InfoAut
Immagine di copertina per il post

Anniversario dell’attacco a Gaza: il FPLP si impegna a continuare la resistenza

Oggi, ci troviamo di fronte al primo anniversario della razzista, guerra genocida condotta dal nemico fascista contro il popolo palestinese della Striscia di Gaza. Dopo otto anni di assedio e fame, i sionisti hanno ipotizzato che quegli anni avessero indebolito Gaza, e il suo popolo costretto in ginocchio. Il popolo ha consegnato una risposta franca e convincente: il popolo palestinese – a Gaza e altrove – sono infrangibili, forti e resistenti.

Un anno dopo l’aggressione, il nemico sionista non ha raggiunto uno dei suoi obiettivi diretti e così sta tentando di manovrare attraverso i suoi alleati e agenti in tutto il mondo per raggiungere gli obiettivi indiretti, per paura che la sua perdita in questa guerra sia totale. Abbiamo cominciato a sentir parlare di tentativi internazionali di imporre una tregua a lungo termine a Gaza in cambio di “migliorare le condizioni di vita”, togliere il blocco, o qualche altra riforma minore. Il nemico vuole distruggere il carattere nazionale di liberazione della lotta palestinese e invece mettere i diritti nazionali e umani del nostro popolo per il commercio nel mercato, di neutralizzare il popolo palestinese di Gaza e la loro resistenza, tentare di isolare Gaza dal resto della Palestina, e comunque impegnarsi in piani e quegli obiettivi che tentano di eliminare la nostra lotta di liberazione nazionale.

Pertanto, ricordiamo prima di tutto la nostra gente e le migliaia di martiri, che hanno affrontato questo sforzo genocida e impedito di raggiungere i suoi obiettivi, che ci confronteremo con ognuna di queste “soluzioni” e progetti che tentano di minare i nostri diritti e obiettivi. Non vi è alcuna tregua con il nemico sionista fino alla liberazione della Palestina; noi non barattiamo le nostre armi per i bisogni umanitari o dei nostri diritti fondamentali; con forza difenderemo il rispetto del nostro diritto di difenderci, della lotta armata, e di continuare a combattere fino a quando l’occupante lascierà il nostro territorio e il blocco viene sollevato e abbiamo raggiunto il resto dei nostri bisogni umani e dei diritti. Siamo nella resistenza!

Per le masse del nostro popolo, fari di forza che affrontano l’aggressore e il suo esercito. Sappiamo che il blocco e l’assedio è stato lungo e doloroso, e sappiamo anche che si è costantemente sostenuto il dovere di resistenza. Dobbiamo innanzitutto rafforzare la fermezza del nostro popolo, mettendo a disposizione tutto ciò che è necessario per continuare il confronto. E’ nostro dovere come fazioni della resistenza, come è dovere di tutte le forze palestinesi, in modo da sottolineare ciò che è necessario ora prima del valore delle masse palestinesi e la profondità delle loro ferite è quello di costruire un corpo nazionale e unificato di forse politiche e militari per fornire tutto ciò che può essere fatto per sostenere la fermezza delle masse.

In secondo luogo, in modo da formare un unico fronte di resistenza nazionale, unificare i nostri sforzi politici, sociali e militari, per sostenere la fermezza del nostro popolo e continuare la lotta contro il nemico fascista all’indomani dell’attacco. Nei prossimi giorni, abbiamo grande certezza che la resistenza sarà inevitabilmente vittoriosa e continuerà ad affrontare e colpire duri colpi contro il nemico sionista, e continuare a promuovere fermezza popolare e sviluppo interno.

Oggi, ci impegniamo a continuare la lotta. Rivoluzione, e la rivoluzione, e la rivoluzione fino alla fine dell’ingiustizia. Per i prigionieri della libertà e delle loro famiglie, a Abu Ghassan, Ahmad Sa’adat, il nostro leader, ci impegniamo che non sarà una lunga attesa: compagno, stiamo arrivando a voi. La vostra onestà e principi sono radicati profondamente in noi, e il nostro impegno per voi e per le persone, è che noi non lasceremo la resistenza fino alla liberazione o la morte.

Onore alla resistenza, alla nostra lotta a Gaza, a tutto il popolo palestinese, ai combattenti della resistenza in Cisgiordania, di Gerusalemme, nella Palestina occupata ’48, alla crescente resistenza popolare. Libertà per tutti i nostri prigionieri palestinesi. Gloria ai martiri e al popolo palestinese. Salutiamo e ci impegniamo a continuare sulla strada del martire, scrittore Ghassan Kanafani al 43° anniversario del suo assassinio.

da Palestina Rossa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

fplpgazapalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: Per la difesa dei propri territori i popoli creano l’Assemblea Maya per l’Autonomia

Città del Messico / Comunità di diversi popoli maya hanno concordato di creare e di organizzarsi nell’Assemblea Maya per l’Autonomia e nel Consiglio Maya per l’Autonomia, per rafforzare le lotte locali a difesa del territorio contro l’attività mineraria, la turistificazione, l’agroindustria e le altre forme di saccheggio nella Penisola dello Yucatán. L’accordo di unirsi nell’Assemblea per […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: il Giappone oggi ad 80 anni dalle bombe nucleari USA su Hiroshima e Nagasaki

Nella puntata odierna andiamo in Giappone, facendo il punto sulla politica domestica del Paese nipponico e sugli scenari internazionali del quadrante asiatico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“I popoli sostengono la causa palestinese. Potenti e governi voltano le spalle”. Corrispondenza dalla Cisgiordania occupata

Il ministro israeliano della Difesa Katz ha dichiarato oggi, mercoledì 16 aprile 2025, che “Israele non ha alcuna intenzione di permettere l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armarsi per salvare il capitalismo finanziario! La lezione di Rosa Luxemburg, Kalecki, Baran e Sweezy

Per quanto grande sia una Nazione, se ama la guerra perirà; per quanto pacifico sia il mondo, se dimentica la guerra sarà in pericolo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dati trapelati rivelano una massiccia campagna israeliana per la rimozione di post pro-Palestina da Facebook e Instagram

Una repressione radicale dei post su Instagram e Facebook critici nei confronti di Israele, o anche solo vagamente a sostegno dei palestinesi, è stata orchestrata direttamente dal governo israeliano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NATO incontra Palantir: un’analisi critica del sistema di guerra basato su IA della NATO

È notizia di oggi che il 25 marzo 2025, la NATO ha finalizzato l’acquisizione del Maven Smart System NATO (MSS NATO), una piattaforma di guerra basata su intelligenza artificiale integrata sviluppata in collaborazione con Palantir Technologies. Acclamato come un passo avanti nelle capacità decisionali operative, il MSS NATO rappresenta l’ennesimo esempio dell’integrazione dell’IA nella sfera […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”: la diretta dalla manifestazione nazionale di Milano

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“No alla prima fabbrica di armi per REARM Europe”: comunicato stampa della “Rete Mamme da Nord a Sud”

La Rete Mamme da Nord a Sud lancia un appello all’adesione e alla mobilitazione contro la nuova fabbrica di esplosivi nel Lazio e contro la militarizzazione dell’Europa. Le fabbriche di morte finanziate con fondi pubblici dalla Commissione europea rischiano di diventare presto realtà: apprendiamo con sgomento che la ex Simmel Difesa, oggi Knds (gruppo franco-tedesco, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Capitalismo finanziario e economia di guerra

Nella giornata che ha visto grandi dichiarazioni del presidente Trump aprire alla guerra commerciale dei dazi abbiamo approfondito come la ristrutturazione della finanza e gli scenari bellici mondiali siano strettamente connessi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Prima udienza per Anan, Ali e Mansour: ammessi gli interrogatori israeliani, negate le consulenze della difesa

La corte de L’Aquila ha  accettato l’ammissibilità nel processo di metà degli interrogatori fatti nelle carceri israeliane, in spregio a qualsiasi diritto internazionale. da Osservatorio Repressione Negata, invece, l’ammissione di quasi tutte le consulenze di parte proposte dalla difesa degli attivisti palestinesi. Tra le persone che i legali di Anan, Ali e Mansour hanno chiesto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ultimo capitolo del genocidio

Israele ha iniziato la fase finale del suo Genocidio. I palestinesi saranno costretti a scegliere tra la morte o la deportazione. Non ci sono altre opzioni. Un articolo del giornalista premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente del New York Times da Gaza. di Chris Hedges da InfoPal (Chrishedges.substack.com.) Questo è l’ultimo capitolo del Genocidio. È […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La crisi umanitaria a Gaza: una situazione terribile di fame e aiuti bloccati

La Striscia di Gaza, che ospita quasi due milioni di persone, sta affrontando una crisi umanitaria di portata senza precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tregua finita, Israele attacca Gaza. Centinaia di palestinesi uccisi

Non conosce soste la massiccia offensiva aerea lanciata da Israele nella notte  a sorpresa contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Anan all’ultima udienza

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazione di Anan durante l’ultima udienza all’Aquila che lo ha rinviato a giudizio insieme al altri due palestinesi.  da Radio Onda Rossa Anan Yaeesh – dichiarazione spontanea ex art 421 cpp Desidero iniziare con i miei saluti alla Corte e a tutti i presenti. Esiste sempre la legge, ma anche lo […]