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Contro il concerto di Neil Young in Israele

Neil Young: Noi sottoscritti, ti imploriamo di annullare il tuo concerto in Israele, in programma per questa estate, e di astenerti dal programmare altri concerti in Israele fino a quando Israele non si conformerà pienamente alle richieste della campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni). In questo modo, sosterrai i diritti umani del popolo palestinese e contribuirai a sollecitare una soluzione giusta e pacifica del conflitto israelo-palestinese.

Maggiori informazioni

Come molti canadesi e tifosi internazionali, la CJPME, organizzazione canadese per la pace e la giustizia in Medio Oriente, ha accolto con profonda sorpresa e delusione la notizia annunciata da un promotore israeliano in merito alla programmazione di un concerto di Neil Young in Israele nel luglio 2014. Considerando le posizioni progressiste prese da Neil Young su molte altre questioni, tra cui il suo recentissimo sostegno pubblico ai popoli indigieni del Canada, la sua decisione di esibirsi in Israele ci lascia molto perplessi.

Nel 2005, una coalizione formata da oltre 170 organizzazioni della società civile palestinese ha lanciato alla comunità internazionale un appello al boicottaggio culturale, accademico e commerciale di Israele fino a quando Israele non riconoscerà il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese e si conformerà completamente al diritto internazionale, sia in Israele che nei territori palestinesi che occupa illegalmente. Elvis Costello, Stevie Wonder, Vanessa Paradis, Gil Scott-Heron e molti altri artisti dello spettacolo hanno aderito all’appello annullando i loro concerti in Israele.

Qui per firmare la petizione

Per ulteriori informazioni, vedere l’appello palestinese per il BDS e  per il boicottaggio accademico e culturale.

da Palestina Rossa

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