InfoAut
Immagine di copertina per il post

Allerta Grecia: due membri di Rouvikonas minacciati di ergastolo!

||||

Due anni dopo la tremenda effusione di solidarietà senza confini che ha permesso a due membri di Rouvikonas di evitare il carcere, una nuova minaccia di grandezza senza precedenti incombe sul gruppo. Un processo kafkiano attende Giorgos e Nikos il 13 ottobre, sulla base di false accuse. Questo tentativo di criminalizzare il movimento sociale può costare l’ergastolo a questi due attivisti politici. Il loro gruppo, per quanto impeccabile ed esemplare, è ovviamente diventato troppo imbarazzante. Serve una nuova mobilitazione internazionale.

I fatti: il 7 giugno 2016 un narcotrafficante è stato giustiziato ad Atene, nel quartiere di Exarcheia. Questa esecuzione è rivendicata da un collettivo di autodifesa chiamato “Milizia popolare armata” che sostiene che il narcotrafficante si stesse comportando in modo violento, minaccioso e pericoloso a Exarcheia, sia nei confronti dei membri del movimento sociale che dei residenti del quartiere.

Passano tre anni. Nessun membro di Rouvikonas è preso di mira dalle indagini. Nel luglio 2019, Kyriakos Mitsotakis è salito al potere in Grecia e promette, tra l’altro, di chiudere “con tutti i mezzi” con il gruppo anarchico Rouvikonas, rinomato in tutto il Paese per le sue azioni di solidarietà e la sua resistenza non collegata. . Dopo pochi mesi, nel marzo 2020, un giudice istruttore ha rilevato il caso e ha incriminato due attivisti Rouvikonas: Nikos Mataragkas e Giorgos Kalaitzidis, rispettivamente con omicidio e istigazione all’omicidio.

Ma nel giugno 2020, dopo le loro udienze presso l’accusa, sono stati entrambi rilasciati senza cauzione e il procedimento è stato logicamente archiviato.

Twist ad aprile 2021: nonostante il fascicolo contro i membri di Rouvikonas sia vuoto, lo Stato e i meccanismi di repressione decidono improvvisamente di perseguire Giorgos e Nikos sulla base di false accuse e il loro processo è fissato per il 13 ottobre 2021 !

Questa manipolazione da parte del potere fa di Giorgos e Nikos suoi ostaggi e mira a distruggerli politicamente e fisicamente: rischiano l’ergastolo ! L’obiettivo è anche danneggiare l’immagine del gruppo Rouvikonas e criminalizzare il movimento sociale in Grecia, come fecero cinquant’anni fa i colonnelli al potere.

Di fronte a questo processo kafkiano, diamo il nostro sostegno agli attivisti politici e di solidarietà Giorgos Kalaitzidis e Nikos Mataragkas e chiediamo la fine immediata del procedimento.

Chiediamo di rafforzare il comitato di supporto internazionale: support@rouvikfrancophone.net (invia il tuo nome, nome e posizione per unirti ai firmatari).

Vnvitiamo inoltre a sostenerli finanziariamente in questa resa dei conti che non si limita a questo processo per il gruppo Rouvikonas: il gruppo è spesso oggetto di procedimenti giudiziari per motivi meno gravi ma molto costosi (in totale per tutte le azioni attualmente giudicate e in mesi a venire, le spese legali del gruppo ammontano a diverse decine di migliaia di euro):

https://fr.gofundme.com/f/soutien-giorgos-et-nikos-athnes

Infine, chiamiamo chi può, per una manifestazione di sostegno il giorno del processo: mercoledì 13 ottobre alle 9:00 presso il tribunale Efeteio, via Degleri 4 ad Atene. Sono gradite anche foto di azioni di supporto remoto.

Non lasciamo che nessuno di noi cada preda del potere da solo.

Comitato di supporto internazionale per Giorgos Kalaitzidis e Nikos Mataragkas

Primi firmatari:

Pia KLEMP (bagnino in mare), Maud e Yannis YOULOUNTAS (registi, attivisti solidali), Cédric HERROU (contadino, attivista solidale), Dr Hawzhin AZEEZ (filosofo, poeta e portavoce del Rojava), Adriana VARELLA (attivista e artista anarchica di New York), Vitor PARRHESIA-SINISTRO (artista e attivista di Porto Alegre in Brasile), Sarah HAIDAR (scrittrice algerina, femminista, libertaria e cabila), Surya TJAHJANTO (artista di graffiti indonesiano), Dave DOWNES (Anarchisti di Londra, DiY and Anarchist Film Group a Londra), Dimitra ANTONOPOULOU alias Mimi (assistente sociale, attivista solidale ad Atene), Jean-Jacques GANDINI (avvocato onorario, ex presidente del Syndicat des Avocats de France), Dominique TRICAUD (avvocato, ex membro del consiglio del ordine a Parigi), Pierre GALAND (ex senatore belga, presidente dell’OMTC, organizzazione mondiale contro la tortura), Gunter GORHAN (filosofo), Miguel BENASSAYAG (filosofo e psicoanalista), Odile HELIER (antropologo), Francis DUP UIS-DÉRI (politico, UQAM), Philippe CORCUFF (sociologo), Rémi BÉNOS (geografo), Jean-Pierre TERTRAIS (scrittore), Eric TOUSSAINT (scrittore e attivista internazionalista), Noël GODIN (scrittore, attore), Alain GUYARD ( fiera dei filosofi), François BÉGAUDEAU (sceneggiatore, regista), Mathieu RIGOUSTE (sociologo, regista e scrittore), Alain DAMASIO (sceneggiatore), Serge QUADRUPPANI (sceneggiatore), Jean-Pierre LEVARAY (sceneggiatore), Jean-François BRIENT (sceneggiatore, regista), Jacques TARDI (designer), Nathalie ATHINA (autore e attivista ), Matteo BONAGLIA (avvocato), Jack DINIZ (Federazione autonoma dei lavoratori del Brasile), Fabiana GIOVANNINI (insegnante e sindacalista a Ginevra), Federico BERTONE (musicista torinese), Koshi SAKURAI (graffitista), Waepele WADRIAKO (supporto di Kanaky), Shaïmâa BENKIRANE (ballerina acrobata), Saara LARSSON (musicista), Ellen POWEL (attrice), MILTON DJ RAZAP (musicista), JACK OF HEART (musicista), LOST BODIES (gruppo rock), Joy BAXTER (musicista), Veronica RODRIGUEZ (musicista), Koffi DJEDJE (musicista), ANTIDRASI (gruppo punk di Atene), ANSER (artista hip hop di Sparta), FΑΚΑ (gruppo punk di Patrasso), S-CONTRO (gruppo punk di Torino), FUNDRACAR ( reggae / band punk di Atene), Val K (fotografo), Alexandros KATSIS (fotografo), Nicolas P ATRIS (musicista), RΑΜΜΕΝΟS ΑSSΟS (artista hip hop), ΑΝOΜΑLΑ RΙΜΜΑΤΑ (gruppo punk di Atene), Yannis HATZIGIANNIS (rapper), Keny ARKANA (rapper), SKALPEL (rapper), BATRAS (rapper), SID (musicista), Dyvan LE TERRIBLE (musicista), BAZOOKA (gruppo punk), L’1CONSOLABLE (rapper), ADAM L’ANCIEN (rapper), Dominique GRANGE (cantante), Serge UTGÉ-ROYO (cantante), Christian LEDUC (cantante), MC YINKA ( artista hip hop di Atene), compagnia JOLIE MÔME (musicisti), Alessandro DI GIUSEPPE alias PAP40 (attore), Yan LINDINGRE (designer), Marc LARGE (designer), Gilles LASSERPE (designer), BERTH (designer), Vincent MAKOWSKI (graffiti artista), Olga DABROWSKI (ballerino), Richard PROST (regista), Stéphane MERCURIO (regista), Jean-Pierre BOUYXOU (regista), Jean-Henri MEUNIER (regista), Eloise LEBOURG (giornalista, regista), Anne BOISSEL (montatore) , Jean-Jacques RUE (programmatore), Sandrine FLOCH (distributore cinematografico), Emmanuel VIGNE (giornalista, regista e p attore), Xavier MATHIEU (attore), Serge PEY (poeta), Mathieu FERRÉ (enologo in Toscana, editore anarchico), Isabelle ATTARD (ex membro del parlamento, autore anarchico), Rafael SADDI (attivista anarchico e professore all’Università Federale di Goiás in Brasile), Bernard THIESING (attivista, Berlino / Atene), Lorenza ROSSI (attivista antifascista), Hazem EL MOUKADDEM (attivista antifascista), Barbara BAKER (attivista antifascista), Clément CUSSAC (attivista libertario e sociale lavoratore), Eric SIRVIN (attivista) solidarietà), Cyril e Nathalie MOREL (artisti, attivisti solidali), Philippe GUILLARD (attivista solidale), Frédéric GRIMAUD (attivista popolare per l’educazione), Nikos PAPADAKIS (educatore), Eric BERTIN (insegnante), Geneviève AZAM (economista), Pierre CONCIALDI (sceneggiatore), Etienne LIEBIG (sceneggiatore), Thierry GUILABERT (sceneggiatore), Jean-Marc RAYNAUD (editore), Tatiana MORONI (libraio), Nicolas RICHEN (giornalista e attivista della solidarietà), Naz OKE e Daniel FLEURY (giornalisti, redattore action KEDISTAN), Constant KAIMAKIS (sindacalista e solidarietà), Sylvie HALLER-XYLOURIS (cat sitter a Syros), Dimitris PASTELAKOS (attivista libertario), Patricia VARLET (attivista solidale), Anny ROUX (attivista anarco-femminista), Patricia TUTOY ( attivista solidale), Nikos NIKIFORAKIS (ingegnere ambientale), Sylvie GRACH (Associazione Viens on sème), José BENGALA (attivista solidale), Anaïs BOYER (attivista solidale), Anne KELLER (ex infermiera, attivista solidale), Olivier ESTRAN (navigatore e attivista ), Alex TESS (artista e studente di giurisprudenza), Patrick VIAL (attivista per la solidarietà), Bernard LANGLOIS (giornalista, fondatore di POLITIS), Christian EYSCHEN (portavoce dell’Associazione Internazionale di LA LIBRE PENSÉE), NEW YORK CITY ANARCHIST BOOKFAIR COLLECTIVE, Collectif MARSEILLE AVEC LES GRECS, ANARCHISTS OF LONDON, LA HORDE ANTIFASCISTE, ANEPOS, FÉDÉRATION ANARCHISTE, Gruppo ELAFF del Tarn, Gruppo Antifascista Lyon et Environs, Confédérazione Nazionale du TLavoro (CNT), UNION COMMUNISTE LIBERTAIRE, TELEIA DES LUTTES, KEDISTAN, CNT JEREZ (Andalusia), giornale LUNDIMATIN,  CERVEAUX NON DISPONIBLES (Cervelli non disponibili, media indipendente francese) (elenco attuale)

Contatto: support@rouvikfrancophone.net

* Sulle azioni di resistenza e solidarietà di Rouvikonas in Grecia (video di 10 minuti): Alcune risposte a domande comuni su Rouvikonas (testimonianza dei membri dei convogli di solidarietà che hanno spesso incontrato il gruppo):

– Rouvikonas è anche un gruppo di solidarietà che svolge frequentemente azioni con i precari greci e migranti, comprese le distribuzioni di cibo e altre forme di aiuto.

– Rouvikonas è anche un gruppo antifascista, e non ultimo da quando la rete antifascista Distomo (che ha permesso di cacciare Alba Dorata dal centro di Atene, molto prima delle sanzioni legali) è stata creata da Rouvikonas.

– Rouvikonas è un gruppo misto in cui sono presenti ragazze e dove vengono respinti sessismo, machismo e virilismo (il gruppo comprende è una sezione femminista molto attiva e autonoma).

– Rouvikonas comprende membri di diverse nazionalità e origini.

– Rouvikonas è composta prevalentemente da lavoratori e precari.

– Rouvikonas rifiuta l’avanguardia e non vuole qualificarsi come tale.

– Rouvikonas non agisce solo a Exarcheia, ma in tutta la Grecia.

– Rouvikonas offre regolarmente incontri pubblici per chattare con persone che vogliono saperne di più ed eventualmente unirsi al gruppo.

– Rouvikonas svolge spesso azioni in tandem con altri gruppi (anarchici di Salonicco, curdi, migranti, antifas, solidarietà …)

– Rouvikonas è affiliata alla Federazione Anarchica di Grecia A.O. (anarxiki omospodia)

– Rouvikonas partecipa anche a incontri, concerti o addirittura tornei di calcio antifa che riuniscono diversi gruppi.

 

[iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/1c0v_5RW1VM” title=”YouTube video player” frameborder=”0″ allow=”accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture” allowfullscreen ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Grecia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brasile: la questione dei terreni e l’influenza politica nelle zone delle milizie hanno motivato l’assassinio di Marielle Franco

Secondo il documento, i fratelli Brazão decisero di assassinare Marielle Franco perché si opponeva alla votazione del Progetto di Legge (PL) 174/2016, di cui era autore Chiquinho Brazão, allora consigliere.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello dei lavoratori palestinesi per la Giornata della Terra. Lottiamo per la nostra terra e per la nostra libertà

Il 30 marzo in Palestina è il Giorno della Terra, che ricorda i caduti negli scontri del 30 marzo 1976 quando l’esercito israeliano inviò le proprie forze in tre paesi (Sachnin, Arraba e Deir Hanna) allo scopo di reprimere le manifestazioni che ebbero luogo a seguito della decisione delle autorità israeliane di espropriare vasti terreni agricoli. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia, l’ISIS e lo scacchiere della Jihad internazionale

La Russia è da tempo nel mirino dell’Isis e il gravissimo attentato di Mosca ne è la conferma. L’Isis, nonostante la sconfitta del Califfato nato tra Siria e Iraq, continua ad essere forte nel Caucaso, nel cosiddetto Khorasan e in Africa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Italia stanno sbarcando molti mezzi militari americani

La denuncia dei portuali del Collettivo Autonomo dei Lavoratori Portuali (CALP) di Genova

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Un’altra provocazione di Milei che annuncerà un indulto per i genocidi

Il presidente Javier Milei, su richiesta della sua vicepresidente Victoria Villarruel, ha deciso che il prossimo 24 marzo concederà un indulto a tutti i militari genocidi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Misure cautelari per tre militanti di Antudo per un sanzionamento alla Leonardo SPA. Repressione su chi fa luce sulle fabbriche di morte e le guerre in atto

Ieri mattina la Questura di Palermo ha eseguito tre misure cautelari, due obblighi di firma e una custodia cautelare in carcere per tre militanti di Antudo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: “UNIBO complice del genocidio. Stop accordi con Israele”. La polizia carica il corteo per la Palestina

Centinaia di studentesse e studenti in corteo per le strade di Bologna mentre si svolge l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università felsinea alla presenza della ministra Bernini.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il senato accademico di Unito blocca il bando Maeci sugli accordi di cooperazione con le università sioniste

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sul blocco del senato accademico dello scorso martedì. IL SENATO ACCADEMICO DI UNITO BLOCCA IL BANDO MAECI SUGLI ACCORDI DI COOPERAZIONE CON LE UNIVERSITÀ SIONISTE Ieri, dopo ore passate in presidio al rettorato dell’università di Torino, dopo mesi di mobilitazione, è stata ottenuta una prima vittoria: […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Israele all’attacco dell’ospedale Al Shifa, di Rafah e di Jabalya. Picchiato in carcere Marwan Barghouti.

Palestina. “A Gaza 150 strutture dell’Unrwa sono state distrutte, 400 addetti sono stati uccisi e più di 1.000 feriti. Israele ha inoltre arrestato diversi dipendenti e li ha maltrattati, mentre civili e bambini continuano a morire e la fame aumenta”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: università occupate contro la legge che equipara gli atenei privati a quelli statali

Più della metà delle facoltà della Grecia sono occupate da studentesse e studenti contro la scelta del governo conservatore di Kyriakos Mītsotakīs di aprire alle università private con una legge che le equiparerà agli atenei statali. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: l’attacco finale dello Stato contro il Rouvikonas

Da alcuni anni i militanti del collettivo vengono inquisiti sulla base di accuse false o pretestuose, che hanno come obiettivo la criminalizzazione dei movimenti e delle lotte sociali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: migliaia in corteo ad Atene a 50 anni dalla rivolta del Politecnico contro i colonnelli fascisti

La Grecia si ferma venerdì 17 novembre 2023 per il 50mo anniversario della Rivolta studentesca del Politecnico di Atene contro la dittatura fascista dei Colonnelli, nel novembre del 1973, repressa nel sangue dai militari con almeno 24 studenti uccisi, decine di feriti e incarcerati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma del lavoro in Grecia: spolpare le ossa di lavoratori e lavoratrici

La scorsa settimana in Grecia è stata approvata la nuova riforma del lavoro. Un ulteriore attacco diretto alle vite di lavoratori e lavoratrici da parte del governo conservatore di Mitsikatis, rieletto a giugno.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Grecia: anarchici e comunisti nella lotta contro gli incendi

Nel contesto di disorganizzazione generale dello stato, anarchici e comunisti cercano di contribuire in ogni modo possibile agli sforzi dei volontari per contrastare gli incendi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Nuova strage di migranti nel Mediterraneo. 750 persone naufragate, centinaia i dispersi a largo della Grecia

Una nuova Cutro, con numeri che rischiano di essere ancora più gravi: è la nuova strage di migranti, con centinaia di possibili vittime, a causa del naufragio di un peschereccio a sud della Grecia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia, riforma del codice penale e rivolte nelle carceri

Lo scorso ottobre il governo greco presieduto dal partito di destra Nea Demokratia ha votato una serie di modifiche al codice penale nazionale sotto spinta dell’UE e della Corte Europea. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Grecia il più grande sciopero generale dal 2012 contro l’aumento dei prezzi

Ieri è andato in scena in Grecia uno sciopero generale di ventiquattro ore contro carovita ed inflazione. Decine di migliaia di manifestanti ad Atene e Salonicco, trasporti bloccati e scontri nei pressi del Parlamento.