InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cile: A Santiago polizia e repressione per impedire un corteo studentesco

Gli studenti secondari e universitari sono riusciti a sfilare nelle altre città del paese.

Durante la mattina di giovedì scorso si è registrata in vari punti di Santiago e di Providencia una serie di incidenti poiché gli studenti secondari avevano l’intenzione di sfilare, nonostante non avessero l’autorizzazione dell’Intendenza Metropolitana. I giovani si sono riuniti in piazza Baquedano con lo scopo di andare lungo l’Alameda per giungere a Los Héroes.

Al centro del raduno è sopraggiunto il personale delle Forze Speciali dei Carabinieri per opporsi (con gas, acqua e colpi) ai manifestanti, provocando numerose corse.

In un primo momento i manifestanti hanno incendiato alcune barricate e nelle vicinanze di via Marín sono apparsi alcuni incappucciati, ragione per cui nelle strade vicine era presente un contingente di polizia.

Bisogna dire, che l’Intendenza aveva suggerito un altro percorso agli studenti che non lo hanno accettato perché glielo avevano comunicato solo un giorno prima della mobilitazione

Nelle altre città del paese i secondari che si sono mobilitati sono riusciti a manifestare per sollecitare una riforma dell’educazione e un nuovo sistema di finanziamento per gli istituti municipali.

Durante la mobilitazione un “zorrillo” (blindato) dei carabinieri si è scontrato con un veicolo privato.

A causa degli incidenti, inoltre, varie stazione della Metro di Santiago hanno dovuto chiudere le porte d’entrata.

Con le manifestazioni che ancora continuano in alcune città del Cile, i dirigenti studenteschi hanno fatto un bilancio della convocazione del corteo non autorizzato che si è svolto principalmente in Piazza Italia e nell’Alameda fino all’incrocio con via Portugal e che è stato violentemente represso dalle Forze Speciali dei Carabinieri.

Dalla sede della FECH, Diego Arraño, portavoce dell’ACES, ha dichiarato: “Ci sono stati eccessi da parte delle Forze Speciali. Non ci hanno lasciato mettere nemmeno uno striscione. Facciamo un bilancio, che il movimento studentesco è più che mai fermo. Il ministro degli Interni ha paura di noi. Non li lasceremo governare”.

Da parte sua, José Corona, portavoce della CONES, ha fatto un appello a radicalizzare le posizioni, e a continuare ad intensificare le mobilitazioni: “Ci sembra indegno che si continui a reprimere il movimento sociale. Da parte della CONES si fa un appello affinché i vari istituti inizino a discutere la possibilità di occupare le scuole”, ha puntualizzato il portavoce.

“È stato violato un diritto costituzionale, come è il diritto di riunione, Jorge Burgos e Claudio Orrego sono i responsabili”, ha ribadito Corona.

26 maggio 2016

da: comitatocarlosfonseca.noblogs.com

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Atene: migliaia di greci in piazza in solidarietà con il popolo palestinese

Migliaia di greci hanno manifestato nella serata di giovedi 22 maggio nel centro di Atene verso l’ambasciata israeliana chiedendo la fine immediata degli attacchi genocidi israeliani contro Gaza

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Aquila: aggiornato al 18 giugno il processo per Anan, Ali e Mansour

Questa mattina presso il tribunale de L’Aquila si è tenuta una nuova udienza all’interno del processo contro gli attivisti palestinesi Anan, Alì e Mansour. Sono accusati di terrorismo per aver, secondo accuse formulate dalle autorità israeliane, finanziato la Brigata Tulkarem, attiva nella resistenza palestinese nei territori occupati. Le prossime udienze saranno il 18, 25, 26 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Nakba dei Bambini: come Israele sta prendendo di mira il futuro palestinese

Questa guerra non riguarda solo la morte. Si tratta di rendere la vita impossibile.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al CSOA La Strada

Ennesimo attacco sionista al CSOA La Strada. Questa volta più pesante degli altri perchè non essendo riusciti ad entrare nel centro sociale hanno messo un ordigno all’entrata cercando di sfondare il portone. Un quandrante di città quello di Roma  su che vede già ormai da tempo agire i sionisti della Brigata T (cosi si sono […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cacciati i sionisti dal Campus (per la seconda volta) e boicottata la conferenza di Nathan Greppi al Salone del Libro

La giornata di ieri è stata un’altra occasione per praticare i valori dell’antisionismo e dell’antirazzismo, opponendoci ai provocatori eventi che i sionisti avevano previsto di svolgere in Università e al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’imperialismo nell’era Trump

Che cos’è oggi l’imperialismo, di cui la cosiddetta “era Trump” è precipitato? Come si è trasformato, tra persistenza e discontinuità? Non sono domande scontate, di mera speculazione teorica. da Kamo Modena Ma nodo fondamentale da sciogliere per porsi all’altezza delle sfide pratiche e politiche poste da questi tempi sempre più accelerati di crisi sistemica. Per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Trump in viaggio in Medio Oriente

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta viaggiando in Medio Oriente come annunciato da giorni incontrando diverse personalità politiche e tratteggiando la sua strategia in politica estera. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli rifiuta la guerra e il riarmo: NO al summit NATO del 26 maggio

Il 26 maggio a Napoli si terrà un summit della NATO sul tema della “Sicurezza nel Mediterraneo”, i movimenti sociali cittadini hanno indetto un contro summit per ribadire la contrarietà alla guerra, l’opposizione al riarmo e al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Addio a Pepe Mujica

Si è spento Pepe Mujica, guerrigliero tupamaro ed ex-presidente dell’Uruguay. Nato a Montevideo il 20 maggio 1935 contadino fioricoltore, José Alberto Mujica Cordano, negli anni ‘60 divenne membro della guerriglia rivoluzionaria di sinistra Movimento di Liberazione Nazionale – Tupamaros, passando per questo in galera oltre dieci anni, molti dei quali in isolamento totale, assieme ad altre […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pkk annunciato lo scioglimento della struttura organizzativa e la fine della lotta armata

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, il Pkk, ha annunciato di avere tenuto a inizio maggio il 12/mo congresso, che ha deciso di sciogliere la struttura organizzativa e porre fine alla lotta armata.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Il nuovo disordine mondiale / 29: morto un papa, se ne fa un altro?

Forse no, verrebbe da dire. Proprio per evitare quell’indifferentismo politico che, spacciandosi per radicalismo, non fa altro che impoverire il pensiero critico e le sue riflessioni.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Note preliminari sul «sistema degli Stati»

È generalmente noto che Karl Marx, nel piano del Capitale, prevedesse una sezione dedicata allo Stato – sezione di cui non scrisse nemmeno una bozza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Israele, oltre Israele

Ovvero di come dentro la democrazia borghese risieda il seme della barbarie.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Verità e Giustizia per Mahmoud!

Anche se si hanno ancora poche notizie, se non filtrate dalla polizia e dai giornali main stream, alcuni fatti sono chiari. Un altro giovanissimo è morto, molto probabilmente inseguito da una volante della polizia, schiantandosi alla guida di una moto a notte fonda.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Alcune considerazioni dei compagni/e del SI Cobas F.P. sul referendum del 8 e 9 giugno

Raccogliamo volentieri l’invito del SI Cobas a dare diffusione al loro punto di vista sul referendum dell’8-9 giugno.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Venezia: cariche di polizia sul corteo No DL Sicurezza contro l’arrivo in laguna di mezzo governo Meloni

La polizia ha caricato i manifestanti chiamati in piazza a Venezia dal nodo locale della rete “A pieno regime – no decreto sicurezza”