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Ci ha lasciato Piero Gilardi, artista al fianco dei No Tav

Piero Gilardi ci ha lasciato, dopo tanti anni di lotta insieme. Tante delle sue opere hanno caratterizzato decine e decine di nostre iniziative, influenzando profondamente l’immaginario NO TAV e fornendo un prezioso strumento di pedagogia della lotta.

da notav.info

Precursore in tantissimi campi, Piero ha sempre provato a rompere la barriera tra creatore e fruitore di cultura, mettendo, senza retorica, la propria arte a servizio dell’emancipazione collettiva e in particolare della difesa della terra.

Negli anni, Piero ha aiutato il movimento NO TAV a dare una rappresentazione plastica dei propri nemici, a volte intangibili e rintanati nei palazzi, altre volte nascosti dietro scudi e manganelli. Tra le tante, pensiamo all’8 dicembre 2005, con la sua talpa del TAV in testa corteo di Venaus, ma anche alle sculture dei celerini, presenza diventata fin troppo comune in queste contrade, fino alla piovra tentacolare che simbolizza il malaffare nascosto dietro la grande mala opera. Piero, però, ha anche aiutato a “dare corpo” agli amici dei NO TAV. Indimenticabile la scultura di Giacu, il folletto NO TAV che passa le proprie notti a fare i dispetti alle truppe rintanate nel cantiere, o la capretta insultata dalla madamina nel 2018 in quanto, a suo dire, simbolo di regresso e portata grazie all’arte di Piero in trionfo per le vie di Torino.

Piero Gilardi è sempre stato parte importante del Movimento No Tav e a lui va il saluto e il ringraziamento di tutte e tutti noi per il suo agire determinato verso un mondo libero dalle devastazioni ambientali. Le sue opere continueranno a partecipare ai tanti cortei e con loro anche le sue idee continueranno a vivere.

Per chi volesse saperne di più sul suo percorso lasciamo il link alla fondazione che ha il compito di preservarne e promuovere l’opera http://www.fondazionecentrostudipierogilardi.org/

Grazie Piero, che la terra ti sia lieve.

La mostra di Piero del 2010 al Centro Sociale Askatasuna:

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