InfoAut
Immagine di copertina per il post

Mistero su missione militare al confine con la Siria, coinvolti 19 paesi

New York – Un “war game” misterioso, finora nascosto alla stampa e rivelato dal sito “The Media Line”. Secondo la fonte, più di 12.000 soldati provenienti da 19 paesi diversi si starebbero sottoponendo a una intensa esercitazione militaria in Giordania, vicino al confine con la Siria, sotto la “regia” dei vertici militari di Stati Uniti e Giordania.

Le esercitazioni coinvolge forse di terra, aria a mare e sono state battezzate “Eager Lion 2012”; ma maggior parte dei soldati che sono stati dispiegati per un arco temporale di tre settimane arriva dagli Stati Uniti; si apprende che, a essere presenti sono anche le forze militari dell’Arabia Saudita, mentre non si conosce ancora l’identità di altri paesi coinvolti. “Riconosciamo il diritto di ogni paese che sta partecipando di annunciare la loro presenza nelle esercitazioni, in base ai loro termini”, ha commentato il Maggiore Robert Bockholt, ufficiale per le Relazioni Pubbliche presso il comando centrale delle Operazioni speciali. 

L’esercitazione più importante sta avvenendo sia nelle vicinanze del confine siriano, sia nel Golfo di Aqaba, di fronte a Israele. I funzionari continuano a ribadire che il “war game” non è diretto a nessun nemico in particoolare e lo stesso principe Khaled Bin Sultan Bin Abdul Aziz, viceministro della Difesa in Arabia Saudita, ha riferito al Jordan News Agency Petra che le esercitazioni non hanno alcun obiettivo misterioso, ma che rientrano più che altro nell’obiettivo del Regno di incrementare la capacità delle proprie forze armate. Le forze militari americani hanno poi giustificato la missione con il target di rafforzare l’interazione tra le forze alleate. 

Bockholt ha anche precisato che la pianificazione di’”Eager Lion 12″ va avanti da tre anni, al fine di promuovere per l’appunto la “cooperazione tra le forze partecipanti” e ha ribadito che la missione “non ha nulla a che vedere con la Siria” e che si tratta “solo di una coincidenza”. Da segnalare che la Giordania è il principale paese beneficiario degli aiuti militari ed economici, con Washington che ha erogato ad Amman 2,4 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni. 

Intanto, in questo contesto, gli Stati Uniti sono sempre più preoccupati dei rapporti Iran-Israele e ritengono che Israele potrebbe intervenire con un attacco in qualsiasi momento. L’indiscrezione è stata rivelata dal giornalista Ron Friedman del Times of Israel, che ha riportato i rumor andati in onda su una tv locale che hanno sottolineato come Washington sia nel pieno di “una maratona di trattative”, preoccupata di un intervento imminente di Israele, che potrebbe avvenire prima delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, che si terranno a novembre.

 

vedi anche, sull’argomento, gli speciali di oggi su nena-news:

 

SIRIA, LA DOMANDA DI TUTTI: COME FINIRA’?

GIORDANIA: IMPONENTI ESERCITAZIONI SOTTO COMANDO USA, OBIETTIVO SIRIA E IRAN?

SIRIA: RIFLESSIONI DAL VICINO LIBANO

LA CRESCITA DEL QAEDISMO IN SIRIA

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

guerrasiria

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sciopero generale: contro la logistica di guerra lunedì 22 settembre blocco del porto di Venezia

Mediterranean Shipping Company S.A., meglio nota con la sigla MSC, oggi è la prima compagnia di gestione di linee cargo a livello mondiale. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dieci giorni di fuoco. Una cronaca della rivolta in Nepal

In Nepal, gli ultimi dieci giorni hanno scompaginato lo scenario politico. A quasi vent’anni dalla rivoluzione che aveva deposto la monarchia, il sistema politico nepalese consolidato è entrato in una forte crisi di legittimità.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: blocchi contro l’industria delle armi e il genocidio a Gaza

Il 18 settembre non è stato solo un giorno di sciopero, è stato anche l’occasione per bloccare le aziende che producono armi e che sono complici del genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia 18 settembre sciopero generale oltre un milione di manifestanti

Lo sciopero generale in Francia del 18 settembre è stato un chiaro avvertimento molto chiaro a Macron.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ravenna: bloccato al porto un carico di esplosivi diretto a Israele

Ieri giovedì 18 settembre un carico di due container carico di esplosivi e diretto ad Haifa in Israele è stato bloccato al porto di Ravenna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Piemonte: verso il 20 e il 22 settembre: giornate di mobilitazione contro il genocidio in Palestina

Continuano le mobilitazioni di piazza in tutta Italia a sostegno della Palestina, si intensificano con l’attuale escalation degli attacchi a Gaza City, e in coordinamento con la Global Sumud Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Invasione via terra a Gaza City: aggiornamenti e collegamento da Deir Al Balah

Nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 l’esercito israeliano, sulla scorta di massicci bombardamenti, ha fatto irruzione con centinaia di carri armati sul territorio di Gaza City.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

American Primeval

Dell’omicidio di Charlie Kirk e del suo presunto esecutore Tyler Robinson si sta parlando ampiamente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazione generale a fianco della Palestina: presidi in tutta Italia

Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nella logica distorta di Israele, veganismo e genocidio vanno di pari passo

Un elemento meno noto della campagna di disinformazione israeliana è il suo status autoproclamato di nazione leader in materia di diritti degli animali

Immagine di copertina per il post
Formazione

Senza dargli pace

In un mondo che scende sempre più in guerra, il problema che si pone è come rompere la pace che l’ha prodotta. da Kamo Modena «Senza dargli pace». È l’indicazione di metodo che ci consegna la lunga tradizione di lotta degli oppressi nel difficile movimento a farsi classe, tra sviluppo di autonomia e costruzione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cina: dallo SCO alla parata militare a Pechino

Riprendiamo due interviste da Radio Onda Rossa e Radio Blackout che fanno il punto della situazione dopo i due eventi che hanno visto protagonista Pechino.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

‘Nessun paradiso senza Gaza’: intervista esclusiva di Palestine Chronicle al rivoluzionario libanese Georges Abdallah

Traduciamo da The Palestine Chronicole questa lucida e approfondita intervista del 13 agosto 2025, a Georges Abdallah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.