
La grande base aeronavale siciliana di Sigonella viene impiegata in queste ore dal Pentagono per i velivoli adibiti al trasporto di sistemi d’arma, munizioni ed equipaggiamento per le forze armate di Israele impegnate nei bombardamenti contro le milizie di Hamas e la popolazione di Gaza.

Riceviamo e pubblichiamo… Manifestazione “Defend Kurdistan” a Torino domenica 15/10 ore 16.30, piazza Castello In questo momento cinque giovani di Torino si sono svegliate/i nelle mani dello Stato fascista turco.Sono trattenute/i da ieri insieme ad altre 10 internazionaliste e a 15 esponenti della giovanile del Partito della Sinistra Verde. L’opposizione democratica in Turchia e in […]

Alcunə giovani di Livorno sono stati violentemente repressi per aver mostrato una bandiera e aver gridato “Palestina libera e indipendente” davanti al presidio pro-Israele, convocato dall’associazione Italia Israele Livorno.

L’attualità e l’urgenza di prendere parola.

Comunicato da parte del KCK in merito a quanto sta accadendo in Palestina.

Il bilancio delle vittime a Gaza diventa sempre più pesante di giorno in giorno, l’assedio messo in campo dal governo di Netanyahu rappresenta un punto di non ritorno nella questione palestinese.

Israele sta continuando a bombardare incessantemente la Striscia di Gaza, dopo averne dichiarato l’assedio bloccando qualsiasi rifornimento di acqua, cibo, elettricità e carburante, a seguito dell’attacco nominato “Alluvione di Al-Aqsa” del / Ottobre da parte di Hamas.

I Giovani Palestinesi d’Italia hanno annunciato “una settimana di mobilitazione in solidarietà” con il popolo palestinese. Il primo presidio, organizzato insieme all’Unione Democratica arabo-palestinese e all’Associazione dei Palestinesi in Italia, si è svolto martedì 10 ottobre a Milano, in Piazza dei Mercanti, alla presenza di centinaia di giovani e giovanissimi a sostegno della causa palestinese, […]

Verso il 21 ottobre, data scelta come prima tappa di un processo che vede impegnate molte realtà nazionali, è importante dare spazio a differenti aspetti che riguardano ciò che viene definita “escalation bellica”.

“L’obiettivo degli aerei israeliani è la nostra popolazione civile, i nostri bambini, le donne, ma noi continuiamo con la nostra resistenza contro l’occupazione, non alziamo la bandiera bianca. La situazione è molto difficile ma non abbiamo altra scelta: o la vittoria o si muore sulla nostra terra.”