InfoAut
Immagine di copertina per il post

Let’s go to Gaza / Andiamo a Gaza

A Roma il 21 Aprile si è svolta una assemblea cittadina frutto delle discussioni e delle riflessioni scaturite dopo l’assassinio di Vittorio Arrigoni. Dall’assemblea è uscito un largo consenso e una ferma convinzione della necessità di andare a Gaza adesso, passando dall’Egitto.

Iniziamo questo processo condividendo i seguenti punti:

– Vogliamo andare a Gaza passando dal valico di Rafah con tutti e tutte coloro che nel mondo condividono l’urgenza di gridare forte e chiaro quello che la voce di Vittorio ci ha detto tante volte: Restiamo Umani! Lo vogliamo fare dal confine egiziano perché reputiamo nell’era post Mubarak che quel valico deve aprirsi per rompere un assedio a cui la Striscia di Gaza è ormai da troppo tempo costretta.

– Vogliamo stare a Gaza il 15 maggio, ad un mese dall’uccisione di Vittorio, il giorno della nakba, quando migliaia di giovani palestinesi hanno annunciato che torneranno in piazza in tutto il mondo per chiedere la fine dell’occupazione ma anche una nuova unità e la fine delle divisioni interne all’Autorità Palestinese.

Vogliamo entrare per diversi motivi:

– Perchè anche se hanno ucciso Vittorio deve essere chiaro che non possono fermare la solidarietà internazionale verso la popolazione palestinese e che grazie a lui è ancora più forte e unita contro l’occupazione di Gaza e della West Bank.

– Perchè vogliamo continuare a dare voce ai percorsi che Vittorio, insieme agli uomini e alle donne palestinesi, stava portando avanti, soprattutto quel lavoro di informazione indipendente che Vittorio aveva saputo trasmettere da una Gaza continuamente assediata. Per questo porteremo giù le nostre attrezzature per dar vita ad un Media Center dedicato proprio a lui.

– A breve partirà anche una Flottilla internazionale alla volta di Gaza e le due iniziative via terra e via mare, anche se diverse e organizzate separatamente, si possono rafforzare a vicenda per rompere l’assedio.

Alcune informazioni pratiche per iniziare:

– la durata del convoglio sarà di circa 6/7 giorni per poter dare modo a tante persone di organizzarsi con cosi poco anticipo.
-il periodo sarà incluso tra l’11 e il 19 maggio, le date saranno definite in maniera più dettagliata entro pochi giorni. Intanto cominciate a tenervi liberi e libere!
– il costo di tutto il periodo sarà di circa 450/500 euro, sperando di abbassare la cifra con il crescere delle persone.
– stiamo aprendo un sito internet per raccogliere tutte le informazioni necessarie si chiamerà vik2gaza
– abbiamo attivato una e-mail (vik2gaza[at]autistici[.]org ) e un numero di telefono (+39-3333666713) per raccogliere le adesioni
– stiamo attivando un conto presso il quale sarà possibile versare una quota di partecipazione per organizzare gli spostamenti e i pernottamenti.
– saranno necessari dei momenti di preparazione per poter affrontare nel migliore dei modi questo viaggio.

CO.R.UM.- Convoglio Restiamo Umani 

Il comunicato in italiano

English version: Let’s go to Gaza!
French version: Allons a Gaza!
Spanish version: Vamos a Gaza!

Visita il sito vik2gaza.org per aggiornamenti ed indicazioni chiare sul Convoglio Restiamo Umani [CO.R.UM]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

gazavik2gazaVittorio Arrigoni

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Zoo umani, esposizione di teschi, la frusta: capire la rivolta dei Kanak

In Palestina, come in Nuova Caledonia e in altri conflitti coloniali, quando i colonizzati si ribellano, i colonizzatori cancellano la storia e cercano di far dimenticare i loro crimini.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il famoso storico Pappé fermato e interrogato dall’FBI negli USA

L’Impero egemone in caduta libera, insieme allo stato paria e genocida israeliano ormai sono impazziti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Broadcast 4 Palestine.

Speciale Info in diretta da Palazzo Nuovo occupato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

76 anni di Nakba: una Storia di colonialismo di insediamento

Sono passati 76 anni dalla Nakba, il disastro della nascita di Israele, il 15 maggio 1948, sul territorio dei nativi palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: la polizia ha effettuato varie perquisizioni ai locali e alle mense delle organizzazioni sociali

Lunedì mattina, agenti della Polizia Federale hanno perquisito i locali e le mense popolari del Polo Obrero, si sono recati anche nel domicilio di uno dei dirigenti del FOL e hanno effettuato una perquisizione del locale di questa organizzazione nel quartiere di Congreso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rafah: le trattative tra Israele e Hamas e il sostegno (apparentemente) in bilico degli Stati Uniti.

Un approfondimento con Eliana Riva, caporedattrice di Pagine Esteri, sullo stato delle trattative in corso al momento al Cairo tra la resistenza palestinese e Israele..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

Di seguito pubblichiamo alcuni contributi che provengono delle occupazioni studentesche avvenute ieri a Torino e Pisa e aggiornamenti dalle altre università italiane occupate.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Salone del Libro viene bloccato per la sua complicità al sionismo: la vittoria della mobilitazione per la Palestina!

Sabato pomeriggio, con il coordinamento Torino per Gaza ci siamo dati appuntamento a ridosso della metro Lingotto per raggiungere il Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Salone del Libro: come è fatta la vera censura

Riprendiamo il comunicato del Coordinamento cittadino Torino per Gaza su quanto accaduto ieri al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siamo di fronte al movimento studentesco globale della nostra epoca?

Le mobilitazioni in sostegno alla Palestina che attraversano le università in tutto il globo stanno indicando alcune questioni fondamentali.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione per il clima e a sostegno della Palestina.

Da Nord a Sud Italia questa mattina lo sciopero climatico lanciato da Fridays For Future ha riempito le piazze di giovani e giovanissimi che hanno ribadito le connessioni stringenti tra la devastazione dei territori e le guerre, rappresentando un forte grido in sostegno alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Parigi: marcia contro il razzismo e islamofobia vietata dalla prefettura.

Il 21 aprile è prevista una importante marcia contro il razzismo e l’islamofobia, per la tutela dei giovani che nei quartieri popolari sono sistematicamente obiettivo della violenza e del razzismo della polizia e dello Stato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No alla disumanizzazione! Fermiamo il genocidio!

Pubblichiamo di seguito l’appello alla mobilitazione in solidarietà alla Palestina lanciato dal coordinamento Torino per Gaza per domani sabato 2 marzo rivolto a tutte le piazze italiane.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Aggiornamento sulla guerra in Palestina: Israele attacca l’Onu.

Le ultime notizie sulla guerra alla Striscia di Gaza indicano il disinteresse da parte di differenti attori in campo, più o meno spazialmente attigui, a intervenire in maniera esplicita e attiva nella guerra, fatta eccezione per lo Yemen attraverso gli attacchi degli Houthi alle navi mercantili e petroliere israeliane dirette nei porti del Mediterraneo

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dove siamo? Tra disordine e responsabilità – Parte 2

Chiunque abbia letto “Le vene aperte dell’America Latina”di Eduardo Galeano ha ben presente qual’è la relazione tra la concezione capitalista della natura ed il colonialismo, vecchio e nuovo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Detenzione amministrativa in Israele: un approfondimento con Khaled El Qaisi.

Abbiamo avuto l’opportunità di avere ai nostri microfoni Khaled El Qaisi, studente e ricercatore italo palestinese da poco rientrato in Italia a seguito del suo arresto in Palestina alcuni mesi prima del 7 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Striscia di Gaza: Netanyahu prosegue il genocidio.

La situazione internazionale a fronte del genocidio perpetrato dal governo di Netanyahu all’interno della striscia di Gaza non accenna a dare segnali in senso contrario..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza: Arresti di massa nella scuola dell’Onu. Prigionieri spogliati, bendati e portati via

Catturati a decine nel nord di Gaza, tra loro sfollati, giornalisti, medici. In attesa di identificazione. La Mezzaluna sospende il lavoro a nord, le Nazioni unite prive di mezzi a sud: Gaza ha fame e sete