Mancano quasi due miliardi per finanziare il TAV in Val di Susa. La notizia imbarazzante è stata data ieri dall’imbarazzato neo-ministro delle infrastrutture Salvini durante la riunione della conferenza inter-governativa con il suo omologo francese, Clément Beaunne.
Il 18 novembre scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’aiuti quater, il decreto con cui il Governo Meloni ha provveduto ad aggravare il sostanziale “via libera” alle trivelle già inaugurato in marzo da Draghi e Cingolani.
L’azienda, tra i leader in Europa nella fabbricazione di materiali di costruzione, è accusata anche di aver finanziato Daesh in Siria
Dicono che ci sia una emergenza climatica in atto. Dicono. Pare che gli eventi meteorologici estremi si vadano facendo vieppiù violenti e frequenti. Pare. Avete presente l’alluvione nelle Marche a settembre e ora Casamicciola?
L’obiettivo della Questura era fermare un piccolo gruppo di attivisti di Extinction Rebellion prima che potessero raggiungere la facciata del grattacielo per denunciare il continuo coinvolgimento di Intesa nel finanziamento dell’industria fossile
Ieri il popolo No Tav è tornato in marcia per la giornata dell’8 Dicembre! Non la semplice celebrazione di quel giorno di 17 anni fa, quando la Valle si riprese l’area di Venaus destinata al primo cantiere dell’opera, ma una e vera e propria giornata di Lotta, alla moda nostra, in stile No Tav.
Ieri a Trieste si è svolta una manifestazione di fronte al comune per contestare la decisione di realizzare un’ovovia che colleghi il porto con il Carso.
Un muro alto due metri è stato costruito questa mattina all’ingresso dell’Assessorato all’Ambiente dagli attivisti di Extinction Rebellion. “Crisi climatica. Chiuso per inadempienza” si legge sui mattoni.
A 17 anni dalla liberazione di Venaus, anche quest’anno ci troveremo a marciare per le strade della Val Susa.
La frana del 26 novembre a Ischia è stata ancora una volta trattata dalla cronaca come un disastro, così come dalle autorità politiche che dovrebbero essere competenti in materia di dissesto idrogeologico, infrastrutture e piani di gestione del rischio, è stata affrontata come un evento emergenziale da relegare all’urgenza del momento.