InfoAut
Immagine di copertina per il post

Fasano: manifestazione contro il G7 ed in solidarietà con il popolo palestinese

La manifestazione di solidarietà con il Popolo Palestinese e per il No a G7  organizzata dal “Tavolo di coordinamento NO G7” ha visto a Fasano,città dove si svolgerà il G7 il 13-14-15 Giugno, nel pomeriggio di Domenica 18 Febbraio la partecipazione di alcune centinaia di  cittadini ed attivisti che hanno riaffermato la assoluta contrarietà dei contenuti che questo appuntamento internazionale porta con sé.

Sabato 9 Marzo Videoconferenza per condividere con i movimenti di tutta Italia l’appuntamento del G7 a Fasano insieme a tutti gli appuntamenti Ministeriali sui diversi temi sparsi per numerose Regioni.

I diversi interventi,tra cui il rappresentante della comunità Palestinese in Puglia Taysir, hanno denunciato il genocidio che sta avvenendo nella striscia di Gaza che si accompagna  all’assoluto silenzio ,accompagnato dal sostegno politico e militare, dei paesi del G7 ad Israele.

In Italia si arriva  alla censura di chi in televisione si permette di usare la parola “Genocidio” e manganellate sotto le sedi della TV di Stato.

L’impegno è quello di continuare a sostenere la resistenza del popolo Palestinese sottoposto ad una grande prova , da cui dobbiamo uscire sostenendo le legittime aspirazioni di un popolo a vivere liberamente e non sotto occupazione.

Tutti quanti hanno ribadito che quella del G7 a Fasano  non è la tanto declamata “Vetrina Internazionale” sostenuta dagli enti locali ma un incontro che porta con sé solo guerre, miseria per il l’intero pianeta, feroci cambiamenti climatici, distruzione dei territori.

Nel corso della manifestazione si è parlato dei processi di ulteriore militarizzazione in atto ,come la nuova portaerei “Trieste” che sarà ospitata nelle banchine del porto di Brindisi, che come dice il capo della Nato Stoltenberg insieme  ai Ministri inglesi e tedeschi porterà  entro pochi anni alla terza guerra mondiale contro la Russia per poi passare alla Cina.

In sintonia con la Meloni parla di una nuova presenza italiana significativa nel settore Indo-Pacifico, ma non  spiega che sono  esercitazioni militari a poche miglia dalla Cina che hanno visto la presenza della portaerei Cavour insieme alle forze navali  degli alleati .

In Italia Crosetto  balbetta quando parla di coscrizione obbligatoria  perché ad affrontare i nuovi scenari abbisognano ,secondo le loro previsioni, di eserciti di milioni e milioni di uomini e donne.

Il tutto in un quadro di ripresa di comando mondiale  della economia USA,sostenuto intanto dai processi di allargamento della Nato ad altri paesi europei.

La guerra per il controllo delle materie prime ,principalmente dei combustibili fossili, è la loro chiave di lettura cosa per cui arrivano anche ai sabotaggi dei gasdotti per proporre la loro merce per i rigassificatori e d altro.

In Italia si cancella l’accordo sulla “Via della seta” e si concede una vasta area del porto di Trieste all’Ungheria di Orban,la storia di  Ilaria Salis ci insegna cosa è la politica oggigiorno.

La manifestazione si è conclusa con l’impegno a sostenere una campagna di iniziative in Puglia ed in Italia rivolta a sensibilizzare la opinione pubblica  sulla gravità delle decisioni che il G7 porta con sé e della necessità di opporsi .

Per la videoconferenza di sabato 9 Marzo ci diamo intanto come proposta un appuntamento in Puglia il 13-14-15 Giugno  per discutere sui diversi temi ed una manifestazione a Fasano il sabato 14 Giugno .

Fasano 19.02.2024

Per info: nog7.it

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ASSEDIO DI GAZAFasanoG7guerraGuido CrosettopalestinaPuglia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cina, le linee guida del plenum sul piano 2026-2030

Si è conclusa la quarta sessione plenaria del XX Comitato centrale del Partito comunista. Fissati gli obiettivi generali del XV piano quinquennale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tunisia in rivolta: proteste e scioperi contro l’inquinamento dell’impianto chimico

Il 21 ottobre 2025, la città tunisina di Gabès è stata paralizzata da uno sciopero generale e da massicce proteste contro l’inquinamento causato dall’impianto chimico statale gestito dal gruppo Tunisian Chemical Group (CGT)

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: solidarietà internazionalista, João Pedro Stédile spiega la posizione del MST sul Venezuela

João Pedro Stédile, nell’intervista che ha concesso a Rádio Brasil de Fato, spiega la posizione politica del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) di fronte alla situazione in Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sui diritti degli Indiani americani

In corrispondenza con noi Sibilla Drisaldi del Healing and Freedom Movement e Donald Hatch, detto Buddy, rappresentante della tribù Cheyenne e Arapaho del Sud Oklahoma. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: accendiamo i riflettori della festa del cinema sulla Palestina, blocchiamo l’ambasciata israeliana

Venerdì 24 novembre alle ore 18 in piazza Verdi a Roma è stato chiamato un corteo da parte di diverse realtà di cui riprendiamo il comunicato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: “fermiamo la macchina di guerra”. Presidio lunedì 20 ottobre alla Malpensa

Lunedi 20 ottobre è prevista la partenza da Malpensa del volo CV06311 con cinque carichi di ali di F-35 diretti allo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth, USA, per l’assemblaggio e la successiva spedizione verso Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalla strategia di Trump ai pakal

Nelle analisi non è bene separare le diverse dimensioni della dominazione, né di nessun oggetto di studio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel Paese Basco meridionale: risposta antifascista contro i nostalgici di Franco

Durante il raduno, i sostenitori della Falange hanno moltiplicato i saluti fascisti, sfilando con bandiere spagnole e simboli della dittatura militare.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Napoli: basta complicità con Israele, raccontiamo la verità nelle nostre città

Nella giornata di ieri come attivist3 della rete Napoli per la Palestina, bds, sanitari per Gaza e centro culturale Handala Alì siamo stat3 al PHARMEXPO per contestare la presenza di TEVA, azienda farmaceutica israeliana, complice dell’occupazione e del genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gaza, un futuro di controllo della AI che ci riguarda

Se andiamo a leggere i piani di controllo dell’ordine pubblico prefigurati per la nuova amministrazione di Gaza, vediamo come questi convergano sulla previsione di un modello di sicurezza basato sull’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA), robotica avanzata e sorveglianza aerea.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.