna!” in merito all’ondata di occupazioni nelle scuole in solidarietà alla Palestina che si sta verificando in queste settimane a Pisa e non solo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’intelligenza artificiale a scuola ovvero del pappagallo stocastico

In sintesi: è insostenibile dal punto di vista ambientale, replica discriminazioni e stereotipi della società, standardizza scrittura e pensiero.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Senza dargli pace

In un mondo che scende sempre più in guerra, il problema che si pone è come rompere la pace che l’ha prodotta. da Kamo Modena «Senza dargli pace». È l’indicazione di metodo che ci consegna la lunga tradizione di lotta degli oppressi nel difficile movimento a farsi classe, tra sviluppo di autonomia e costruzione di […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università – Comunicato Conclusivo

Si è conclusa pochi giorni fa l’assemblea nazionale studentesca “Guerra alla guerra nelle università”, tenutasi il 13 e il 14 settembre nell’Università di Pisa, al Polo Piagge occupato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La banalità del male accademico: difendere un’ora di lezione e ignorare un genocidio

Di seguito pubblichiamo il comunicato uscito da Studentx per la Palestina Pisa e ripreso anche da Giovani Palestinesi e Rete Ricerca e Università per la Palestina in merito alle iniziative svolte in Università a Pisa in solidarietà alla Palestina e per dare seguito allo slogan “blocchiamo tutto”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il grande reggimento cinese dell’esercito globale dei gig-workers

200 milioni di precari tra industria e servizi, ma soprattutto giovani che rifiutano il mito del lavoro

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: la destra bolsonarista dietro la strage nelle favelas, Lula in difficoltà

Il 28 ottobre scorso circa 140 persone, di cui 4 agenti, sono state uccise e un centinaio sono state arrestate nel corso di un assalto condotto da 2500 membri della Polizia Civile e della Polizia Militare brasiliane

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bolivia: La ex presidente golpista Jeanine Áñez è liberata per ordine del TSJ

Durante il suo governo di fatto, la Áñez ha emanato il decreto supremo 4.078, che esentò dalle responsabilità i militari e i poliziotti che attuarono i massacri di Senkata e Sacaba, nei quali furono assassinate 36 persone.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà e sostegno alla Witchtek Tribal Laboratory

Come tantx già sanno, all’ uscita della festa, mentre eravamo incolonnatx e prontx per uscire, le forze del disordine hanno voluto scatenare il panico con la violenza squadrifascista più brutale

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Segretario di tutte le guerre

a visione che Hegseth porta dentro l’amministrazione Trump è quella di un’America che può tornare «grande» solo riconoscendo la guerra come sua condizione naturale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Youtube ha cancellato silenziosamente oltre 700 video che documentano le violazioni dei diritti umani da parte di Israele

Il gigante della tecnologia ha cancellato i canali YouTube di tre importanti gruppi palestinesi per i diritti umani, una capitolazione alle sanzioni di Trump.