InfoAut
Immagine di copertina per il post

Misteri, burle e filmini. Una tranquilla giornata di paura a Torino…

La prima notizia, l’unica che riteniamo meriti essere raccontata seriamente, è la sentenza del tribunale del riesame che quest’oggi ha deciso di confermare la detenzione in carcere per Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò con l’accusa di attentato con finalità terroristiche. I giudici del tribunale hanno quindi deciso di avvalorare l’ipotesi di reato formulata dai pm con l’elmetto, Padalino e Rinaudo, tifosi del Tav e, da mesi oramai, accaniti persecutori degli attivisti del movimento.

Il salto di qualità addebitato dalla procura al movimento in realtà si gioca da quest’estate all’interno delle aule di Tribunale, dove iniziative di lotta di diverso tipo vengono immediatamente mediatizzate e criminalizzate, con la produzione di accuse di reato spropositate e spesse volte ridicole.

Seguendo questa logica delle iniziative di lotta normalissime e oramai consuete in valle come quella di ieri, ossia il blocco del cambio turno degli alpini ad opera di alcune decine di No Tav, se in passato dai media venivano perlopiù ignorate, oggi vengono narrate in tempo reale e, contemporanea, è anche la notizia che viene data delle denunce, in una forsennata ricerca di visibilità da parte della procura/questura in ansia da prestazione (dentro e fuori le aule del tribunale). Sappiamo bene, però, come tutto ciò non impedisca al movimento di continuare a pensare e mettere in campo iniziative, molte in questi giorni in solidarietà ai quattro No Tav in carcere con l’accusa di terrorismo. Questa non è per molti una notizia, ma noi sappiamo essere l’essenza di questa lotta e il segreto della sua forza nonostante i continui attacchi subiti.

Le altre notizie di oggi che vengono ricondotte al movimento No Tav e ritroviamo sulle prime pagine dei giornali riguardano, tanto per cominciare da una, il poco onorevole senatore Esposito. Il «ragazzo di strada», che sappiamo soffrire nei momenti di anonimato (della sua attività da parlamentare si fa fatica, infatti, a trovare traccia), oggi è riuscito a guadagnare visibilità grazie ad una presunta minaccia che avrebbe subito presso la sua abitazione. Dispensando interviste lacrimevoli e descrizioni drammatiche, il senatore dichiara di pensare addirittura ad un abbandono della politica. Anche questo tipo di comunicazione non è nuovo da parte del personaggio ed è finalizzata a raccogliere un po’ di «solidarietà», oltre alla visibilità, da parte dei suoi simili.

Tra polli e molotov sullo zerbino di casa, stelle con molte punte sul cofano, bigliettini, lettere ecc. oramai non c’è più l’elemento sorpresa e scadiamo nella noia.

Esposito e i suoi compari saranno evidentemente a corto di idee, oltre che di risultati, poiché i soldi delle tanto osannate compensazioni per le ditte si tav sono spariti e con essi sfumano sempre di più le ragioni di chi vuole costruire il super treno.

Altra notizia che conquista l’attenzione dei reporter nostrani sono i cessiintasati dei pm sopra citati e di altri loro colleghi, mentre oggi il tribunale riconfermava la detenzione in carcere per Claudio, Chiara, Mattia e Niccolò. Anche questa notizia in condizioni normali passerebbe inosservata, ma il fatto che siano stati ritrovati degli adesivi riconducibili al movimento sulle vaschette dello scarico la rende non solo degna di nota, ma addirittura meritevole di reportages fotografici…da premio Pulitzer insomma.

L’ultima notizia riguarda invece un video pubblicato giorni fa in rete, in cui si documenta come «la befana» abbia fatto visita al pennivendolo Massimo Numa, l’autore del libro in memoria dei caduti della RSI. Dopo una breve ricerca lo abbiamo trovato in rete, lo pubblichiamo qui di seguito:

Per concludere possiamo dire che la schizofrenia/sudditanza dei media nostrani e la condotta narcisista/strumentale della procura, a braccetto con la questura, oramai non sorprendono più.
Ciò a cui non il movimento non si abitua e continuerà a contrastare è la criminale, quella sì, persecuzione in atto contro tutti gli attivisti del movimento, ad oggi indagati a centinaia e diversi sottoposti a misure cautelari.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

arrestibagnimediano tavnumavideo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il ponte della propaganda: il 9 agosto corteo No Ponte a Messina

Messina. Manca poco alla prossima manifestazione No Ponte. L’appuntamento è il 9 agosto alle 18.00 a Piazza Cairoli. Di seguito l’appello del movimento No Ponte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: diecimila in marcia in Valle di Susa. Azioni dirette contro i cantieri dell’alta velocità

Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La marcia No Tav invade i cantieri

Volevamo una grande manifestazione No Tav, e come sempre la realtà ha superato ogni aspettativa!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

SABATO 26/07 – ORE 12 – PRESIDIO NO TAV DI VENAUS – MARCIA AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE

Sabato 26 luglio ore 12 –  Presidio No Tav di Venaus MARCIA NO TAV AI CANTIERI DELLA DEVASTAZIONE In Val di Susa è in corso un’aggressione sistematica al territorio, sotto il segno del Tav e delle grandi opere inutili. A Chiomonte, San Didero, Salbertrand e ora anche a Susa, i cantieri si moltiplicano e si […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Report del campeggio studentesco No Tav

Pubblichiamo di seguito il report scritto dagli studenti e dalle studentesse che lo scorso fine settimana hanno dato vita al campeggio al Presidio di Traduerivi e a quello dei Mulini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Val di Susa: si è svolto nel fine settimana il campeggio di lotta No Tav organizzato dagli studenti

Posto di fronte al cantiere che dovrebbe ospitare montagne di smarino proveniente dagli scavi del tunnel di base, a Traduerivi è nato il nuovo Presidio No Tav.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav

Dal 18 al 21 luglio ci troveremo in Val di Susa per un campeggio di lotta giovanile per ribadire la nostra opposizione trentennale a un progetto inutile e dannoso che oggi si va configurando sempre più nella sua brutalità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra”, assemblea dei movimenti: lanciata per l’8 novembre una manifestazione nazionale a Roma

E’ iniziata con le parole di Nicoletta Dosio, storica attivista della Val di Susa, l’assemblea nazionale “Guerra alla Guerra”, svoltasi domenica 27 luglio durante il Festival Alta Felicità al presidio di Venaus, Torino.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

San Didero: nella notte a fuoco il presidio dopo la grande giornata di lotta No Tav

Le fiamme hanno distrutto completamente la struttura del presidio che da anni rappresenta un punto di riferimento della resistenza No Tav

Immagine di copertina per il post
Culture

In uscita il manuale di magia No Tav!

È uscito il Manuale di magia No TAV!, firmato da Mariano Tomatis e Spokkio per Eris Edizioni (2025): al tempo stesso una guida illustrata, un piccolo libro di incanti e un fumetto resistente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.